Bed and Breakfast gestiti con partita IVA, approvata la nuova riforma

Arrivano novità importante per i gestori di Bed and Breakfast in Sardegna: ecco cosa prevede la nuova riforma.

Bed and breakfast
Bed and breakfast – oipamagazine.it

L’emendamento 767 al Collegato alla finanziaria, proposto dalla giunta regionale della Sardegna e che ha ottenuto approvazione nei giorni precedenti dal consiglio regionale, prevede per i gestori di Bed & Breakfast la possibilità di diventare imprenditori puri dell’extra alberghiero. Si tratta, dunque, di una novità importante, in quanto il nuovo testo proposto interviene sulla legge 16/2017, liberando, nei fatti, la opportunità di gestire le strutture avvalendosi della partita IVA. Fino a questo momento, infatti, le cose procedevano in altro modo: infatti, i Bed & Breakfast potevano portare avanti la propria attività solo a conduzione familiare, senza poter far leva su servizi esterni e personale.

Bed and Breakfast, l’attività diventa impresa individuale

L’emendamento in questione, dunque, dalla possibilità ai gestori di Bed & Breakfast sardi di gestire la propria attività in qualità di imprenditore di dell’extra alberghiero: un passo avanti molto importante per quanto riguarda la organizzazione del proprio lavoro mediante partita IVA.

Fino a questo momento, infatti, l’attività di Bed & Breakfast poteva essere esclusivamente gestita seguendo il regime di conduzione familiare, senza poter assumere personale o utilizzare servizi esterni.

Il Bed & Breakfast, dunque, diventa, tutti gli effetti un’impresa individuale, per la quale si potranno scaricare l’imposta sul valore aggiunto nonché i costi di gestione, anche se la struttura ricettiva in questione è organizzata all’interno della casa in cui si vive.

Le nuove regole per i gestori delle strutture ricettive sarde legate all’attività di Bed and Breakfast

Visto che l’attività di Bed & Breakfast diventa, in sostanza, un’impresa individuale, il gestore dovrà seguire una serie di regole. In primis, l’alloggio dovrà mettere a disposizione del cliente la prima colazione.

Inoltre, l’abitazione non potrà affittare più di tre stanze e i posti letti occupabili dovranno essere massimo 10.

Ci dovrà essere, poi, un letto aggiuntivo per ogni camera, pertanto massimo tre per i minori di 12 anni.

Effettuando un rapido calcolo, dunque, all’interno dell’abitazione non potranno essere ospitate più di 13 persone.

Colazione
Colazione – oipamagazine.it

L’attività, poi, si potrà svolgere sia a conduzione familiare, con carattere non professionale, seguendo la normativa che fino ad oggi era vigente oppure in forma imprenditoriale e professionale.

Se si sceglie la seconda opzione, il titolare dovrà iscriversi al registro delle imprese. Inoltre, nel momento in cui l’attività diventa, a tutti gli effetti, un’impresa, sarà sottoposta, di conseguenza, a controlli di tipo ispettivo.

Ci saranno, inoltre, anche dei cambiamenti per quanto riguarda l’identificativo univoco (IUN) che permette, per l’appunto, di tracciare le strutture ricettive extra alberghiere che effettuano la propria attività sul territorio sardo.

Tale numero, d’altronde, deve essere inserito obbligatoriamente sulle piattaforme Internet di prenotazioni di camere, come Airbnb o booking.com giusto per fare due esempi pratici e famosi.

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