Taxi, cosa fare se il conducente rifiuta la carta o il POS non funziona?

Avete chiamato il taxi ma al momento del pagamento il tassista si è rifiutato di accettare il POS come metodo di pagamento? Ecco come bisogna comportarsi in questi casi.

Pos TAXI
Pos TAXI – oipamagazine.it

A tutti sarà capitato, almeno una volta nella vita, la necessità di prendere un taxi. Si tratta di un servizio comodo, veloce e disponibile in ogni ora del giorno e della notte. Tutto però si complica quando arriva il momento del pagamento che, già di per sé, deriva da un conteggio non proprio economico. Alcuni taxi sono sono stati criticati in quanto al momento del pagamento hanno rifiutato carte e POS. I clienti si sono quindi trovati in difficoltà perché non sapevano come saldare il loro debito e soprattutto cosa fare per uscire da
quella situazione piuttosto sgradevole. Ma cosa bisogna fare se il tassista trova scuse per non accettare il POS o rifiuta l’utilizzo dello stesso al termine della corsa?

Per viaggiare in taxi è richiesto il pagamento in contanti?

Quando si sale su un taxi sono davvero tanti gli aspetti da prendere in considerazione. In primo luogo il costo del viaggio, che sarà sicuramente più alto rispetto all’utilizzo di un bus o di un treno. In molti però preferiscono non avvalersi di questo sistema in quanto pensano di dover disporre di contanti per saldare il proprio debito.

Taxi rifiuta POS cosa fare
Taxi rifiuta POS cosa fare – Oipamagazine.it

È bene sapere che in caso di malfunzionamento del POS o impossibilità di ricevere un pagamento di questo tipo, sarà compito del tassista comunicare tale evenienza prima di autorizzare il viaggio. Questo perché il cliente può scegliere di scendere prima di usufruire della tratta di strada e soprattutto annullare la situazione di disagio che si potrebbe presentare in un secondo momento.

Ogni tassista è infatti libero di comunicare la sua scelta, ma dovrà farlo prima del viaggio, onde evitare di incappare nell’illegittimità. È importante sapere che ogni persona è libera di pagare come vuole il servizio taxi, motivo per cui non bisogna cedere a ricatti in merito al prelievo dei contanti o via dicendo. Il consumatore ha dei diritti e non bisogna nemmeno cedere ad eventuali richieste di sovrapprezzo e commissioni aggiuntive.

Cosa fare se il tassista non accetta un pagamento digitale?

Come tutti gli altri esercizi, anche i tassisti si devono adeguare ai pagamenti digitali, motivo per cui non possono rifiutare la transazione che richiede l’utilizzo del POS o della carta. Questi non possono in alcun modo minacciare i loro clienti e possono essere denunciati se violano queste regole.

La Legge autorizza la possibilità di scambiare i propri dati personali per effettuare un pagamento virtuale in un secondo momento laddove non si può disponesse di contanti. Se invece il tassista non vuole cedere e si rifiuta di accettare il pagamento, il cliente passa in automatico dalla parte della ragione.

Questo sarà dunque libero di chiamare la Guardia di finanza, segnalare il problema e richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine. Se il tassista riuscisse a dimostrare il malfunzionamento del dispositivo potrebbe incappare in una lieve sanzione. Questa, invece, diventerà molto costosa se la negligenza verrà affibbiata al protagonista perché lo Stato autorizza i pagamenti virtuali.

Ecco perché i pagamenti virtuali prenderanno il sopravvento

Sempre più persone preferiscono pagare con carte e prepagate anziché ricorrere all’utilizzo dei contanti. Questo perché la possibilità di essere derubati cala e soprattutto non si deve viaggiare con ingenti quantità di denaro nel portafoglio.

Può però capitare che molti esercenti non accettino il pagamento virtuale e questo comporta un notevole disagio per entrambe le parti.

La Legge punisce questo tipo di comportamento, in quanto ogni commerciante deve autorizzare le transazioni virtuali senza opporre resistenza.

Pagamenti con il POS
Pagamenti con il POS-oipamagazine.it

Sembra che lo Stato prediliga il pagamento virtuale poiché, a differenza dei contenti, viene tracciato in ogni sua parte. Sarà quindi possibile capire quanto denaro entra sul conto di un individuo e anche le uscite che lo stesso effettuerà in merito agli acquisti di tutti i giorni.

Anche i tassisti dovranno quindi adeguarsi all’evoluzione della sistema e soprattutto agli aspetti sociali che caratterizzeranno la prossima era storica.

I contanti sono destinati a sparire mentre il POS e i pagamenti con carta diventeranno la moneta di ogni singola transazione. Voi preferite il cartaceo oppure pensate che utilizzare una carta possa risolvere molti più problemi del previsto?

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