Avrai 160 euro di multa se non lo possiedi nel bagagliaio: è obbligatorio per tutti

Avere questo oggetto nel bagagliaio ti permetterà di scampare a 160 euro di multa. Si tratta di un oggetto obbligatorio.

160 euro di multa
160 euro di multa – Oipamagazine.it

Tutti viaggiamo, anche se c’è chi si mette alla guida del proprio veicolo con più frequenza e chi, invece, lo fa solo in caso di effettiva necessità. Per prendere la patente di guida dobbiamo frequentare dei corsi grazie ai quali sarà impossibile imparare le norme principali e tutte le modalità con le quali può avvenire la circolazione. Non tutti sono a conoscenza del fatto che bisogna essere in possesso di un determinato oggetto da conservare nel proprio bagagliaio. Se questo non sarà presente nello stesso potrà comportare delle multe fino a 160 €. Ecco di che cosa si tratta.  

Che cos’è il giubbotto rifrangente ?

L’oggetto di cui parliamo oggi risponde al nome di giubbotto rinfrangente, quella sorta di gilet realizzato con colori sgargianti come il giallo e l’arancione fluo. Si tratta di un capo d’abbigliamento da utilizzare durante le emergenze in quanto, grazie alla presenza di bande grigie rinfrangenti, risulta essere estremamente visibile anche laddove dovesse mancare l’illuminazione. 

L'oggetto che non può mancare in automobile
L’oggetto che non può mancare in automobile – Oipamagazine.it

Proprio per questa ragione il Codice della Strada lo descrive come obbligatorio in quanto può risultare fondamentale per tutelare la vita degli automobilisti e dei loro passeggeri. È quindi fondamentale avere un gilet catarinfrangente all’interno della propria auto, in quanto si tratta di un capo d’abbigliamento salvavita riconosciuto come tale con l’apposito decreto stilato nel 2003. 

Questo dispositivo va utilizzato quando si scende dall’auto e ci si ritrova in condizioni dove la visibilità non risulta essere ottimale. Basti pensare agli incidenti e alle anomalie che si verificano in piena notte, oppure a tutte le problematiche che possono riscontrarsi in un Paese avvolto dalla nebbia. 

Quali caratteristiche deve avere un giubbotto catarifrangente?

Il giubbotto salvavita, definito catarifrangente o rifrangente, deve avere determinate caratteristiche per essere omologato e considerato a norma di Legge. Esistono infatti degli elementi che potrebbero ricordarlo, ma che poi non risultano rispettare tutti i requisiti previsti dal Codice della Strada e dalla Legge.

Giubbotto rifrangente cosa sapere
Giubbotto rifrangente cosa sapere – Oipamagazine.it

La prima cosa da sapere riguarda la presenza del marchio CE e successivamente della sigla Uni-N-471. Si tratta infatti dell’unico modello che viene riconosciuto e autorizzato dalla Legge, mentre tutti gli altri potrebbero essere la causa di molte onerose e difficili da sostenere. In molti negozi vengono venduti dei prodotti di scarsa qualità, giubbotti che potrebbero non presentare le caratteristiche necessarie a consentire la segnalazione in caso di emergenza.

Per quanto riguarda il colore non esistono dei parametri ben precisi, poiché il giubbotto viene accettato nella variante gialla fosforescente e arancione accesa. L’unico parametro da rispettare riguarda la fluorescenza del prodotto, il quale deve contenere sulla superficie delle strisce riflettenti che vadano a confermare la visibilità dell’abbigliamento anche in caso di assenza di luce. 

Ricordiamo inoltre che questo giubbotto deve essere a portata di mano all’interno dell’auto e potrà quindi essere posizionato all’interno del bagagliaio oppure nei vari vani portaoggetti. Ovviamente è consigliabile riporlo nelle tasche della vettura, in quanto averlo nel bagagliaio potrebbe rappresentare un rischio laddove fosse necessario scendere dall’auto con tempestività in piena notte. 

Che cosa si rischia in assenza di giubbotto catarifrangente?

Non avere un giubbotto di questo tipo nella propria vettura può avere dei risvolti negativi sia in ambito della sicurezza che in quello economico. In caso di necessità infatti si vivranno delle grandi difficoltà legate al fatto di non essere visibili alle auto in arrivo, le quali potrebbero travolgerci e comportare parecchi danni. Dal punto di vista economico, invece, subentrano delle sanzioni piuttosto costose. 

Chi non usa il giubbotto catarinfrangente nei casi previsti dalla Legge può incorrere in sanzioni che partono da 40 € e che possono arrivare a toccare la cifra di 160 €. Nei casi più gravi si potrà subire la decurtazione di circa 2 punti dalla patente. Così facendo si avrebbero delle ripercussioni anche sulla facoltà di poter guidare la propria vettura. Non dimenticate quindi di riporre il giubbotto nella nostra vettura oppure i rischi legati a questa mancanza potrebbero essere davvero pesanti e imprevedibili.

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