Buone notizie da parte dell’Inps. È stata infatti approvata la concessione di un nuovo bonus da 150 euro. Ecco chi può richiederlo e quando.
Nuove importanti novità riguarderanno i prossimi giorni. Pare infatti che l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale abbia deciso di concedere un nuovo bonus ai cittadini. Nello specifico dovrebbe trattarsi di un provvedimento atto ad aiutare tutti coloro che non riescono ad arrivare alla fine del mese a seguito dei rincari causati dall’inflazione. Questo tipo di sovvenzione sarebbe già dovuta essere erogata in passato, ma diversi errori di sistema ne hanno rallentato la somministrazione. Scopriamo qualche dettaglio in più su questo nuovo bonus e soprattutto su chi potrà riceverlo. Quali sono le tempistiche per poterne beneficiare?
Nuovo bonus una tantum previsto dall’Inps
Come già accaduto più volte in passato, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha deciso di porgere la mano ai suoi cittadini. Vista la tremenda emergenza data dall’aumento dei prezzi e dal potere sempre più forte dell’inflazione, l’Istituto della Previdenza Sociale e il Governo hanno optato per emanare un nuovo bonus da 150 euro.
Ancora una volta si tratta di una cifra una tantum, ovvero un importo che verrà concesso solamente una volta e non tutti i mesi dell’anno. L’importo sarà di 150 € e si andrà ad aggiungere al pagamento di reddito di cittadinanza o trattamenti che l’Inps dispone nei confronti di una certa categoria di cittadini.
Da quanto sappiamo, questo bonus sarebbe stato concesso a Febbraio ma, a seguito di alcuni ritardi riscontrati nella burocrazia e nei sistemi, verrà concesso solamente a partire dai prossimi giorni.
Chi riceverà il nuovo bonus da 150 euro
È dunque importante sapere tutto quello che potrebbe fare la differenza in merito alla percezione di questo nuovo bonus da 150 €. In un primo momento si era stabilito come questo sarebbe stato destinato ai pensionati e ai lavoratori dipendenti. Ora, invece, esistono dei dubbi in merito alla categoria di persone che potranno beneficiarne, in quanto fra questi rientrerebbero i percettori del reddito di cittadinanza ma anche i pensionati e la popolazione detta fragile.
Diverse le cose per quelli che sono stati, invece, giudicati come occupabili, in quanto questi potendo lavorare non vedranno alcun tipo di concessione da parte dello Stato. Ad ogni modo verrà concesso questo tipo di trattamento proprio a partire dai prossimi giorni. Le tranche di pagamento verranno gestite tra il 15 e il 27 agosto.
Per capire se si ha diritto al bonus basterà consultare il proprio fascicolo presidenziale sul portale ufficiale Inps. Così facendo si avrà la possibilità di esaminare la propria situazione e, al tempo stesso, ricevere delle spiegazioni valide laddove le domande non ne trovassero ancora.
I requisiti per ricevere il nuovo bonus una tantum
Abbiamo elencato le categorie di coloro che riceveranno il bonus a prescindere, ma ora intendiamo specificare i requisiti per tutti coloro che vorranno provare a richiederlo. Parliamo dei lavoratori ma anche di quelli che, a seguito degli ultimi provvedimenti, hanno perso il loro diritto in merito alla ricezione del reddito di cittadinanza.
Chi vuole presentare domanda per ricevere il bonus da 150 € dovrà comunque indicare un conto bancario e poi avere a disposizione un Reddito Isee annuale che non vada a superare i 20.000 €. Oltre ai dipendenti questo tentativo verrà offerto anche ai pensionati e a tutti coloro che sono in possesso di una Partita Iva.
Secondo quanto preventivato dall’Inps, la maggior parte dei richiedenti avrà la possibilità di ottenere la sovvenzione, ma sarà necessario che a presentare la richiesta siano determinate categorie previste dalla Legge.
Tra queste rientrano i lavoratori stagionali, i Co.Co.Co, i lavoratori autonomi occasionali, chi è in possesso di Partita Iva e infine chi svolge la propria mansione presso il mondo dello spettacolo. Sicuramente vale la pena tentare, in quanto si potrebbe beneficiare di un piccolo introito che, per quella mensilità, potrebbe favorire l’acquisto di nuovi beni e servizi.
Ad ogni modo verrà tutto indicato sulla cartella previdenziale del cittadino, la quale potrà essere consultata dallo stesso in ogni momento della giornata e senza troppe difficoltà. Non dimenticate quindi di approfondire la questione per non perdere troppi diritti e beneficiare di un piccolo aiuto da parte dello Stato Italiano.