Quando si restituisce al proprietario una casa in affitto si è obbligati a pulirla oppure si può soprassedere a questo incarico così gravoso? Ecco cosa dice la legge.
Prendere una casa in affitto richiedere il rispetto dei diritti e doveri sia da parte dell’inquilino che del proprietario. Ovviamente si hanno più conoscenze in merito a ciò che accade nel momento della stipula del contratto. La maggior parte dei dubbi si verifica invece quando si vuole restituire la casa al mittente, in quanto non si sa bene come comportarsi nei vari contesti. Oltre a stabilire i vari termini previsti dalla Legge, è importante sapere che esistono delle norme di buon senso da non trascurare. Una di questa potrebbe ricollegarsi alla pulizia della casa prima della riconsegna delle chiavi al proprietario. Ecco che cosa sappiamo.
Come fare per lasciare una casa in affitto?
Ogni persona potrebbe decidere di lasciare la propria casa in affitto per i motivi più disparati. Magari ci si deve trasferire altrove, non ci si trova più bene in quella determinata casa oppure, semplicemente, si ha voglia di un cambiamento.
Il reale motivo in questo caso c’entra ben poco, in quanto l’importante è comunicare con il dovuto preavviso tutto quello che si intende fare al proprietario di casa.
Nella maggior parte dei contratti di affitto è infatti riportata una condizione che viene descritta come rispetto dei termini di preavviso.
Questo significa che chiunque vuole cambiare casa dovrà comunicarlo con almeno tre o sei mesi di anticipo al proprietario. In questo modo lo stesso avrà possibilità di affittare la casa senza rimanere scoperto.
I vantaggi però, vanno a riflettersi anche sull’inquilino stesso, in quanto spesso, al momento della stipula del contratto, si deposita una cauzione. Questa somma di denaro viene restituita all’inquilino laddove i termini di preavviso venissero rispettati.
In caso contrario, invece, il proprietario potrebbe avvalersi su questi soldi. Questo significa che è consentito abbandonare la casa all’ultimo momento, ma questo non permetterà di riottenere i soldi depositati come cauzione.
Chi lascia una casa in affitto deve pulirla?
Per quanto riguarda la pulizia all’interno di una casa in affitto da restituire al mittente è bene fare due distinzioni principali. La prima riguarda lo stato generale dell’abitazione, la seconda gli interventi che andrebbero effettuati per renderla abitabile.
È buona norma effettuare delle procedure di pulizia generale prima di riconsegnare le chiavi al proprietario di casa. Questo non significa che la casa debba splendere, ma che non vi sia sporcizia in giro e, soprattutto, qualcosa che potrebbe rallentare un ipotetico nuovo contratto d’affitto.
Laddove, invece, vi fossero danni più ingenti come la presenza di muffa sulle pareti o l’assenza di colore dai muri, l’inquilino che se ne va non avrebbe il dovere di intervenire sulla questione.
Questo perché il proprietario deve essere a conoscenza delle reali condizioni dell’appartamento quando questo viene lasciato. Così facendo si potrà intervenire e annullare tutte quelle problematiche che potrebbero avere dei risvolti negativi sui nuovi contratti.
Cosa fare in caso di mobili nel vecchio appartamento?
Anche in questo caso è bene fare una sorta di distinzione fra due casi. Il primo si verifica quando l’inquilino va ad abitare in un alloggio ammobiliato mentre il secondo riguarda la possibilità di portare i propri mobili all’interno di un appartamento vuoto.
Laddove si andasse a lasciare un appartamento già ammobiliato è importante non portar via con sé i mobili presenti al momento dell’inizio del contratto. Questi sono infatti parte della casa stessa e portarli via figurerebbe un reato in quanto è come se si andassero a rubare. In caso contrario invece, l’inquilino ha il diritto e il dovere di portare via con sé tutti i mobili che lui stesso ha acquistato e trasportato nella casa.
Questo perché gli oggetti sono di sua proprietà e, al tempo stesso, potrebbero risultare un intralcio per chi deve rimettere la casa in affitto.
Ovviamente, anche in questo caso, le scelte non devono essere drastiche, in quanto è possibile prendere una sorta di accordo tra il proprietario e l’inquilino.
In caso di debiti, infatti, l’inquilino potrebbe lasciare qualche mobile in giacenza che il proprietario potrebbe utilizzare come mobilio per un nuovo affitto. Se invece l’inquilino non sa come smaltirlo potrebbe parlarne al proprietario che potrebbe comunque accettarlo senza troppi problemi.