È stata ereditata una casa. Una bella notizia, non c’è che dire. Ma l’erede è obbligato a pagare la TARI? Vediamo cosa dice la normativa.
Il pagamento della TARI è prossimo. Ma è sempre dovuta questa tassa oppure si può essere esentati? Molti sanno che l’esenzione dal pagamento avviene in caso di casa disabitata, ma non è sempre così.
Ecco un’altra domanda collegata a questo fatto: cosa succede se si tratta di TARI da pagare su un’abitazione ereditata ma che attualmente non è abitata? Bisogna ugualmente pagare la TARI?
A regolare l’eventuale esenzione dal pagamento è lo stesso Comune di residenza e da ciò che viene previsto dalle delibere pubblicate in merito.
Vogliamo anche ricordare che il versamento della TARI ha un presupposto, ossia essere semplice detentore a qualsiasi titolo di locali non suscettibili a generare rifiuti urbani. Sì, perché la TARI è la tassa che si paga per lo smaltimento dei rifiuti urbani solidi.
Quanto detto è ciò che viene previsto dalla legge n. 147, art. 1, comma 641 del 2013.
Casa ereditata: la TARI va pagata se l’immobile è arredato parzialmente?
L’obbligatorietà di pagare questa tassa sui rifiuti sorge, così come la Corte di Cassazione ha voluto sottolineare più volte, solo quando l’immobile è potenzialmente capace di produrre rifiuti. Poco importa, in questo caso, se tale immobile viene usato o meno.
Se viene utilizzato o meno dipende esclusivamente dalla volontà soggettiva del suo proprietario, ma ciò non può escludere in automatico l’obbligatorietà di pagare la TARI.
Chi non vuole pagare la TARI, deve dimostrare che l’immobile in suo possesso non è abitabile. Ciò può essere dimostrato soltanto se manca l’allaccio delle varie utenze (luce, gas e acqua), ma anche l’assenza di arredo, il quale consente di usare la casa.
Utenze e arredo non escludono l’obbligatorietà
Quindi, una volta che un immobile viene ricevuto in eredità, l’erede, per non versare la TARI, deve dimostrare che la casa non ha mobili, tipo un letto, un tavolo con le sedie, un lavandino, un piano cottura per cucinare) e alcuna utenza allacciata.
Anche se la casa è arredata parzialmente ed è soltanto allacciata, ad esempio, la corrente elettrica, vuol dire che l’immobile può essere ugualmente abitato e, di conseguenza, può produrre dei rifiuti. Pertanto, vi è l’obbligo di pagare la TARI.
Dunque, riepilogando, la TARI non deve essere pagate se sussistono le seguenti condizioni:
- arredo mancante;
- non ci sono utenze allacciate.
Le delibere comunali sono determinanti
Siccome si tratta di una tassa che viene gestita dalle amministrazioni comunali, alcuni Comuni potrebbero prevedere dei regolamenti diversi per l’utilizzo mancato dell’immobile.
Ecco perché il consiglio che diamo è di andare a consultare questo regolamento comunale per controllare se ci sono delle delibere diverse per ciò che concerne l’esenzione dal pagamento della tassa sui rifiuti urbani.
In effetti, ci sono dei Comuni che, anche se all’interno dell’immobile non sono presenti degli arredi, ma è comunque allacciata un’utenza, potrebbe ugualmente esentare il proprietario dal pagamento della TARI.
Stesso discorso vale con gli arredi parziali e l’assenza di ognuna delle utenze. Alla fine, le delibere del Comune potrebbero avere grande valore in tal senso.