Quanto costa la rata di un mutuo di 120.000 euro a tasso fisso e variabile

Vorresti sapere a quanto ammonta la rata di un mutuo da 120.000 € a prescindere dalla scelta del tasso fisso o di quello variabile? Scopriamolo insieme in questo breve articolo.

Mutuo
Mutuo – oipamagazine.it

Esistono dei periodi dell’anno dove accendere un mutuo è sicuramente più conveniente di altri. Questo sempre prendendo in considerazione l‘andamento del mercato immobiliare e anche il valore dell’euro che può aumentare un momento prima e poi crollare definitivamente l’attimo dopo. Molte persone, quindi, prendono in esame questi fattori prima di accendere un mutuo, anche se possono subentrare altre preoccupazioni e incomprensioni. Alcune di quelle più importanti riguardano la scelta del tasso di interesse. Ma quanto si paga per una rata del mutuo da 120.000 € a prescindere dalla scelta del tasso di interesse? Ecco che cosa abbiamo scoperto sull’argomento.

È davvero conveniente accendere un mutuo a Settembre?

Molte famiglie si ritrovano a dover prendere la scelta di accendere un mutuo proprio nel mese di Settembre, uno di quelli che solitamente segna il ritorno alla vita normale. E’ proprio in questa fase che terminano le vacanze e le persone dovranno ritornare al lavoro o a scuola.

Stabilire tasso mutuo
Stabilire tasso mutuo – Oipamagazine.it

Se per alcuni Settembre è il mese dell’inizio, lo è ancora di più per tutti coloro che hanno in mente di ampliare i propri progetti e acquistare la casa dei loro sogni. È davvero molto difficile rispondere a questa domanda poiché possiamo avere riferimenti solo per quanto
riguarda questo periodo storico e non per tutti i mesi di settembre che si paleseranno nel tempo. La situazione economica infatti non si verifica allo stesso modo in tutti i mesi dell’anno, motivo per cui bisognerà analizzare la situazione di mese in mese ed in anno in anno.

Attualmente accendere un mutuo a Settembre è estremamente conveniente in quanto il mercato immobiliare è proiettato alla vendita e quindi si avrà la possibilità di investire meno per acquistare la casa dei propri sogni. Allo stesso modo banche e istituti bancari dovrebbero presentare delle condizioni più favorevoli all’accensione del mutuo, anche se poi starà al beneficiario del trattamento scegliere verso quale
strada puntare.

E’ meglio il tasso fisso o quello variabile?

Un’altra domanda molto gettonata fra le famiglie è quella che riguarda la scelta del tasso fisso o del tasso variabile sul mutuo. Quando parliamo di tasso fisso parliamo di una sorta di tassazione che, a prescindere dal valore del denaro e dall’andamento del mercato monetario, non andrà a subire variazioni nell’arco dei mesi. Non ci saranno quindi né vittorie né perdite, in quanto l’utente che stabilirà questo tipo di contratto andrà a pagare la stessa cifra in ogni caso ogni mese.

Tasso variabile o fisso
Tasso variabile o fisso – Oipamagazine.it

Il tasso variabile, invece, può essere un vantaggio come un brutto affare. questo perché se il mercato immobiliare e il valore del denaro aumentano, sarà possibile pagare un minor numero di tasse mentre, in caso contrario, si potrà corrispondere una cifra molto più alta di quella prevista. Questo tipo di tasso è quindi molto più azzardato rispetto al primo, ma molte persone si affidano alla buona sorte e scelgono quindi questa ipotesi per tentare di risparmiare qualcosa in più.

Per quanto riguarda il mercato immobiliare di Settembre non esistono particolari discriminazioni, in quanto tutti e due i mutui sono accessibili, anche se gli esperti pensano che valga la pena raccomandare il tasso fisso.

Quanto costa una rata di mutuo che ha come importo finale 120.000 €?

Laddove si volesse accendere un mutuo dal valore finale di 120.000 € è importante analizzare tutti quei fattori che andranno a stabilire l’entità della rata mensile. Se, per esempio, questo tipo di mutuo viene sottoscritto per 20 anni e si opta per la scelta del tasso variabile, si potrà corrispondere una rata mensile che va dai 756 € ai 786 €.

Ovviamente questi prezzi sono comprensivi di tutte le quote, anche se bisogna sempre calcolare uno sbalzo di circa 90 € al mese a seguito dei vari cambiamenti che possono subentrare tra il valore del denaro e quello garantito dalla Banca d’Italia. Laddove invece, si parlasse di un mutuo di 120.000 € a tasso fisso si andrebbe a pagare una tassa di circa 715 € al mese per 20anni. Questo importo si abbassa a circa 630 € al mese qualora il periodo di tempo si prolungasse fino ai 25 anni.

E’ quindi più conveniente affidarsi a quanto offerto dal tasso fisso anche se, ovviamente, ogni cliente sarà libero di scegliere quale alternativa adottare a seguito delle proprie disponibilità e delle esigenze di cui non potrà fare a meno.

Impostazioni privacy