Vuoi dire addio al canone RAI? Leggi questo articolo e saprai come fare compilando semplicemente uno specifico modello.
Negli ultimi tempi, uno dei temi più dibattuti riguarda il solito canone RAI. Questo obolo è una tassa imposta dal governo e si rivolge a tutti le persone che possiedono almeno un televisore nel proprio nucleo familiare.
Fino a oggi, il canone è incluso nella bolletta elettrica; tuttavia, ci sono all’orizzonte dei potenziali cambiamenti per il prossimo anno.
Originariamente, la proposta mirava a ripristinare l’autonomia di questa tassa, ma le discussioni in merito non si sono certo placate, anzi continuano tuttora.
Nel dibattito in corso sull’evasione fiscale, ci sono due fazioni che si contendono la ragione. Da un lato ci sono quelli che si adoperano (giustamente) per prevenire l’evasione fiscale, perché temono le potenziali scappatoie che i cittadini potrebbero sfruttare per evitare di pagare la loro giusta quota.
Dall’altro lato, c’è un gruppo separato che sostiene l’indipendenza fiscale, in particolare l’Unione Europea con le sue recenti misure normative.
Morale della favola: il destino del canone Rai rimane incerto. C’è, però, la possibilità per alcuni gruppi di cittadini italiani di richiedere l’esenzione.
Per muoversi senza inciampare oppure evitare fraintendimenti di sorta, spiegheremo quali sono i passaggi necessari per richiedere il rimborso canone RAI usando il modulo adeguato.
Addio al canone RAI: ecco come
Con l’intento di alleggerire il monte spesa ad alcune famiglie italiane, il governo ha diffuso un elenco esaustivo delle categorie che hanno la possibilità di chiedere l’esenzione del canone RAI.
Semplicemente compilando un modulo e inviandolo all’indirizzo appropriato, molte persone si libereranno di questo fardello a partire dal prossimo anno.
Una volta approvata la richiesta, non bisognerà fare più nulla, poiché i richiedenti riceveranno semplicemente la conferma di esenzione da questa particolare imposta.
Per essere esentati dal pagamento, i cittadini italiani devono dichiarare espressamente di non possedere un televisore all’interno del proprio nucleo familiare.
Inoltre, possono beneficiare di questa esenzione anche coloro che hanno compiuto i 75 anni di età e hanno un reddito inferiore a 8.000 euro.
Nell’elenco delle esenzioni ci sono anche gli agenti consolari e diplomatici, i membri delle Forze Armate italiane, nonché i negozi che riparano i televisori e i rivenditori autorizzati.
In particolare, i soggetti che rientrano in quest’ultima categoria non sono tenuti a presentare formale richiesta di esenzione.
Come richiedere l’esenzione
Chi intende presentare immediatamente domanda, deve semplicemente utilizzare il modello di autodichiarazione attraverso l’applicazione web presente sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Ciò può essere fatto accedendo tramite CIE, SPID o CNS. Un’altra opzione è quella di utilizzare intermediari autorizzati.
In alternativa, i privati possono scaricare il modulo dall’apposito link e inviarlo, unitamente a un documento di riconoscimento valido, tramite raccomandata all’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio abbonamento TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
Il termine per richiedere l’esenzione è compreso tra il 1° luglio 2023 e il 31 gennaio del 2024. Seguendo queste semplici istruzioni, si può concretamente evitare qualsiasi potenziale rischio ed eliminare definitivamente la necessità di pagare il canone annuale Rai.
Di questi tempi così economicamente difficili, anche un risparmio di 90 euro all’anno può essere una salutare boccata di ossigeno.