Sapete che è possibile ristrutturare casa con pochi soldi e senza necessariamente chiedere vari permessi al comune?
A meno che una casa non sia nuova, il sogno di ognuno di noi è quello di ristrutturare casa non solo per aumentarne il valore di mercato, ma anche per migliorarla in generale. Molto spesso però, questo ci scoraggia in quanto oltre che a costare molto, ci sono dei lunghi processi burocratici. Da oggi però, le cose possono cambiare e si può ristrutturare con poco.
Ristrutturare con poco, da oggi si può
Ristrutturare una casa o un appartamento è il sogno di tutti a meno che questo non sia nuovo. Chiaramente non è così semplice come sembra, anche perché oltre ad essere un intervento costoso si necessitano di diversi permessi da parte del Comune.
Da oggi però le cose possono essere diverse in quanto è possibile ristrutturare con pochi soldi e senza una parte burocratica.
Tutto ciò può avvenire grazie all’edilizia libera. Quest’ultima consente di apportare delle modifiche al vostro appartamento o casa, senza dover mettere mano a tutti i vostri risparmi e soprattutto si possono eseguire senza tutta quella parte di burocrazia lunga e alquanto noiosa.
Parlando di edilizia libera si intendono tutta una serie di operazioni che possono essere messe in atto senza dover chiedere alcun permesso al Comune e senza presentare documentazioni varie. Attenzione però, ci sono alcuni limiti e delle condizioni da rispettare.
Cosa vuol dire intervenire con l’edilizia libera
Nel Testo Unico sull’Edilizia al DPR 380/2001 si parla esplicitamente dell’Edilizia libera e con le relative modifiche si comprende quali sono tutti gli interventi realizzabili sotto tale voce.
In particolare, parliamo di tutti quegli interventi che possono essere realizzati senza richiedere permessi al Comune. Inoltre, non necessitano di comunicazioni.
Questi particolari interventi di una casa o di un appartamento non dovranno modificare la volumetria, la destinazione d’uso dell’immobile e la destinazione d’uso. Ma non solo.
Non dovranno nemmeno incidere sulle caratteristiche antisismiche, statiche o strutturali dell’edificio. Dobbiamo tenere presente che le normative dell’edilizia libera variano a seconda del territorio e del Comune ed è per questo che è bene informarsi molto bene prima di procedere con la ristrutturazione.
I lavori compresi nell’edilizia libera sono la sostituzione dei pavimenti, degli infissi dei rivestimenti interni, dell’intonaco e dei rivestimenti esterni. Rientra anche il rifacimento del bagno e tutti gli interventi riguardanti gli impianti di illuminazione, climatizzazione, termici, idrici ed elettrici.
Ristrutturazione senza autorizzazioni
Premettiamo subito che l’elenco che vi abbiamo appena fatto raggruppa solamente alcuni degli interventi possibili con l’edilizia libera.
Ma per sapere cosa rientra in questa possibilità è possibile consultare il regolamento e le normative del proprio territorio e comune. Ad ogni modo, questi lavori hanno sicuramente molti vantaggi sia in termini energetici che economici.
Consentono infatti di risparmiare sui costi della manodopera e sui materiali e di migliorare i comfort e l’efficienza della casa stessa. Con le normative vigenti e con i regolamenti attivi, l’edificio potrà anche godere di migliorie sull’impatto ambientale favorendo l’uso dell’energia rinnovabile e riducendo l’emissione di anidride carbonica.
Per procedere con questi interventi avrete due possibilità: rivolgervi ad un artigiano oppure ad un’impresa edile.
Se ritenete di essere in grado di poter intervenire da solo e in piena autonomia, nessuno lo vieterà. Tutto questo discorso appare interessante e vantaggioso, ma dobbiamo tenere presente che per fare ciò è necessario rispettare delle condizioni e dei limiti.
Ovviamente, il tutto è imposto dalla legge. La prima cosa in assoluto è che la casa deve mantenere inalterate tutte le caratteristiche architettoniche, urbanistiche, storico artistiche e paesaggistiche. In secondo luogo vanno rispettati tutti i regolamenti edilizi comunali e le norme in materia igienico sanitario, di sicurezza, acustiche e prevenzione incendi.
Infine, ci saranno tutte quelle normative che disciplinano i confini di proprietà e le distanze tra le costruzioni. Se si tratta di un appartamento in un condominio, sarà necessario il consenso per tutti quegli interventi delle zone comuni.
I lavori dovranno essere affidati ad un tecnico abilitato e professionista che si occuperà della sicurezza, della direzione dei lavori e della certificazione di tutti gli impianti.