Lavorare viaggiando? Ecco i coworking più belli del mondo

Per i Nomadi digitali, per i lavoratori da remoto e per i viaggiatori, una soluzione ideale è data dagli spazi di coworking. Si tratta di spazi che, sia in Italia che all’estero, sono molto presenti anche perché sono dei servizi sempre più richiesti. Ma quali sono gli spazi di coworking più completi?

Spazi di coworking
Spazi di coworking- Oipamagazine.it

In base al Global Coworking Growth Study 2020 pare che siano 5 milioni le persone che frequentano tali posti, un dato che sembra essere cresciuto del 158% dal 2020 ad oggi. Ma quali sono i coworking più belli che si trovano nel mondo intero? Vediamolo insieme.

In cosa consiste lo spazio di co-working

A cosa facciamo riferimento nel momento in cui parliamo di spazi di coworking?

Si tratta di una definizione che ci porta alla mente dei luoghi di lavori condivisi in cui ci sono degli strumenti e dei servizi utili a tale scopo.

Non si tratta soltanto di sedie, scrivanie, connessioni internet o prese per la corrente, ma anche di cabine insonorizzate per videochiamate, stanze per riunioni e molto altro ancora. Nel 2005 il primo coworking è nato a San Francisco.

La differenza tra bar coworking e coworking

Gli ambienti di coworking prevedono il pagamento di un canone attraverso il quale si è certi di accedere ad una postazione di lavoro oppure ottenere vari servizi.

In casi del genere, si va assicurare un vero e proprio contratto di coworking per affittare temporaneamente un ufficio o una scrivania.

Mano a mano che si è diffuso il lavoro da remoto e quindi anche le professioni freelance, è diventato sempre più semplice andare alla ricerca di spazi di lavoro condivisi che però non corrispondono del tutto a tale modello di business.

In Italia e in tutto il mondo, è possibile trovare bar e locali che, a patto che vi sia una consumazione o il pagamento di un canone giornaliero o orario, garantiscono la possibilità di utilizzare servizi essenziali, tra cui anche la connessione ad internet.

Nomadi digitali a lavoro
Nomadi digitali a lavoro- Oipamagazine.it

Esistono poi degli spazi di lavoro condiviso i quali risultano essere gratuiti e pubblici come quelli che di solito mettono a disposizione le biblioteche.

Giusto per citarne uno, ricordiamo la OBA Oosterdok ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, un luogo che dista poco dalla stazione dei treni e che mette a disposizione ben 1200 posti a sedere divisi in un edificio di 10 piani.

Questo è il posto perfetto per videocall e riunioni, oltre che per coloro che vanno alla ricerca di una scrivania temporanea.

Il coworking in Portogallo

In Portogallo, molto più precisamente a Porto, i viaggiatori-lavoratori, hanno la possibilità di mettersi ad una postazione di lavoro a Selina Navis.

Si tratta di un punto di lavoro per i nomadi digitali consigliato fortemente anche da Coverflex, una zona ricca di scrivanie condivise, oltre che ad una sala polivalente per presentazioni e riunioni insieme ad una cucina e ad un bar comune.

Il coworking in Spagna

In Spagna, l’attenzione degli smart worker è attirata da La Industrial, la quale è situata nel quartiere di Malasaña.

Qui, alla fine di una dura giornata di lavoro, è possibile staccare la spina e trovarsi nel bel mezzo della vita notturna della città, dove rilassarsi e apprezzare ogni momento.

Qui il coworking si estende su una base di 400 metri quadrati ed è in grado di incontrare le esigenze di ogni tipo di lavoratore a partire dalla presenza di spazi comuni fino ad uffici privati o stati riunioni.

La industrial appartiene ad una rete molto vasta di coworking che si presenta nelle principali città della Spagna.

Coworking in Asia e Australia

In Thailandia, i Nomadi digitali possono lavorare da remoto sull’isola di Koh-Phangan, luogo dove troviamo Casa Tropicana.

Si fa riferimento alla principale sede di Remote&Digital, una rete in cui non solo ci sono spazi di lavoro comuni ma dove troviamo anche un ristorante, insieme ad un bar e ad un calendario di eventi.

