Come funziona SIILS, la nuova piattaforma pubblica per trovare lavoro

Per aiutare coloro che sono alla ricerca di un lavoro, è stata realizzata la piattaforma SIILS, ossia l’acronimo del Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, un portale attivo a partire dal primo settembre. Ma vediamo insieme come funziona.

SIILS, la nuova piattaforma pubblica per trovare lavoro
SIILS, la nuova piattaforma pubblica per trovare lavoro- Oipamagazine.it

Si tratta di un portale la cui iscrizione è obbligatoria per ottenere il supporto necessario per la formazione e il lavoro, ossia una misura che va a sostituire il reddito di cittadinanza.

In cosa consiste questo nuovo servizio

Questa piattaforma pubblica del tutto nuova, viene utilizzata per la ricerca di lavoro.

Stiamo parlando del SIISL, ossia il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, un portale che è stato presentato in via ufficiale a partire da giovedì 31 agosto da parte del Ministero del lavoro.

Questo sito, realizzato dall’INPS, è stato attivato il primo settembre del 2023 lo stesso giorno in cui si è potuto iniziare ad inviare domande per ottenere il supporto formazione e lavoro, un servizio che vede obbligatoriamente l’iscrizione al SIISL.

Ma vediamo insieme di scoprire qualcosa di più.

Le funzionalità della nuova piattaforma

Per avere la possibilità di mettere le mani sul contributo economico del supporto per la formazione del lavoro, ossia la misura che il governo Meloni ha ideato per sostituire il reddito di cittadinanza, è importante effettuare l’iscrizione al sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa e procedere con la compilazione del patto di attivazione digitale.

All’interno di quest’ultimo documento, coloro che ne fanno richiesta, si dovranno impegnare nell’indicare tre agenzie interinali oppure enti autorizzati differenti, così da ottenere delle offerte di lavoro e di formazione le quali si addicono al loro profilo.

Trovare lavoro
Trovare lavoro- Oipamagazine.it

Attraverso il sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, si è in grado di riunire e mettere in comunicazione ogni realtà coinvolta sia a livello nazionale che locale.

La piattaforma quindi darà la possibilità di utilizzare l’interoperabilità di ogni infrastruttura digitale dei vari soggetti accreditati al sistema del lavoro e sociale tra cui agenzie interinali, enti formatori e patronati, facendo sì che queste si possono mettere a contatto con coloro che possono beneficiare del lavoro e della formazione.

Tramite questo nuovo portale si avrà quindi la possibilità di accedere a vari corsi di tirocinio e di formazione, prendere parte ad iniziative di volontariato oltre che a numerose offerte di lavoro.

Inoltre, questa piattaforma potrà essere vista come il luogo perfetto in cui avere ogni informazione riguardo all’erogazione del contributo finanziario e a tutte le attività stabilite dal proprio percorso di formazione.

In che modo presentare domanda per il supporto formazione e lavoro

Questa è la misura attraverso la quale il governo Meloni ha deciso di eliminare il reddito di cittadinanza.

La domanda potrà essere presentata a partire dal primo settembre.

Inoltre, a partire dal primo gennaio del 2024, tale contributo interesserà anche coloro che percepiscono già il reddito di inclusione.

In che modo effettuare l’accesso

Per effettuare correttamente l’accesso alla piattaforma la quale è attiva a partire dal primo settembre del 2023, si dovranno possedere le proprie credenziali SPID oppure avere una carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.

Solo da qui è possibile proseguire con la sottoscrizione del patto di attivazione digitale attraverso la compilazione della dichiarazione in cui si va a dare disponibilità immediata al lavoro.

Ricerca di un lavoro
Ricerca di un lavoro- Oipamagazine.it

Dopo che tutti i dati sono stati verificati e dopo aver portato a termine tutte le procedure, si procederà con la sottoscrizione del patto per il servizio in cui si è andata aderire ad un programma di politica attiva per il lavoro tra cui tirocinio o corsi di formazione.

All’interno di qualsiasi territorio e attività, si otterrà di diritto anche l’erogazione del supporto per la formazione e il lavoro, una cifra pari a 350 euro al mese che verrà accreditata per l’intera durata delle attività o del corso, per un periodo che non va oltre i 12 mesi.

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