Addio tanto odiate cartelle esattoriali, cambia tutto con le multe: cosa accadrà

Sapevi che potrai dire addio alle cartelle esattoriali? Tuttavia, con le multe cambia tutto, scopriamo cosa succederà se hai preso una multa.

Cartelle esattoriali
Cartelle esattoriali – oipamagazine.it

Sono in arrivo cambiamenti importanti per ciò che riguarda il pagamento delle multe. Se fino ad ora quando non le hai pagate si sono tramutate in cartelle esattoriali, fra qualche tempo tutto potrebbe cambiare con l’addebito diretto. Ma di cosa si tratta? Si tratta di una vera e propria novità che interesserà gli italiani e che sta mettendo a punto il governo con la riforma del Fisco. Scopriamo cosa dobbiamo aspettarci per quanto riguarda le multe!

Cambiamenti in vista per le multe

I contribuenti italiani non sanno più cosa fare per ridurre le spese e sono sempre in continua tensione fra le bollette da pagare, i mutui, la spesa, e per finire ci mancano anche le multe. Proprio così, chi non ha mai preso una multa? Per un parcheggio sbagliato, o l’infrazione delle regole del codice della strada è facile incorrere in multe a volte molto salate.

Purtroppo, con le retribuzioni che continuano ad essere esigue, far fronte a tutto è impossibile. Ma c’è di più, perché le cose peggioreranno se il governo nella riforma del fisco approverà il prelievo delle multe direttamente dai conti correnti dei contribuenti.

Cartelle esattoriali
Cartelle esattoriali-oipamagazine.it

Fino ad ora le multe non pagate diventavano dopo qualche tempo cartelle esattoriali e a qualcuno è andata anche bene con il saldo e stralcio approvato dal governo, che ha permesso di eliminare tantissime cartelle. Se invece passerà la proposta del prelievo diretto dal conto corrente le cose cambieranno e anche di molto.

Arriva l’addebito diretto per le multe

Come già detto, il governo sta lavorando per mettere in atto una riforma del fisco in cui dovrebbero esserci moltissime novità, fra cui modalità diverse per pagare le tasse e anche le multe. Si per le tasse che per le multe dovrebbe scattare l’addebito diretto sul conto corrente oppure la possibilità di poterli pagare tramite modalità elettroniche.

Da quanto si evince è chiaro che il governo cerca di facilitare ai contribuenti il pagamento di imposte e altre tasse, ma al contempo crescerebbe notevolmente l’importo che andrebbe a finire nelle casse dello stato. Per raggiungere questo traguardo si va facendo strada la tesi di mettere in atto un netto cambiamento del sistema per quanto riguarda le multe, così da assicurare equità.

Sembra che sia però escluso l’obbligo dell’addizionale Irpef fra Stato ed enti locali, così da semplificare la domanda delle dichiarazioni. Inoltre, questo nuovo sistema mira ad assicurare risorse agli enti locali che possono percepirle tramite tasse dirette e anche tramite compartecipazioni e perequazioni.

Al momento l’addebito diretto è solo ipotesi

Ad ogni modo, per il momento questo cambiamento che prevede l’addebito diretto per tasse e multe sul conto corrente dei contribuenti è solamente una ipotesi. Infatti, è necessario aspettare che il governo approvi questa misura in via definitiva.

Prima di passare all’approvazione della misura, il governo dovrà tenere in considerazione le risorse finanziarie disponibili, analizzando i conti pubblici.

Per chi non ha pagato una multa auto è importante sapere che per saldarla sono disponibili 60 giorni. In questo arco di tempo possono arrivare solleciti di pagamento e avvisi. In genere, una multa viene cade in prescrizione se entro questo lasso di tempo non viene notificata. Per fare ricorso è possibile farlo entro 60 giorni dalla notifica.

Agenzia delle Entrate
Agenzia delle Entrate-oipamagazine.it

Se il governo deciderà di approvare l’addebito diretto sul conto corrente per le multe sarà l’Agenzia delle Entrate ad attingere dalle finanze dei contribuenti. Se questa legge verrà approvata c’è da dire che con le contravvenzioni non si scherza più. Nessuno potrà evitare il pagamento delle multe perché verranno prelevati i soldi direttamente dal conto e sarà una bella botta per tutti. Non ci sarà bisogno neanche del via libera da parte del giudice perché avverrà in automatico.

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