Spesso si sente parlare di comunicazione aziendale, un tipo di strumento che viene molto utilizzato all’interno dell’ambito lavorativo. Ma in cosa consiste? Quanti tipi di comunicazione aziendale esistono?
La comunicazione risulta essere un elemento che viene applicato in numerosi settori e discipline. Si tratta di una caratteristica molto importante per la vita sociale e che risulta essere alla base della società moderna.
Che cos’è la comunicazione
Da un punto di vista del significato, il termine comunicazione vuol dire condividere con gli altri una conoscenza tramite canali al fine di raggiungere degli scopi differenti.
Infatti, la comunicazione risulta essere un fattore che sia gli uomini che gli animali usano per la conservazione del gruppo a cui appartengono e che ha dato modo alle società civili di evolversi.
Attraverso la comunicazione, è possibile dar vita ad una cooperazione oltre che ad uno sviluppo di quello che è il senso sociale capace di migliorare ogni condizione di vita.
Allo stesso modo, la comunicazione aziendale risulta essere da sempre un’espressione di quella che è la necessità delle varie organizzazioni, di rapportarsi con il mondo a cui si riferisce.
Si tratta di un qualcosa che, durante gli anni, ha subito una vera e propria trasformazione andando così a trovare risposta ad ogni esigenza commerciale oltre che alla cultura di ogni società a cui fa riferimento.
In genere sono quattro le aree di comunicazione che si possono distinguere. Infatti si parla di:
- comunicazione commerciale;
- comunicazione istituzionale;
- comunicazione gestionale;
- comunicazione economico-finanziaria.
Analizziamole insieme una ad una.
Comunicazione istituzionale
Nel momento in cui si fa riferimento alla comunicazione istituzionale, si descrive la missione aziendale la quale ha come oggetto l’unione di caratteristiche che riescono a descrivere l’impresa nella sua totalità insieme alla sua visione dei suoi valori, ai suoi aspetti dell’identità e risoluti.
Tramite tale comunicazione, l’organizzazione è in grado di fare in modo che i rapporti con l’ambiente in cui questa è aggiunta, resti costante.
Ed è questo ciò che accade attraverso lo scambio di valore, conoscenza e informazioni.
Il risultato degli investimenti nella comunicazione istituzionale si presenta con il raggiungere gli obiettivi aggiunti nella missione.
Ed è per questo motivo che il passaggio antecedente alla realizzazione dei messaggi è formato da una conoscenza profonda delle caratteristiche di ogni impresa.
In poche parole, questa comunicazione si concentra maggiormente sulle caratteristiche proprie della corporate Identity.
La comunicazione istituzionale ruota intorno alla credibilità, ossia la misura di tutte le capacità delle imprese necessarie per riuscire ad accontentare ogni richiesta del pubblico, la quale riesce ad esprimersi tramite la reputazione.
Tre sono i fattori da cui dipende la credibilità, ossia:
- affidabilità;
- attrattività;
- esperienza.
La comunicazione istituzionale viene vista come un elemento fondamentale da cui dipendono numerose altre forme di comunicazione. Quindi si può definire come un contesto in cui dar vita e guidare ogni comunicazione.
La comunicazione commerciale
Quando si parla di comunicazione commerciale, si fa riferimento ad un tipo di comunicazione molto semplice nota molto più semplicemente con il nome di comunicazione marketing.
Questa si concretizza attraverso il dialogo con il cliente ed ha come scopo il trasformare dei soggetti che appartengono al target in consumatori veri e propri.
Quindi, la comunicazione commerciale vede come target di riferimento proprio i clienti.
La comunicazione di gestione e quella interna
Oggi come oggi è molto importante non sottovalutare la comunicazione interna.
Anche se ogni impresa si è formata basandosi su una struttura piramidale, è molto importante anche tener conto della collaborazione orizzontale in cui i lavoratori si uniscono per diventare delle risorse vincenti.
Ogni azienda riesce a sopravvivere nel mercato solo nel caso in cui siano assenti delle barriere per la collaborazione tra i vari settori oltre che livelli aziendali.
Per ottenere una buona comunicazione interna, è molto importante che ad ogni dipendente vengano trasmessi gli stessi valori dell’azienda insieme alla missione e ai progetti strategici che l’attività ha intenzione di realizzare.
Ed è proprio attraverso ogni attività che è possibile coordinare e controllare tutte le risorse cognitive, relazionali e materiali che si trovano all’interno dei diversi nuclei della struttura.
In questo caso, è possibile differenziare due direzioni differenti all’interno della comunicazione interna, ossia: bottom-up e top-down.
La bottom up vede come necessità quella del dialogo che deve essere fatta dal bassa verso l’alto in cui i dipendenti si approcciano con i livelli superiori così da avere delle informazioni che dovranno poi essere trasmesse.
Invece, la top down va a descrivere un passaggio inverso il cui l’informazione parte dal livello più alto per arrivare verso il basso.
I messaggi tipici di questa direzione sono quelli riguardo alle divisioni strutturali oppure quelli inerenti ad una nuova organizzazione.
Sia nel primo che nel secondo caso, è molto importante che sia presente una prassi sincera e molto fluida.
Per la comunicazione interna, la tecnica di comunicazione è prevista soprattutto nelle relazioni pubbliche interne.
All’interno di questo concetto, troviamo ogni azione e atteggiamento il cui scopo è quello di stimolare il senso di appartenenza.
In tutto ciò, è possibile così premiare l’iniziativa libera insieme all’organizzazione di momenti aggregativi in cui chiunque può comunicare e relazionarsi in maniera libera.
La comunicazione economico-finanziaria
Un tempo, ogni cosa inerente alla forza economica delle attività era di competenza dell’ufficio amministrativo interno.
Ed è per questo motivo che tutte le fughe di informazioni sull’economia e sulla finanza delle varie aziende risultava essere una situazione problematica, un qualcosa che era visto come una vera e propria violazione dei diritti alla riservatezza.
Per evitare che ciò accada, è stato realizzato il diritto degli investitori e di coloro che danno un contributo ad ogni cosa che riguarda la finanza aziendale.
Si tratta di un qualcosa fatto così che chiunque possa essere tutelato nella propria scelta e operare attraverso decisioni che, in maniera preventiva, mettono al sicuro da danni che potrebbero provenire da cattiva amministrazione, speculazioni o flop finanziari.
Basandosi su quanto è stato appena detto, ogni manager mostra, con scadenza periodica, un report in cui si mostra l’andamento sul mercato.