In Thailandia, un altro posto perfetto per il coworking è anche il Much Room Cafe a Chiang Mai.

Si tratta di un bar a forma di fungo in cui non mancano posti a sedere ed una connessione ottima.

Spazio di lavoro condiviso
Spazio di lavoro condiviso- Oipamagazine.it

Nelle Filippine invece troviamo il Lexias Hostel and Cowork a Siargao mente in India troviamo il Ministry of New, la cui sede è a Mumbai, all’interno del quartiere Fort.

Questo mette a disposizione dei contratti degli spazi diversi in base alle necessità.
Uno dei coworking più belli del mondo intero si trova in Australia. Stiamo parlando del One Roof Women a Melbourne.

Si tratta di un progetto realizzato avvalendosi di un pop-up all’interno di una villa che si trova a St. Kilda, e il cui scopo è quello di dare a tutte le donne, ogni strumento con la potenza necessaria per iniziare a portare avanti un’impresa che possa avere successo.

Un’idea che ha avuto un ottimo riscontro e che ha reso molto orgogliose le fondatrici Sheree Rubinstein e Gianna Wurzl, le quali hanno preso la decisione di portare questo progetto ad un livello superiore e trasformandolo in un marchio globale.

Coworking a New York e San Francisco

Anche a New York sono presenti degli spazi molto grandi di coworking. Di sicuro uno dei più celebri è il NeueHouse il quale include anche le sedi californiane a Venice beach, Hollywood e a Madison Square.

All’interno di questo spazio molto elegante, durante gli anni 30 era presente una casa d’aste molto nota, un posto in cui oggi invece sono stati realizzati degli studi privati, delle cabine private per le telefonate, delle zone conferenze insieme a delle sale per proiezioni oltre che a degli spazi studiati per dare la possibilità di registrare dei podcast.

Negli Stati Uniti, molto più precisamente a San Francisco, troviamo un altro spazio di coworking diviso in tre sedi, ossia la Canopy.

Si tratta di una rete molto elegante e curata, che mette a disposizione degli abbonamenti per vari spazi oltre che a diversi tempi di lavoro.

Coworking a Londra

Coloro che vanno alla ricerca di un luogo di lavoro condiviso nella città di Londra possono scegliere il Mortimer House.

Qui, non sono ci sono degli studi privati esclusivi ma, per coloro che sottoscrivono una membership, possono sfruttare anche delle scrivanie singole insieme a degli spazi di lavoro formali e non.

Ogni membro, inoltre ha la possibilità anche di accedere a numerosi benefici e servizi.

A Londra, molto ricercate sono anche le sedi di Second Home, una rete di coworking che mette a disposizione numerosi servizi, grazie alle sue quattro sedi sparse in tutta Londra.

Spazi a Parigi e Berlino

Anche a Parigi è possibile trovare degli spazi di coworking riservati ed esclusivi in cui, nella sede di Kwerk, troviamo anche degli uffici privati per due persone insieme a servizi realizzati per i lavoratori, spazi per meeting e suite personalizzabili.

Scrivania da lavoro di condivisa
Scrivania da lavoro di condivisa- Oipamagazine.it

Attraverso il programma Wellworking è possibile spezzare la routine lavorativa utilizzando delle sedute di pilates, yoga, box, meditazione e allenamento.

Molti nomadi digitali scelgono invece Berlino come punto di lavoro per il coworking dirigendosi soprattutto a Hermann’s.

Coworking in Italia

Coloro che vanno alla ricerca di un coworking nel nostro Stato devono sapere che ne sono stati realizzati più di 700.

In ogni caso, la maggior parte di essi, ossia il 60%, è situato al nord. Per esempio a Milano nella zona Navigli troviamo Tenoha, uno spazio di 2500 metri quadrati in cui non mancano uffici privati, scrivania, ristorante e bar, meeting rooms e concept store.

WeWork, situato in via Mazzini, è un edificio di 10 piani in cui non mancano a Ariel lounge, uffici privati e sale conferenze moderne.

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