Bonus cicogna, finalmente altri soldi per le famiglie italiane: quanti e come averli

Dal 1° agosto è possibile fare domanda per il Bonus Cicogna 2023 dal valore di 500 euro. Vediamo come richiederlo e i requisiti.

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Il Bonus Cicogna 2023, che ha preso il via il 1° agosto, serve per dare una mano alle famiglie con bambini nati o adottati nel 2022. Non si rivolge a tutti, ma soltanto a chi lavora in Poste Italiane, ai dipendenti della Gestione Postelegrafonici e agli ex dipendenti Ipost in pensione.

È stata l’INPS, come ogni anno, ha pubblicare il bando per dare un aiuto economico alle famiglie che accolgono un nuovo figlio, sia nato che adottato.

Il bando prevede un bonus di 500 euro a chi ne ha diritto. La richiesta va fatta tramite domanda online, che va poi inoltrata entro il 31 ottobre 2023.

Oltre ai dipendenti e ai pensionati che abbiamo già menzionato, ci sono anche altre persone che possono fare domanda per il bonus.

È il caso del coniuge che è diventato titolare della pensione del marito o della moglie deceduta, ma anche per il coniuge che richiede il bonus in vece dell’altro che ha perso la responsabilità genitoriale.

Stesso discorso vale per il genitore del bambino non coniugato a cui è venuto a mancare il compagno o la compagna che beneficiava dell’assegno.

Dove richiedere il Bonus Cicogna 2023

Per ottenere il Bonus Cicogna 2023, tutto ciò che devi fare è inviare la tua domanda online. Basta andare sul portale INPS e cliccare sul pulsante “Accedi al servizio” nella pagina a destra.

È necessario avere a disposizione le credenziali CIE (Carta d’Identità Elettronica), SPID o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Una volta disponibili, seleziona l’opzione “Inserisci nuova domanda“.

Al momento della presentazione della domanda, i richiedenti devono essere già iscritti alla banca dati INPS.

Bonus Cicogna 2023
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Se non si sono ancora iscritti, l’Istituto previdenziale fornisce indicazioni su come procedere per poter beneficiare della misura.

Se stai richiedendo il Bonus Cicogna, assicurati di aver già presentato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) valida per determinare il tuo ISEE. Tieni presente che l’invio della DSU dopo aver richiesto il bonus non ti farà entrare in graduatoria.

Quando ci sono più beneficiari coinvolti, è importante presentare domande separate per ciascuno di essi, anche se fanno parte dello stesso nucleo familiare. Non dimenticare di inserire il codice IBAN (bancario o postale) dove verrà depositato il bonus.

Se stai adottando un bambino, assicurati di includere il certificato di adozione rilasciato dalle autorità italiane (se l’adozione è avvenuta all’estero, dovrai allegare il documento dell’autorità italiana che lo riconosce).

La graduatoria

La scadenza per le domande è il 31 ottobre. Dopodiché, l’INPS creerà una graduatoria e la pubblicherà sul proprio sito nella sezione Bonus Cicogna 2023.

In sede di graduatoria, l’INPS darà priorità alle famiglie con l’ISEE più basso. In caso di parità verrà data priorità a chi è iscritto ai Postelegrafonici da più tempo. I beneficiari finali riceveranno una notifica tramite SMS.

Donna incinta

Donna incinta-oipamagazine.itSe hai bisogno di maggiori dettagli, consulta il PDF sul sito dell’INPS. Ora, quando si tratta di altri modi per incoraggiare le nascite, non dimentichiamo che il bonus nascita da 800 euro, noto anche come Bonus Mamma Domani, non è più disponibile a causa dell’introduzione dell’assegno unico universale.

Tuttavia, il governo Meloni ha introdotto ulteriori misure per assistere le famiglie. E non dimentichiamo le misure messe in campo dalle Regioni per sostenere la natalità.

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