Stipendi, nuovi aumenti in arrivo nel 2024: le cifre che dovrai aspettarti

Gli stipendi dei lavoratori dipendenti potrebbero essere più alti nel 2024 rispetto a quelli attuali. Ecco le possibili novità a partire da gennaio.

soldi e porta
soldi e porta- Oipamagazine.it

Il costo della vita è sempre più elevato, per effetto dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi costante nel corso degli ultimi anni.

Qualsiasi prodotto o servizio ha visto aumentare il proprio prezzo rispetto agli anni precedenti. Fortunatamente stipendi e pensioni hanno registrato valori più elevati rispetto al 2022.

Un modo per “aiutare” gli italiani ad affrontare con maggiore serenità la crisi economica e l’inflazione. Non per tutte le fasce di reddito, però, la situazione è rosea.

Chi ha un reddito inferiore a determinate soglie, infatti, sta affrontando questo periodo con molta ansia e preoccupazione per il futuro.

Gli stipendi dei dipendenti pubblici sono stati rivalutati grazie a una mossa attuata dal nostro Governo, attraverso la Legge di Bilancio del 2023.

In pratica, si è scelto di effettuare un drastico taglio del cuneo fiscale in busta paga. Se nei primi mesi dell’anno la percentuale di taglio si attestava sul 2% o sul 3% in base al reddito, ecco che il taglio della fiscalità è aumentato da maggio in poi.

Esso è passato al 7% per tutti i lavoratori dipendenti con un reddito annuo non superiore a 25 mila euro, mentre è salito al 6% per chi ha un ISEE compreso fra 25 mila euro e 35 mila euro.

L’aumento in busta paga al mese si è attestato mediamente sui 100 euro. Tale misura verrà riconfermata da gennaio 2024? Scopriamo tutti i dettagli su questo argomento e quale altra mossa potrebbe far aumentare gli stipendi in futuro.

Stipendi più alti nel 2024: ecco lo scenario

I lavoratori dipendenti, nonostante inflazione e crisi economica, possono tirare un bel sospiro di sollievo. Nel 2024 i loro stipendi potrebbero essere più alti. I motivi sono due. Scopriamo le possibili novità che dovranno essere confermate dalla prossima Legge di Bilancio del Governo Meloni.

Più soldi in busta paga
Più soldi in busta paga – oipamagazine.it

Per prima cosa è attesa la riconferma del taglio del cuneo fiscale in busta paga sulle stesse percentuali e modalità dell’anno ancora in corso.

Non è possibile, infatti, che gli stipendi perdano valore rispetto a quello attuale. Le conseguenze sarebbero deleterie in riferimento al potere di acquisto degli italiani e, quindi, di tutta la ripresa economica del nostro Paese.

Il Governo Meloni, poi, per il prossimo anno starebbe pensando anche di attuare una pesante detassazione della tredicesima, dei bonus produttività e degli eventuali straordinari dei lavoratori dipendenti.

Le risorse a disposizione non permettono di operare in modo totale, ma almeno i lavoratori con reddito medio basso – si ipotizza fino a 20 mila euro annui – potrebbero beneficiare di una fiscalità inferiore su tredicesima, straordinari e bonus produttività.

Questa riduzione della fiscalità porterebbe a uno stipendio netto in busta paga maggiore rispetto a quello attuale.

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