La finanza elabora nuovi strumenti per ridurre il gender gap nelle aziende

Uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile che le Nazioni Unite hanno stabilito, è quello di colmare il gender Gap all’interno delle aziende. Si fa riferimento quindi ad una disuguaglianza di genere oltre che all’autodeterminazione di ogni ragazza e donna.

gender gap
gender gap-Oiapmagazine.it

Per dare supporto a tale obiettivo, la finanza ha realizzato alcuni strumenti che ha deciso di mettere a disposizione. Ma vediamo insieme di scoprire qualcosa di più su questo argomento.

L’attuale gender gap

Per eliminare il gender gap all’interno del mondo lavorativo, in base a ciò che affermano che Nazioni Unite, saranno necessarie 140 anni per arrivare ad una parità piena nel management aziendale e 257 anni per eliminare il divario salariale.

Insomma, i passi in avanti ci sono ma le modifiche risultano essere molto lente.

I tempi però si possono accorciare anche se è doveroso utilizzare un cambio di passi e applicare degli investimenti nuovi.

Infatti, molte sono le istituzioni che stanno cercando di spingere il cambiamento tramite incentivi e obblighi.

È necessario però utilizzare un comportamento proattivo da parte di ogni azienda, insieme ad un sostegno più robusto a livello economico da parte di ogni Stato.

I fondi messi a disposizione per raggiungere la parità di genere

Uno degli obiettivi da raggiungere è quello di colmare il gender gap, un qualcosa che per essere portato a termine, vede la presenza di molti fondi di investimento.

Il finanziamento in questione altro non è che un prodotto finanziario che dà la possibilità di investire tramite la partecipazione verso un patrimonio collettivo.

Colui che gestisce il fondo, può decidere autonomamente in che modo sfruttare le quote ottenute, andando a stabilire il rischio e andando a selezionare i titoli da comprare attraverso il patrimonio comune.

Differenza di compenso tra uomo e donna
Differenza di compenso tra uomo e donna- Oipamagazine.it

Con il passare degli anni, i fondi hanno fatto sì che il desiderio degli investitori crescesse sempre di più, un desiderio che si rispecchiava nel realizzare dei profitti in modo responsabile e sostenibile.

Infatti spesso capita che i gestori dei fondi tengono conto anche di ogni criterio ESG.

Non mancano poi dei gestori che hanno preso la decisione di realizzare dei fondi femministi che investono soltanto in movimenti e organizzazioni che vanno a supportare le donne insieme al loro empowerment.

In genere questi hanno un po’ di riguardo in più di riguardo verso quei gruppi che si definiscono marginalizzati.

Tali fondi riescono a creare una rete internazionale che prende il nome di “Prospera” utile per rafforzare e coordinare ogni efficacia.

Il nuovo strumento per colmare il gender gap, il gender Bond

Nell’ultimo periodo inoltre, è stato creato un nuovo gender bod, uno strumento utilizzato per dare finanziamento ad ogni progetto dedicato alla diminuzione del gender Gap.

Si fa riferimento ad obbligazioni che Stati e società emettono al fine di finanziare progetti riguardanti l’empowerment femminile.

Tutti gli investitori hanno quindi la possibilità di prestare dei soldi all’ente che si impegnerà ad utilizzarlo per un preciso progetto, andando però a pagare gli interessi.

Un esempio è dato dalla NMB Bank in Tanzania la quale si è impegnata nel finanziare 2000 imprenditrici.

In Spagna, ossia l’Andalusia, si è impegnato a pagare l’assistenza legale a tutte le vittime di violenza di genere.

I gender Bond sono stati utilizzati anche in Kirghizistan, dalla Bank of Asia e in Messico.

Sicuramente però non è nuova l’idea di mettere a disposizione dei titoli di prestito al fine di dare aiuto a progetti di sostenibilità.

Uomo e donna a lavoro
Uomo e donna a lavoro- Oipamagazine.it

Infatti, da diverso tempo sono stati acquistati i green bond concentrati sull’ambiente.

Il gender gap risultava già essere una parte degli obiettivi di alcuni strumenti anche se il gender Bond lo vede proprio come scopo principale, l’unico motivo della raccolta di questi fondi.

Risulta ancora essere una nicchia quella dei gender Bond anche se ha delle potenzialità alquanto interessanti.

Infatti, l’agenzia dell’ONU che ha preso a cuore il gender Gap, ossia UN Women, afferma che sono stati già emessi una quantità superiore di 50 titoli finanziari di tale tipo anche se in futuro si aspetta che ne vengono utilizzati molti di più.

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