L’allerta meteo ha sconvolto la vita di tutti. Per questo motivo alcune Regioni del Centro Italia vedranno prorogata la scadenza delle loro bollette al 31 Agosto. Approfondiamo questo argomento.
L’emergenza del maltempo si è abbattuta drasticamente sulle Regioni del Nord del Centro Italia. Nelle province piemontesi e lombardi i nubifragi, le tempeste e le bombe d’acqua hanno causato frane e allagamenti di grave entità. La stessa cosa si è verificata qualche settimana fa in Emilia-Romagna dove, invece, si parla di alluvioni molto pesanti. È proprio per questa ragione che lo Stato ha deciso di sovvenzionare le Regioni colpite dal maltempo, offrendo i cittadini la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita. Ecco che cosa succederà in merito al pagamento delle bollette.
Clima in evoluzione: a patirne di più l’Italia del Nord
Nelle ultime settimane il clima estivo è stato travolto dall’avvento di aria calda e afosa. Verso sera però, in moltissime Regioni italiane le cose sono cambiate, poiché hanno cominciato a presentarsi con sempre più frequenza temporali e grandinate di non poco conto.
Ad essere maggiormente colpite Piemonte e Lombardia per quanto riguarda il Nord Italia. Qui si sarebbero perfino verificati piccoli tsunami che avrebbero comportato piogge di detriti e anche frane piuttosto pericolose.
Una situazione analoga si è invece presentata in Emilia-Romagna dove l’alluvione ha distrutto molti Paesi e sfollato un grande numero di persone. Queste persone hanno perso tutto, molti perfino la loro casa, e devono quindi rimboccarsi le maniche per riprendere le redini della loro vita. Per questa ragione è importante dare tantissimo supporto alle persone maggiormente colpite dalla crisi climatica, affinché queste possano godere dei giusti diritti per risollevare la propria vita e magari riprendere da dove questa si è interrotta.
Stop alle bollette per l’Emilia-Romagna: la decisione
Vista l’emergenza svoltasi in Emilia-Romagna, il Governo ha deciso di promuovere la voce di danni eccezionali per permettere ai cittadini colpiti di non pagare le bollette fino al 31 Ottobre. A prendere questa decisione l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.
In realtà il periodo di tregua era già iniziato ma aveva come termine ultimo maggio. Ora, invece, il periodo è stato prolungato, consentendo più tempo alle persone colpite. Secondo quanto dichiarato nelle ultime ore, al momento il Decreto alluvione si verificherà in una parte ben determinata dell’Emilia-Romagna. Parliamo delle città di Modena, Cesena, Rimini, Bologna, Ferrara, Reggio Emilia, Ravenna e Forlì Cesena. A queste si aggiungeranno tutte le province adiacenti comprese quelle di Pesaro Urbino e perfino Firenze.
Tutte le persone colpite dalla crisi non dovranno preoccuparsi di pagare le bollette e, al tempo stesso, verranno liberate anche da tutte quelle condizioni per le quali potrebbero essere state descritte come morose in passato. Le persone che se lo possono permettere però, potranno comunque pagare le bollette di luce e gas oppure richiedere un piano di rateizzazione che permetta di spalmare l’importo dovuto su un periodo massimo di 12 mesi.
Come comportarsi per richiedere la sospensione delle bollette?
Questo è un argomento molto interessante, motivo per cui tantissimi cittadini si stanno chiedendo come presentare la richiesta per accedere alla sospensione delle bollette. Chi è interessato non dovrà far altro che inviare la comunicazione di quanto dovuto entro il 31 agosto. Sarà possibile reperire la richiesta sul sito del proprio Comune di residenza.
Ovviamente la domanda dovrà essere inoltrata a tutte le aziende che si occupano di erogare luce e gas, le quali potranno agire alla sospensione dell’utenze previa autorizzazione della provincia. E’ poi possibile presentare un atto dichiarativo, valido ai fini di legge, nel quale si attesta come il richiedente sia stato vittima di danni funzionali che abbiano compromesso l’integrità dei servizi durante il periodo dell’alluvione. Eravate a conoscenza della possibilità di ottenere la sospensione delle bollette fino al 31 Ottobre?
Secondo voi questa riforma potrà risollevare le sorti degli italiani che devono riprendere il controllo sulla propria vita dopo i disastri ambientali dell’ultimo periodo? La strada per rimettere in piedi il nostro Paese è ancora lunga ma, grazie al supporto e alla solidarietà espressa dalle varie istituzioni tutto potrà apparire più semplice e spontaneo.