Quanti giorni di malattia si possono fare senza il certificato medico?

Vi siete mai chiesti quanti giorni di malattia è possibile fare prima di dover presentare il certificato medico? Cerchiamo di risolvere questo dilemma nel corso di questo articolo.

Comunicazione stato di malattia
Comunicazione stato di malattia – Oipamagazine.it

Purtroppo nella vita prima o poi tutti stanno male. Se fin quando si è piccoli non si hanno particolari problemi a tal proposito è importante poi sapere che, entrati nel mondo del lavoro, le cose cambiano. Esiste infatti la cosiddetta malattia o mutua, che viene concessa al lavoratore che però dovrà comprovare la sua posizione agli occhi del datore del lavoro e all’INPS. Ma quanti giorni devono trascorrere affinché la comunicazione di
malattia venga comunicata in azienda? Approfondiamo meglio questo argomento.

Giorni di malattia: quanti ne spettano al lavoratore?

Come detto prima, tutti prima o poi si ammalano e l’importante è che in questo periodo delicato si prendano le giuste precauzioni per tutelare al meglio la propria salute. Ovviamente non parliamo dei classici malanni di stagione con i quali tutti siamo abituati a convivere, ma di condizioni talmente invalidanti da non permetterci di eseguire la più semplice delle mansioni.

Periodo di malattia
Periodo di malattia – Oipamagazine.it

È proprio in questi casi che risulta impossibile andare a lavorare e per fortuna la Legge è dalla nostra parte. Secondo quanto dichiarato dalla Costituzione ogni lavoratore ha diritto a 180 giorni di malattia pagati nell’arco dei 12 mesi. Ovviamente possono esserci anche delle piccole variazioni che però dipendono dalla categoria collettiva di riferimento.

Per poter andare in malattia bisogna però rispettare delle regole che sono state identificate dalla Legge e che sei trasgredite potrebbero far cadere l’obbligo della retribuzione da parte del datore di lavoro.

Dopo quanti giorni un lavoratore deve comunicare la malattia al datore di lavoro?

Secondo quanto dichiarato dalla Legge, un dipendente deve comunicare il suo stato di malattia entro 3 giorni dalla manifestazione del malessere e dalla conseguente assenza dal lavoro. Tutto questo andrà fatto allegando un certificato medico che deve essere confermato dal proprio dottore di base al fine di attestarne la sintomatologia.

Comunicazioni in caso di malattia
Comunicazioni in caso di malattia – Oipamagazine.it

In linea di massima, quindi, bisogna informare il datore di lavoro non appena si avverte qualche malessere. Recarsi dal dottore per ottenere il certificato, inviare una copia dello stesso al datore di lavoro. È poi necessario rispettare le politiche aziendali e non trasgredire le altre regole.

Cosa succede se un dipendente supera il periodo concesso per la malattia?

In linea di massima un dipendente ha diritto a sei mesi di malattia nell’arco di un anno. Può però capitare che, in alcuni casi, questo periodo si allunghi a sproposito e potrebbe quindi comportare delle serie conseguenze per il malcapitato.

Quella più leggera riguarda la riduzione del salario e l’utilizzo dei permessi o delle ferie per coprire le assenze lavorative.

Ovviamente il provvedimento più grave è il licenziamento, anche se in questo caso bisogna verificare i motivi per i quali il lavoratore non si è più presentato in azienda.

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