Se avete aperto un mutuo in banca dopo il 2007 potete estinguerlo senza pagare penali: ecco, nello specifico, come utilizzare questa opzione.
Molte persone, in Italia, preferiscono acquistare casa, piuttosto che pagare un affitto ogni mese. Certamente, per contrarre mutui, c’è bisogno di una certa stabilità economica, che permette di avviare, poi, il finanziamento attraverso la banca di riferimento. Il mutuo, d’altronde, permette di pagare l’immobile a rate, senza sobbarcarsi, nei fatti, il costo intero dell’abitazione in una sola volta. C’è, però, un modo per estinguere tale finanziamento, in anticipo, senza pagare penali.Vediamo insieme qual è.
Come estinguere il mutuo anticipatamente
Di solito, la forma più comune di mutuo, attuata in Italia, è quella che prevede un finanziamento che va ad estinguersi in rate dipanate in trent’anni.
Il finanziamento, dunque, sarà estinto totalmente al pagamento dell’ultima rata. Chi ha aperto il mutuo nel 2007, però, può chiedere l’estinzione anticipata di questo finanziamento.
Nel momento in cui si richiede l’estinzione totale del mutuo in anticipo, alla banca andrà versata la somma residua, qualora si decida di onorarlo in maniera totale.
Si può anche, inoltre, optare per un’estinzione parziale dello stesso: in questo caso, la somma fornita all’istituto bancario permetterà di alleggerire le altre rate successive.
Non tutti i mutui però, possono essere estinti in anticipo: bisogna sempre vedere, infatti, in condizioni contrattuali sottoscritto all’atto della richiesta.
I costi di questa pratica per tasso variabile e fisso
L’estinzione anticipata del mutuo, però, è una pratica che non riguarda i mutui fondiari. Inoltre, cosa importante, quelli aperti prima del mese di aprile saranno soggetti a costi supplementari.
Se avete contratto un mutuo a tasso variabile, la penale massima è fissata allo 0,50%, qualora l’estinzione anticipata sia attuata prima del terzo ultimo anno di ammortamento.
Se, invece, l’estinzione avviene durante il terzo ultimo anno è dello 0,20%, percentuale che si abbassa allo 0% se questa pratica è messa in atto negli ultimi due anni.
Per coloro, invece, che hanno sottoscritto muto suffisso tra il mese di gennaio 2001 è quello di aprile 2007 dovranno affrontare una penale dell’1,90% nella prima metà del periodo di restituzione e dell’1,50% durante la seconda metà.
Arrivando al terzultimo anno di ammortamento, si arriva allo 0,20% della penale che scende a zero negli due anni finali.
Per ottenere vantaggi significativi, il mutuario, che decide di estinguere in anticipo il proprio debito con la banca, dovrebbe avviare l’estinzione nei primi anni, nei quali l’istituto bancario incassa ancora gli interessi del finanziamento erogato.
Come è facile comprendere, dunque, se l’estinzione del mutuo è attuata nella seconda fase del piano di ammortamento, si va incontro a interessi più elevati.
Per richiederla, bisogna andare in banca e fare richiesta con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: la banca, poi, calcolerà l’importo da versare.