Multa per chi bestemmia, è successo in questo bar d’Italia: il cartello

Bestemmiare può essere tremendamente fastidioso, motivo per cui un bar ha deciso di punire con una multa chi si macchia di questo reato.

Multa per bestemmie
Multa per bestemmie – oipamagazine.it

Nella vita di tutti i giorni ci capita di assistere a dei discorsi e a dei colloqui che magari si distinguono proprio per le parole colorite che vengono utilizzate. Questo accade per lo più nei piccoli paesini dove le persone sono solite ricorrere ai dialetti e dove, quindi, si ha una maggior possibilità di incappare nelle bestemmie. Queste affermazioni però, sono spesso fastidiose e finiscono per irritare e mettere a disagio anche quelle persone che non credono in nessuna divinità superiore. La legge non tutela in alcun modo questo tipo di comportamento, motivo per cui un bar ha deciso di prendere da solo i suoi provvedimenti. Ecco come!

Che cosa si intende per bestemmia?

La bestemmia è una parola che viene utilizzata per descrivere un’imprecazione che, in qualche modo, offende gli esponenti della fede o divinità superiori come Dio, Gesù e la Madonna stessa. Si tratta di ingiurie che la religione considera offensive in quanto riportate nei 10 comandamenti che l’uomo non dovrebbe mai trasgredire.

Sanzionare le bestemmie in pubblico
Sanzionare le bestemmie in pubblico – Oipamagazine.it

Uno di questi recita, per l’appunto, “Non pronunciare il nome di Dio invano” proprio per far capire come tale supposizione sia sbagliata in ogni caso. Purtroppo le bestemmie si stanno diffondendo sempre più, tanto da diventare parte integrante dell’intercalare di molte persone.

La cosa preoccupante è che non sono solamente gli adulti ad utilizzarle, ma anche i ragazzini. Molti di questi però ricorrono a queste parole perché li fanno sentire all’altezza della situazione e non perché siano consapevoli di ciò che stanno dicendo.  In alcuni posti però, la situazione diventata insostenibile, motivo per cui un bar ha deciso di prendere dei provvedimenti al riguardo.

Bar decide di punire i clienti che bestemmiano

Proprio come abbiamo detto prima, una bestemmia è sicuramente un oltraggio a tutti coloro che credono in Dio e nei santi. Allo stesso tempo dà fastidio anche a tutti quelli che non credono, ma che giudicano queste informazione come di poco gusto. L’iniziativa è nata in un bar che ha deciso di esporre un cartello per punire chi trasgredisce questa regola.

Multe per chi bestemmia
Multe per chi bestemmia – Oipamagazine.it

Sopra il cartello in questione è presente un vero e proprio listino prezzi. Chi dice una bestemmia deve pagare un’ammenda di 1 €, chi ne dice tre dovrà corrispondere 2,50 € mentre chi fornisce una bestemmia d’autore dovrà pagare 5 €. Questo è quello che i titolari del Bar Sport di Castello di Godego, sito a Treviso, hanno deciso di comunicare
ai loro clienti.

Secondo i proprietari, Daniele e Michela, la situazione era diventata insostenibile, in quanto spesso mamme e signore con figli piccoli erano costrette a scappare per il linguaggio usato all’interno del locale. Stanca di questa situazione, la figlia dei titolari, Camilla Muledda, ha deciso di prendere in mano la situazione e ha proposto l’idea di punire i trasgressori grazie a questo cartello.

Giovane ragazza salva le sorti del bar di famiglia

Camilla ha quindi raccontato di come un giorno si trovasse al bar quando, all’improvviso, ha assistito a una discussione piuttosto animata fra due consumatori, che hanno cominciato a parlare del più e del meno. Ad un certo punto la situazione è degenerata e i due uomini hanno cominciato a parlare come se non ci fossero limiti, bestemmiando e dicendo parolacce, non curanti della gente che li circondava.

Tutto è però cambiato dopo l’iniziativa del cartello, in quanto le stesse persone hanno capito il loro errore e quando bestemmiano non hanno bisogno di richiami per mettere la cifra dovuta nell’apposito vaso.

Quello che fa ridere è che alcune persone, consapevoli del fatto che per loro bestemmiare è ormai un’abitudine, hanno messo dei soldi in maniera preventiva, così da non infrangere le regole del bar. Che dire…forse punire i propri clienti in questo modo potrebbe salvaguardare l’inquinamento acustico di un locale che potrebbe essere frequentato anche da donne e da bambini.

Come detto prima anche i più giovani si peccano di questo scempio ma forse, dando loro il buon esempio, si ridurranno tutti gli episodi che risultano essere spiacevoli e di dubbio gusto per tutti.

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