Multa già pagata, come contestarla e riavere i soldi indietro?

Sei in possesso di una multa già pagata e non sai come contestarla e ottenere i tuoi soldi indietro? Stiamo per svelarti la risposta in questo articolo.

Come contestare multa
Come contestare multa-oipamagazine.it

Ricevere una multa non è mai un fattore positivo, ma purtroppo si tratta di qualcosa di estremamente comune. Basta una svista, una piccola disattenzione per subire delle sanzioni, ma basta altrettanta attenzione per evitare di incappare in errori di questo tipo. Ad ogni modo i costi delle multe di oggi sono piuttosto costosi, motivo per cui è doveroso saldare il debito il prima possibile. Chi non paga la multa entro la data di scadenza infatti, incorre in altre sanzioni che faranno lievitare a dismisura il costo finale. Ma cosa bisogna fare se si riceve una multa già pagata? È possibile contestarla e ottenere indietro i propri soldi?

Multe pagate, nuovamente notificate: che cosa succede?

In alcuni casi vengono inviati degli avvisi che vanno a notificare una multa già pagata. Se si è sicuri di aver provveduto al pagamento della sanzione, bisogna accertarsi che lo stesso sia stato effettuato entro la scadenza richiesta.

Multa pagata due volte
Multa pagata due volte -oipamagazine.it

Ogni volta abbiamo circa 60 giorni di tempo dalla notifica per pagare la sanzione dovuta. Chi lo fa nei primi 5 giorni però, può subire ulteriori sconti fino al 30% dell’importo. Quando una multa è già stata pagata non dovrebbero presentarsi anomalie, cosa che invece sta capitando con sempre maggior frequenza.

Solitamente la doppia notifica arriva nel caso in cui la multa sia stata pagata in ritardo oppure se i dati inseriti non risultano essere corretti. Come bisogna comportarsi in questi casi per non avere problemi con la Legge?

Doppia notifica per sanzione: le strade per contestare la multa

Nel caso in cui si ricevesse una multa già pagata è importante verificare la presenza di errori. Se questi vengono scongiurati il problema avviene su base amministrativa e quindi è possibile seguire tre procedure diverse per risolvere il problema.

Ottenere rimborso su multa pagata due volte
Ottenere rimborso su multa pagata due volte -oipamagazine

La prima strada prevede di ricorrere all’istanza di sospensione e cancellazione della multa stessa. In questo caso l’incaricato della riscossione avrà un tempo di 220 giorni per verificare i suoi errori e comunicare eventuali informazioni. Laddove questo non dovesse rispondere la multa è da ritenersi cancellata.

L’altra via è quella di ricorrere al Giudice di pace. Le tempistiche sono più strette in quanto si avranno a disposizione solo 30 giorni dalla ricezione della notifica per agire. Il sistema è sicuro ma bisogna comunque versare il contributo e poi ricorrere ad un legale.

La terza via prevede di fare ricorso in autotutela. Per farlo non esistono limiti di tempo e, allo stesso modo, si hanno molte possibilità di avere successo nel proprio progetto. L’istanza andrà presentata a chi ha erogato la multa, in modo da procedere alla revoca o all’annullamento della stessa.

Da non sottovalutare i vizi di forma, in quanto spesso questi possono risultare fondamentali per contestare la sanzione già pagata e inviata due volte per errore. Tra gli sbagli più diffusi troviamo errori nella targa del veicolo, dimenticanze circa la norma violata e la mancata descrizione dell’inflazione.

È possibile riottenere i soldi utilizzati per pagare due volte la stessa multa?

Ogni operazione di ricorso ha i suoi costi, motivo per cui è bene informarsi sulla procedura da seguire per evitare spiacevoli sorprese. Ovviamente ci si chiede se qualora si dovesse procedere a pagare due volte la stessa multa risultasse poi possibile recuperare i soldi spesi.

La risposta è certamente positiva. Nel caso in cui ci si sbagliasse a pagare due volte la stessa multa sarà possibile testimoniare tutto questo mettendosi in contatto con l’ente che ha erogato la sanzione. Sono molteplici i motivi per cui la stessa sanzione può venire pagata più volte, ma l’importante è conservare sempre le ricevute dei versamenti.

Per riavere indietro la somma elargita in precedenza basterà richiedere il rimborso della somma versata per eccesso. Bisognerà quindi contattare l’ente erogatore del servizio, inviare la documentazione necessaria e allegarvi le ricevute dei vari pagamenti.

Seguirà poi un periodo di istruttoria durante il quale verranno eseguite tutte le verifiche del caso. Laddove l’esito fosse positivo, la somma surplus verrà restituita al suo legittimo proprietario tramite le modalità di pagamento concordate in precedenza.

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