La busta paga del mese di agosto sarà più consistente grazie a un aumento di oltre 500 euro. Vediamo chi sono le categorie che beneficeranno di questo incremento.
Di questi tempi una buona notizia fa sempre piacere. Ad agosto, i dipendenti pubblici avranno il tanto atteso aumento dei loro stipendi, che si tradurrà in una busta paga più consistente.
A partire da luglio entrerà in vigore il previsto taglio del cuneo fiscale per circa 1,2 milioni di dipendenti pubblici.
Inoltre, anche i dipendenti dei ministeri, delle agenzie e delle autorità governative, nonché del settore dell’istruzione, riceveranno aumenti predeterminati in base ai loro contratti.
Tali aumenti includeranno un pagamento una tantum per compensare il periodo di mancato rinnovo e gli arretrati precedentemente previsti dall’inizio dell’anno.
Tutti questi adeguamenti saranno aggiornati e riflessi nella piattaforma NoiPa, che è supervisionata dal Ministero dell’Economia e gestisce gli stipendi dei dipendenti pubblici.
Il ministero dell’Economia ha annunciato che la riduzione salariale si applicherà ai dipendenti di tutti i livelli della pubblica amministrazione, da quella locale a quella centrale.
Il tanto atteso taglio del cuneo fiscale
Secondo il ministero presieduto da Giancarlo Giorgetti, la decontribuzione, analogamente ai precedenti casi di riduzione del cuneo fiscale, sarà gestita da NoiPa.
Tale versamento troverà riscontro nella busta paga del mese successivo al riconoscimento del beneficio.
Conseguentemente il pagamento del mese di luglio coinciderà con la busta paga di agosto. Tale procedura verrà ripetuta per i mesi successivi fino a dicembre 2023, con l’erogazione che avverrà a gennaio 2024.
I beneficiari
Nell’ambito della revisione della Legge sul Lavoro approvata a luglio, è stata introdotta una riduzione dell’imposta sui salari.
Tale riduzione sarà attuata per il periodo luglio-dicembre 2023. È previsto che per i dipendenti con retribuzione mensile lorda inferiore a 1.923 euro, la riduzione dell’imposta sui salari aumenti al 7%.
Inoltre, per coloro che guadagnano meno di 2.692 euro lordi mensili, la riduzione sarà fissata al 6%. Saranno sbloccati anche gli aumenti previsti dal più recente contratto per il personale delle amministrazioni centrali e della scuola, con un focus sul contrasto all’inflazione.
Inoltre, la riduzione dell’imposta sui salari sarà integrata da un conguaglio una tantum dell’1,5%, che sarà distribuito su più mesi.
Infine, eventuali pagamenti in sospeso da gennaio a luglio saranno inclusi anche nel taglio del cuneo fiscale.
Busta paga, oltre 500 euro di aumento
Nel mese di agosto, che è in procinto di arrivare, a un dipendente ordinario del ministero verrà riconosciuta una somma aggiuntiva di 185 euro.
Successivamente, una volta risolti eventuali pagamenti in sospeso, i dipendenti riceveranno un incremento mensile di 23 euro.
Decisamente più consistente è invece l’aumento per i funzionari di rango superiore. Quelli ai livelli più alti riceveranno una somma di 534 euro ad agosto, seguita da incrementi mensili compresi tra 52 e 66 euro.
Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, i loro aumenti andranno da 29 a 44 euro. Per gli assistenti, invece, ci saranno aumenti a partire da 24 euro fino ad arrivare a 31 euro.
I dipendenti del settore dell’istruzione riceveranno importi leggermente diversi, in quanto otterranno un compenso una tantum entro il mese in corso.