Arriveranno un mucchio di arretrati sulla pensione di queste categorie: a chi spettano

In arrivo un quantitativo non indifferente di arretrati sulla pensione per una categoria specifica di cittadini italiani. Di chi parliamo?

arretrati in busta
arretrati in busta – oipamagazine.it

Cos’è la pensione di invalidità 2023? Anche se possa sembrare inutile porsela, vale la pena rispondere ugualmente.

Si tratta di una pensione erogata dallo Stato destinata a persone che soffrono di disabilità o inabilità civili, come delineato dalla Legge 118/71.

È un sostegno finanziario per i cittadini italiani che sono classificati come disabili al 100%, ossia quella che comunemente viene definita “disabilità totale”.

Questi cittadini hanno un’età compresa tra i diciotto e i sessantasette anni e non possono assolutamente lavorare.

Analogamente ad altre forme pensionistiche o di sostegno economico, per ottenere la pensione di invalidità 2023 bisogna essere in possesso di un certificato di invalidità civile.

Pertanto, se non è ancora avvenuto l’accertamento da parte della commissione medica INPS, o se non è stato ricevuto il certificato di invalidità totale, è ovvio che non sarà possibile richiedere la pensione di invalidità all’INPS.

Pensione d’invalidità 2023: a chi spetta?

Da quanto detto in precedenza, è piuttosto scontato che bisogna rispettare dei criteri specifici affinché un cittadino italiano possa avere diritto alla pensione di invalidità 2023. Ma quali sono questi criteri? Eccoli di seguito:

  • risultare a tutti gli effetti disabile civile;
  • possedere un reddito personale annuo non superiore a 9.102,34 euro;
  • essere titolare di un conto corrente bancario o postale con relativo codice IBAN e rientrare nella fascia di età compresa tra i 18 e i 60 anni.

Da quando partono gli arretrati?

Entrando nell’argomento arretrati, l’importo residuo della pensione di invalidità 2023 comprende la quota maggiorata di pensione che era dovuta e continua ad essere dovuta ai soggetti di età pari o superiore a sessant’anni.

Tale aumento, reso accessibile a suo tempo dal 20 luglio 2020, non è stato percepito da coloro che soddisfano i criteri di idoneità, nonostante ne avessero diritto.

Arretrati sulla pensione
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A seguito dell’aumento al milione, i disabili civili che ne hanno diritto potranno beneficiare di un aumento mensile fino a 651 euro.

Ciò vuol dire che questo importo rappresenta la differenza tra quello finora ricevuto e i pagamenti che non sono stati distribuiti dal 20 luglio 2020.

E i beneficiari degli arretrati? Coloro che hanno una disabilità al 100%, che sono sordomuti o completamente ciechi. In ultimo, deve avere compiuto i 18 anni d’età.

Come richiedere gli arretrati sulla pensione d’invalidità 2023

Supponiamo di possedere tutti i prerequisiti essenziali per richiedere e ottenere gli arretrati per la pensione di invalidità 2023. Quale linea di azione da seguire in questo caso?

Come detto in precedenza, i pagamenti degli arretrati possono essere richiesti per un periodo massimo di un anno a partire dalla data del 20 luglio 2020.

Tuttavia, è prevista un’eccezione a questa regola nel caso in cui il soggetto disabile abbia raggiunto l’età di 60 anni prima dell’avvenuto incremento al milione. In tali casi, il termine per la richiesta degli arretrati verrebbe prorogato a cinque anni prima.

Una volta chiarito ciò, per ottenere tutti gli arretrati, sarà tassativo fornire una certificazione di invalidità civile, un modello DSU con l’ISEE ricalcolato, nonché documenti anagrafici e ufficiali che attestino l’età superiore ai sessant’anni durante il periodo dell’aumento fino al milione.

Pensionati felici
Pensionati felici-oipamagazine.it

A parte tutto ciò che è stato detto, sarà anche necessario compilare il modello AP70 direttamente sul sito web dell’INPS.

Come forse già saprai, la possibilità di accedere all’area riservata del sito dell’INPS è fondamentale per l’invio delle richieste e l’espletamento delle pratiche. Puoi farlo utilizzando un’identità digitale certificata, come CIE, SPID o CNS.

A quanto ammonta la pensione di invalidità quest’anno? È di 386,27 euro mensili per una durata di tredici mesi.

Calcolatrice alla mano, chi ha diritto ad almeno un anno di arretrati arriverà a percepire la somma di € 3.441,49 di arretrati. A patto che, a livello reddituale, l’ISEE non sia maggiore di 9.102,34 euro.

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