Big Food Redesign Challenge per la progettazione circolare del cibo

È tempo di ripensare a come mangiamo: la progettazione circolare dei cibo della Big Food Redesign Challenge.
Progettazione circolare del cibo
Progettazione circolare del cibo – oipamagazine.it
Possiamo e dobbiamo riprogettare il modo in cui produciamo il nostro cibo per consentire alla natura di rigenerarsi e prosperare a lungo. Per contribuire ad accelerare questo cambiamento, la Fondazione Ellen MacArthur, in collaborazione con il Sustainable Food Trust ha lanciato una sfida che riunirà produttori, rivenditori, start-up e fornitori per abbracciare una nuova filosofia di consumo del cibo, che fa leva su una progettazione circolare, al fine di ridefinire e ripensare al modo in cui mangiamo e sfruttiamo le risorse messe a disposizione dalla natura.

Big Food Redesign Challenge: progettazione circolare del cibo

Nell’ambito della Big Food Redesign Challenge, i partecipanti avranno il compito di progettare nuovi prodotti alimentari – o riprogettare quelli esistenti – utilizzando principi di progettazione circolare, in grado di rigenerare la natura e non solo di sfruttarla.

Applicando i principi di progettazione circolare, i partecipanti al progetto dovranno sperimentare il potenziale del cibo per contrastare la perdita di biodiversità e affrontare il cambiamento climatico sotto un’ottica diversa ed olistica, se vogliamo.

Progettazione circolare del cibo
Progettazione circolare del cibo – oipamagazine.it

La sfida è stata lanciata mercoledì 24 maggio a Londra presso il Barbican’s Conservatory dove sono giunti ospiti provenienti da tutto il settore alimentare.

La Big Food Redesign Challenge è generosamente sostenuta dai fondi raccolti dai giocatori della People’s Postcode Lottery e assegnati tramite il Dream Fund, con il supporto ulterior fornito dalla Schmidt Family Foundation.

Tutelare la biodiversità mediante un nuovo concetto di alimentazione

La speranza è quella che le aziende alimentari e i rivenditori riescano a riprogettare il nostro sistema alimentare per non esaurire le risorse naturali.

Come ha dichiarato Ellen MacArthur , Fondatrice e Presidente della Fondazione Ellen MacArthur, si conoscono perfettamente i problemi attuali del sistema alimentare adottato ai giorni nostri.

Complessità che, nei fatti, rappresentano – come lei stessa sottolinea – “un fattore chiave della perdita di biodiversità e rappresenta un terzo dei gas serra globali“.

Cibo biologico
Cibo biologico – oipamagazine.it

Attraverso una nuova ottica, basata – dunque – su una progettazione circolare del cibo, evidenzia la fondatrice, si può avviare un processo di profonda rigenerazione della natura e, di conseguenza, affrontare “alcuni dei problemi le nostre questioni globali più urgenti”.

Ben Thomas, Responsabile ambientale senior, John Lewis Partnership, ha dichiarato di essere molto contento di far parte di tale progetto e che l’azienda è entusiasta di poter “rifornire i nostri scaffali con alcuni dei prodotti innovativi che vengono creati pensando alla natura”, ha dichiarato.

I nostri clienti – aggiunge – sono acquirenti attenti che si fidano di noi”, in quanto, come afferma Thomas, l’azienda offre “prodotti di provenienza responsabile” e, pertanto, freme per apprendere le opinioni in merito ai prodotti sviluppati per la sfida.

I giocatori della People’s Postcode Lottery supportano cause meritevoli come la Ellen MacArthur Foundation per fare la differenza ogni giorno, concetto alla base di tutte le idee volte a proteggere l’ambiente, la flora e la fauna della Terra.

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