Multa da 14.000 € per chi non rispetta questa imposizione del semaforo. Ecco di che cosa si tratta e come potete evitare di incappare in questa bruttissima sanzione.
Quando si guida può capitare di prendere una multa. Questo perché sono davvero moltissime le norme previste dal Codice Stradale e alcune di queste risultano molto difficili da rispettare. Una linea generale viene impostata durante le lezioni di scuola guida ma poi, come per ogni cosa, si verificano moltissimi cambiamenti nel corso degli anni. La storia di cui vi vogliamo parlare oggi vede come protagonista un uomo che per circa sette mesi ha commesso un’infrazione della quale, però, non sapeva nulla. Inutile dire la sua reazione quando si è visto recapitare a casa il verbale nel quale gli si chiedeva un risarcimento di circa 14.000 €. Ecco, dunque, che cosa è successo e che cosa ha detto il diretto interessato.
Che cosa si intende per multa e sanzione?
La società si basa su delle regole affinché aspetti come la convivenza risultino più facili da gestire. In assenza di regole si parla di anarchia e quando si verifica quest’ultima condizione, può diventare estremamente difficile relazionarsi con il prossimo.
Ad ogni modo, quando una regola viene trasgredita, viene messo in atto un comportamento posto a punire quanto infranto. È proprio in questo caso che si parla di multa e di sanzione, due provvedimenti che possono avere degli effetti diversi.
Solitamente la multa viene intesa come una contravvenzione che si abbatte su un comportamento sbagliato, ma che non sempre deve avere dei risvolti di tipo economico. La sanzione, invece, vede proprio il pagamento di una cifra pecuniaria stabilita dalla legge, la quale varierà in relazione al tipo di comportamento trasgredito.
Nei casi più gravi, quando si commette qualcosa che va a minacciare i principi predisposti dalla Costituzione italiana, si parla anche di reclusione. Ovviamente i comportamenti infranti sono molto più gravi e spesso prevedono questa come unica forma la contenzione in quanto non si trova un’altra via d’uscita.
Uomo punito per illeciti stradali: ecco cosa è successo
Il protagonista della storia di oggi è un uomo che come tanti usa quotidianamente l’automobile per recarsi al lavoro. Ha sempre percorso un determinato tratto di strada per molti anni e, sicuramente, non era conoscenza dell’infrazione che era solito commettere.
A quanto pare l’uomo tendeva a scegliere la corsia sbagliata dinanzi al semaforo. Come tutti sappiamo, nelle grandi città e in alcuni tipi di strade sono previste più corsie anche nei punti in cui sorge un semaforo.
Solitamente queste sono tre. La prima prevede la svolta sinistra, quella in mezzo consente di proseguire il proprio cammino al centro, mentre per andare a destra bisognerà incanalarsi lungo la terza corsia.
L’uomo era solito mettersi a sinistra per poi continuare dritto oppure mettersi al centro per svoltare a destra e sinistra. Proprio per questo, in un giorno come tanti, ha trovato nella buca delle lettere una multa dal valore di circa 14.000 €.
Una cifra così alta non è data all’entità dell’infrazione commessa, ma dal fatto che tutte le multe rivelate dal dispositivo sito sopra il semaforo risalivano agli ultimi sette mesi di circolazione.
La reazione dell’uomo che deve pagare 14.000 € allo Stato
Ovviamente una multa di questa entità non si vede tutti i giorni, ma la reazione dell’uomo non ha lasciato dubbi. Il diretto interessato ha infatti dichiarato come non avrebbe mai provveduto a pagare tale cifra, in quanto ritiene tutto questo estremamente assurdo. Ha poi dichiarato che avrebbero potuto metterlo persino in galera, ma la sua idea non sarebbe cambiata.
A raccontare la vicenda su TikTok Angelo Greco che ha appreso questa storia leggendo un articolo de Il Corriere della sera. L’uomo ha quindi ribadito come il Codice della strada sia molto dettagliato su alcune norme da seguire e come la segnaletica in vigore valga solamente per la corsia sulla quale ci si sta spostando.
Questo significa che se ci immettiamo sulla corsia di destra possiamo svoltare a destra solo quando il semaforo corrispettivo presenta la luce verde. Non possiamo spostarci a nostra discrezione cosa che, invece, avrebbe fatto il protagonista della storia.
L’uomo ha però ammesso che è impossibile andare in galera perché non si pagano delle multe e che il soggetto potrà appellarsi a ricorso in quanto è illegittimo pagare sette mesi di sanzioni in un’unica tornata. Non sappiamo ancora come finirà questa storia, ma sicuramente si tratta di un evento che capita davvero raramente.