Stop versamento dei contributi INPS, tutti loro saranno esenti: controlla se ci sei

C’è lo stop al versamento dei contributi INPS per alcune categorie. Scopri se anche tu rientri fra queste, perché se ci rientri non dovrai pagarli.

Vetrata INPS
Vetrata INPS – Oipamagazine.it

Sapevi che per alcune categorie di contribuenti c’è lo stop al versamento dei contributi INPS? In questi mesi sono previste delle proroghe per aziende o professionisti sui contributi da versare, ma devono rientrare in particolari categorie.

Proprio nel mese di agosto sono previste delle proroghe per chi è stato vittima di alluvioni, ma vediamo come stanno le cose e chi potrà beneficiare dello stop per il versamento dei contributi INPS!

Ad agosto si versano i contributi

Il mese di agosto non simboleggia solamente l’estate e le vacanze, ma è anche un mese in cui il fisco deve percepire dei pagamenti importanti da parte di molti contribuenti. Oltre che ricevere gli importi spettanti della dichiarazione dei redditi, c’è anche la cedolare secca, il pagamento dell’IMU e soprattutto i contributi da versare.

 contributi INPS
contributi INPS – opiamagazine.it

Questo però non riguarda i lavoratori dipendenti, ma le piccole medie e grandi aziende e i professionisti. Nella stessa categoria dei professionisti, inoltre, esistono lavoratori che hanno contratti e condizioni diverse.

Questi in comune hanno solo il fatto di non avere un contratto, e fra questi ci sono anche gli autonomi, ovvero coloro che sono titolari di partita Iva. Tanti  lavoratori sono presso aziende da tempo ma semplicemente come collaboratori esterni, il che vuol dire che sono comunque sempre delle partite ive.

Insomma, tutti coloro che rientrano in queste categorie devono versare i contributi da sé e ad agosto c’è la scadenza che deve essere rispettata per essere in regola con il fisco. Vediamo chi può prorogare la scadenza.

Contributi obbligatori e proroghe

Come è risaputo, autonomi e titolari di partite IVA devono versare personalmente i contributi tenendo conto della cassa previdenziale a cui appartengono, in seguito all’iscrizione alla cassa previdenziale della professione che svolgono o alla gestione separata INPS.

contributi INPS 2023
contributi INPS 2023 – oipamagazine.it

A secondo del lavoro svolto sui contributi vengono stabilite delle percentuali, in particolare se si ha una partita IVA con sistema forfettario.  Dal primo maggio ed entro il 31 agosto ci sono altri obblighi contributivi che devono erogare le piccole, medie e grandi aziende con dipendenti a carico.

Si tratta di erogazioni obbligatorie da parte delle aziende e riguardano la contribuzione dei dipendenti e si possono infatti visualizzare sulla loro busta paga. Se il datore non adempie ai propri obblighi, i lavoratori possono rivalersi su esso.

Grazie ad un decreto legge il governo ha stabilito che potranno versare i contributi non ad agosto ma entro il 20 novembre  alcune categorie di titolari di imprese e di lavoratori autonomi. Si tratta di una misura messa in atto per venire incontro a tutti coloro che stanno attraversando un periodo di crisi nel nostro paese.

Proroga per i contributi degli alluvionati

Come tutti abbiamo visto, parte della Romagna e dell’Emilia sono state flagellate dalle alluvioni circa due mesi fa. La notizia ha sconvolto tutta l’Italia e ci sono stati danni ingenti all’economia, visto che allevamenti e coltivazioni sono state colpite pesantemente da piogge, grandine e violenti nubifragi.

Dalle stime effettuate pare che saranno necessari diversi anni per ripristinare attività di coltivazioni e allevamento, tuttavia verranno effettuati interventi per migliorare la situazione e accelerare il ripristino delle zone colpite.

Per venire incontro alle persone che sono state investite dai danni dell’alluvione il governo ha messo in atto delle misure volte a rendere la situazione meno pesante. Fra queste c’è la proroga per i contributi che aziende e autonomi dovevano versare ad agosto, che sono stati posticipati.

I titolati potranno pagare i contributi senza more o interessi il 20 novembre. Per ottenere la proroga è necessario inviare all’INPS la richiesta in cui bisogna descrivere nel dettaglio le condizioni per cui si chiede il posticipo del pagamento. Oltre che all’INPS, si può inviare la domanda alla propria cassa previdenziale.

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