400 euro sul conto di tutti questi genitori italiani, chi può fare domanda: i requisiti

Molto presto alcuni genitori italiani potrebbero ritrovarsi con 400 euro sul conto in più. Stiamo parlando, ovviamente, di un bonus. Come richiederlo? E i requisiti?

400 euro sul conto
400 euro sul conto – oipamagazine.it

Nella proposta avanzata alla Camera da Fratelli d’Italia, è compresa la previsione di assistenza economica volta a sostenere la natalità e a far fronte a una delle preoccupazioni che più sta a cuore all’attuale governo: il basso tasso di natalità.

Da quando si è insediato, il Governo Meloni ha posto un forte accento sul tema del declino demografico.

Durante gli Stati Generali sulla natalità, tenuti insieme al Pontefice, la Presidente del Consiglio ha affrontato il tema con la massima chiarezza, sottolineandone quanto sia importante per il governo.

“Il nostro obiettivo è restituire al popolo italiano la fiducia e l’orgoglio di risiedere in una nazione che incarna la solidarietà e possiede una visione lungimirante per il futuro”, dichiarò la Meloni.

In un’Italia in cui un numero crescente di coppie rinuncia alla genitorialità a causa di stipendi inadeguati o per affrontare la moltitudine di situazioni causate da varie circostanze (aumento della spesa giornaliera, i costi elevati dell’energia) sono state proposte diverse soluzioni per affrontare questo problema.

Tommaso Foti, capogruppo a Montecitorio per FdI, ha presentato un disegno di legge in cui sono contenute una serie di iniziative volte a sostenere non solo chi è già genitore ma anche chi aspira a esserlo.

400 euro sul conto grazie al Reddito d’Infanzia

A seguito dell’entrata in vigore dell’assegno unico, l’attenzione successiva si sposterebbe verso l’assistenza alle famiglie con figli.

Questa assistenza verrebbe sotto forma del programma Reddito d’Infanzia, che prevede un pagamento mensile di 400 euro per i primi sei anni di vita di un bambino.

400 euro sul conto
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Nel caso in cui un figlio sia disabile o se la famiglia è mantenuta da un solo genitore, l’importo del pagamento potrebbe potenzialmente essere aumentato. Per avere diritto a tale beneficio il reddito familiare non deve superare i 90mila euro.

Altre agevolazioni

La misura prevede anche un provvedimento per incentivare l’istruzione attraverso un assegno per i giovani di 250 euro per ogni figlio di età compresa tra i 7 ei 25 anni, purché rimanga iscritto a scuola.

Inoltre, viene posta molta attenzione alla garanzia di poter accedere gratuitamente agli asili nido.

Per quanto riguarda la struttura organizzativa degli asili, la proposta suggerisce vari adeguamenti, come l’aumento dei posti disponibili, l’estensione dell’orario di servizio e l’apertura degli asili nido durante i mesi estivi per i bambini che vivono in famiglie dove i genitori lavorano entrambi.

Asilo nido
Asilo nido-oipamagazine.it

Infine, molta attenzione viene rivolta all’adozione del modello tedesco di tagesmutter per sostenere lo sviluppo degli asili a conduzione familiare.

Nei primi due anni successivi al parto, le coppie che si avvalgono della “consulenza psicologica e psicoterapia individuale o di coppia” potranno beneficiare delle detrazioni fiscali.

Altre disposizioni sono state indirizzate al tema degli alloggi per le persone single o che non possono avere figli.

Strutture come bar, ristoranti e spazi commerciali che superano i 200 metri quadrati devono installare servizi igienici attrezzati con fasciatoi per garantire la disponibilità di strutture per il cambio dei pannolini per i neonati.

Se questo requisito non viene rispettato, il titolare di un bar o di un ristorante rischia seriamente una multa fino a 5.000 euro.

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