“Guadagnavo 3000 euro, ora 900”, smette di fare il medico: di che cosa si occupa oggi

Fare il medico è davvero impegnativo. Una persona ha però rinunciato a questo incarico, anche se il suo guadagno si è ridotto in maniera drastica. Scopriamo insieme la sua storia.

medico con euro
medico con euro- Oipamagazine.it

Tra le professioni più nobili di sempre compare sicuramente quella del medico. Mettersi a disposizione di altre persone nel momento del bisogno, cercando di salvare loro la vita è sicuramente un atto di coraggio che non può essere paragonato a nessun tipo di pagamento. Anche i dottori e i medici hanno però bisogno di alcuni mezzi per vivere e purtroppo, per alcuni, soprattutto nell’ultimo periodo, questi sono venuti a mancare. Un giovane medico ha quindi rilasciato un’intervista nella quale ha dichiarato come abbia deciso di abbandonare la sua professione pur guadagnando 3.000 euro al mese.

Quanto guadagna oggi un medico di famiglia?

Ogni lavoro ha una sua dignità anche se alcuni risultano essere più faticosi e richiedono una responsabilità maggiore rispetto ad altri. Sicuramente la figura del medico non è da sottovalutare, in quanto da un suo errore può cambiare drasticamente la vita del paziente.

Il medico è colui che si presta al fine di offrire le cure e gli interventi migliori per garantire la salute dell’individuo. Questa professione richiede un intenso periodo di studi, ai quali seguiranno dei tirocini e degli stage volti ad imparare la professione sul campo.

Mario cambia lavoro e stravolge la sua vita
Mario cambia lavoro e stravolge la sua vita – Oipamagazine.it

Gli stipendi dei dottori sono piuttosto alti in quanto si parte da circa 4.000 € al mese. Stabilire quanto possa guadagnare un medico di famiglia è però impossibile in quanto diversi fattori contribuiscono a stabilire la cifra finale.  

Il numero dei pazienti a carico, le tipologie di servizi offerti, la reperibilità di notte e perfino gli anni di esperienza possono incidere sull’entità del pagamento dello stipendio del medico. Ovviamente con l’avvento della crisi anche il pagamento di questa figura è stato decurtato ed è per questo che molti hanno deciso di abbandonare la professione. Questo non perché agiscono per soldi ma perché non si dispone dei mezzi giusti per vivere una vita dignitosa.

La storia di Marcello di Paolo

Il dottore di cui vogliamo parlare oggi ha deciso di trovare il coraggio e seguire un ideale non da tutti condiviso. L’uomo, in medico che risponde al nome di Marcello di Paolo, ha avuto la forza di prendere un mano la situazione e ribaltare del tutto la sua vita. Il medico ha dichiarato di aver ricoperto per anni il suo incarico all’interno della zona di emergenza presso un ospedale davvero molto noto.

Uomo diventa un medico di base
Uomo diventa un medico di base – Oipamagazine.it

Il posto di lavoro era sicuro e gli garantiva un’entrata mensile di circa 3.000 € al mese, alle volte anche qualcosa in più.  Lavorare in un posto così non era però facile, in quanto si trattava di vivere emergenze continue che, per molto tempo, hanno messo a rischio la vita privata del giovane medico.

Sicuramente l’uomo ha impiegato tanto per realizzare questo obiettivo prima nello studio e poi nel lavoro. Allo stesso tempo non è così facile immaginare ciò che vivremo in futuro. In alcune circostanze può infatti accadere qualcosa che potrebbe stravolgere il nostro modo di percepire la vita.

La nuova vita di Mario: ecco che cosa fa oggi 

Mario ha quindi deciso di prendere una decisione che avrebbe drasticamente rivoluzionato la sua vita. Con molta sofferenza, in quanto fare il medico era il sogno di una vita, ha deciso di rinunciare al suo lavoro per dedicarsi a una nuova professione. Questa professione però gli permette di avere una vita privata. L’uomo ora percepisce e solo 900 € al mese in quanto non ha mai compiuto un passo in questo settore.

Mario ha infatti scelto di fare il medico di base e godersi quindi degli orari che hanno a che fare con la vita d’ufficio. Sicuramente Mario dovrà fare la gavetta e, alla fine, siamo sicuri che riuscirà a percepire uno stipendio che non gli permetta alcun tipo di rinuncia.

In questo caso consiglierà i suoi paziente su degli interventi di base e se non strettamente necessario non dovrà più occuparsi delle emergenze solite del Pronto Soccorso. Continuerà a fare quello che ama fare senza rinunciare alla sfera privata che per troppo tempo ha messo da parte.

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