Amsterdam si è trasformata, molto in fretta,, in una città al cui interno è presente il numero più alto di biciclette. Infatti, durante questa estate, il comune ha provveduto alla chiusura, per le auto, di una delle arteria principali del traffico della città.
Infatti sembra che nella città di Amsterdam la quantità di biciclette va oltre il numero di abitanti al punto che i ciclisti sono diventati una vera e propria priorità per quanto riguarda la pianificazione urbana.
La mossa di Amsterdam verso la sostenibilità
Durante l’estate del 2023, il comune di Amsterdam ha scelto di chiudere le strade di una delle arterie principali del traffico della città.
Si tratta di un esperimento la cui durata è stata di 6 settimane e che ha dato vita ad un’enorme scompiglio tra i residenti, al punto da avere visto numerosi pareri contrastanti.
Molte sono state le dichiarazioni degli abitanti che si sono raccolti per le strade delle città.
C’è chi ha trovato l’esperimento come un qualcosa di positivo in quanto vivere per alcuni giorni in silenzio, in un posto molto rumoroso, di sicuro è molto più piacevole.
Ma non sono tutti i cittadini entusiasti di questo esperimento, in quanto non è ben visto il fatto che i ciclisti risultano avere la priorità a differenza degli altri.
Infatti, nel momento in cui si possiede un’auto, utilizzarla per spostarsi risulta essere molto complicato.
Il comune vede una vera e propria priorità per quanto riguarda la diminuzione del traffico al punto che, a partire dal 2019, ha preso la decisione di eliminare la maggior parte dei parcheggi all’interno del centro della città.
Infatti il vicesindaco afferma che stanno combattendo per cercare di avere sempre più spazio a disposizione poiché risulta essere molto difficile spostarsi da un posto all’altro.
Ed è per tale ragione che stanno cercando di creare molto più spazio per pedoni e ciclisti poiché sono proprio i veicoli ad occupare molto spazio.
Inoltre, anche lo spazio per trovare un parcheggio risulta essere un problema, al punto che ci si chiede dove sostare le varie biciclette.
Infatti, all’inizio queste potevano parcheggiare ovunque, una situazione che si verificava all’interno di spazi pubblici, dando così vita a numerosi problemi.
Ed è per questo motivo che stanno cercando di trovare una soluzione andando a realizzare i parcheggi sotterranei per questi veicoli a due ruote.
La nascita di un parcheggio inusuale
Quindi, per cercare di trovare una soluzione alle numerose biciclette che hanno bisogno di sostare nella città di Amsterdam, è stato creato un parcheggio sottomarino nei pressi della stazione centrale al cui interno è possibile parcheggiare fino a 7000 biciclette.
Un progetto il cui costo è stato di 60 milioni di euro. Infatti si stima che tutti i giorni sono circa 200.000 visitatori che si spostano utilizzando metropolitana, autobus, tram, traghetti e treni mentre, la metà, giunge utilizzando la bicicletta.
La speranza dell’amministrazione cittadina è quella che dei progetti simili vanno a contribuire per trovare una soluzione al problema della carenza di spazio.