Dal 1° ottobre verrà erogato un nuovo importante bonus. Vediamo di cosa si tratta esattamente e chi saranno i beneficiari.
Nel Decreto Bollette è stato inserito un sostegno finanziario molto importante: il Bonus Riscaldamento 2023.
Come richiederlo? Innanzitutto, per farlo bisogna aspettare il 1° ottobre 2023, ma ci sarà tempo poi fino alla fine di quest’anno.
Se il Governo dovesse ritenere che sia necessario, questo bonus potrebbe essere prorogato per i primi tre mesi del 2024. Comunque, indipendentemente dalle intenzioni, si tratta pur sempre di una misura temporanea.
Bonus riscaldamento 2023: quando inizia e come funziona?
C’è, però, un paletto tra il bonus e la sua effettiva attuazione: il costo all’ingrosso del gas deve superare i 45 €/MWh.
ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) sarà chiamata a dire come funzionerà questo bonus e come poterlo attivare.
Allo stato attuale, il prezzo del gas all’ingrosso è intorno ai 43 €/MWh. Se tale prezzo dovesse superare la soglia detta prima, verrà automaticamente applicato il Bonus Riscaldamento 2023 direttamente come sconto nella fattura della fornitura di gas.
A chi spetta il bonus ed a quanto ammonta
Tra le caratteristiche di particolare interesse del Bonus Riscaldamento è che non saranno richiesti requisiti specifici ISEE.
Quindi, questo bonus potrà essere erogato a tutte le famiglie italiane, a patto che quelle in difficoltà economica non utilizzino già il Bonus Gas.
Per ottenere il bonus, inoltre, non è necessario presentare una richiesta a parte, poiché tutto avviene in automatico appena si verificheranno le condizioni descritte sopra.
Parlando nello specifico di importo del Bonus Riscaldamento, varia sulla base della zona climatica dove viene erogata la fornitura.
Quanto detto sta a significare che le famiglie che abitano nel meridione avranno un importo inferiore rispetto alle famiglie che abitano nel Nord Italia, soprattutto nelle zone montane.
Un criterio questo praticamente simile a quello applicato al Bonus Gas, il quale prende in considerazione la zona climatica per stabilire l’ammontare del sostegno.
Al di là del Bonus Riscaldamento 2023, nel Decreto Bollette ci sono altre misure per abbattere in qualche modo il costo in bolletta.
Tra queste misure, vale la pena citare l’azzeramento degli oneri di sistema e la riduzione dell’IVA sulla stessa materia prima pari al 5%.
Inoltre, verrà anche potenziato il bonus luce e gas aumentando i requisiti ISEE per l’accesso e offrendo un contributo che andrà a integrare il costo delle bollette.
Chi non si accontenta di questi bonus e vuole risparmiare ancora di più, può iniziare a cercare qualche offerta conveniente nel Mercato Libero.
Ci sono diversi fornitori che consentono di risparmiare ogni mese. Basta cercare di restare sempre aggiornati su ogni notizia in merito e non lasciarsi sfuggire l’occasione appena si presenta, tipo sconti e incentivi.