Quali sono le regole per camperizzare un veicolo

In molti hanno un progetto, ossia quello di camperizzare un veicolo. Ma qual è la procedura corretta da seguire? Per molti potrebbe sembrare una cosa difficile da fare anche se, con un po’ di volontà e con del tempo da dedicare, è possibile riuscirci senza troppa difficoltà.

Furgone camperizzato
Furgone camperizzato- Oipamagazine.it

Quindi, nel caso in cui si sta prendendo in considerazione di convertire un furgone e trasformarlo in un camper, potrà essere molto utile comprendere quali sono le fasi da seguire. Ed è proprio per questo che abbiamo realizzato questo articolo così da avere a disposizione ogni informazione necessaria.

I passaggi da seguire per trasformare un furgone in camper

L’ultimo periodo è stato caratterizzato da restrizioni che hanno costretto gli italiani a stare chiusi in casa.

Ed è proprio allora che, nella mente di uomini e donne, è scattata la voglia di viaggiare e di avere quella libertà che per molto tempo è stata negata.

Ed è proprio in quest’ottica che si diffonde, sempre di più, la volontà di comprare un furgone per riuscire poi a camperizzarlo.

Ma quali sono i passaggi da compiere per fare in modo che un furgone si trasformi in un camper?

Scegliere il furgone giusto

Il primo passaggio è quello di procedere all’acquisto di un furgone che sia adatto per tale trasformazione. Due sono i tipi di veicoli che si possono convertire in camper, ossia:

  • i furgoni merci oppure furgoni per trasportare le persone;
  • i van, ossia dei veicoli versatili e molto semplici da guidare.

Non è stata realizzata una guida specifica per quanto riguarda la scelta migliore in quanto è molto importante prima stabilire in che modo si ha intenzione di sfruttare la propria abitazione su ruote e quindi effettuare la scelta in base alle proprie esigenze.

Ecco quali sono gli elementi da prendere in considerazione:

  • quante persone si ha intenzione di portare con sé;
  • il comfort di cui si ha bisogno durante il viaggio;
  • quanto tempo si vuole trascorrere nel furgone camperizzato.

Infatti, visto che presto questo furgone si trasformerà in una seconda casa, è importante valutare attentamente la sensazione che è capace di trasmettere.

Solo nel caso in cui quel furgone si senta come una casa, allora è possibile proseguire con il progetto di camperizzazione.

Progettare il layout del furgone camperizzato

Dopo aver completato la scelta, si può continuare con il progettare la conversione in camper.

Il consiglio da seguire è sempre quello di utilizzare un progetto abbastanza delineato così che si possa definire dettagliatamente il layout.

Camper
Camper- Oipamagazine.it

Nel caso in cui si tratti della prima volta in cui si fa questo progetto, è possibile anche chiedere aiuto ad un’officina specializzata.

Installare le prime componenti

Una volta aver messo su carta il progetto, si può iniziare a muovere i primi passi. I vari lavori da portare a termine sono inerenti a:

  • installare le finestre laterali e gli oblò al fine di eliminare l’umidità;
  • prevenire la nascita di condensa ed eliminare gli odori;
  • realizzare un impianto elettrico composto da una batteria da 12 volt ricaricabile insieme ad una rete elettrica e pannelli solari da fissare sul tetto del furgone. Così facendo, il furgone potrà disporre di tutto ciò che ha bisogno per essere autoalimentato;
  • predisporre le prese elettriche e i punti luce per illuminare il furgone;
  • effettuare l’isolamento termico del furgone camperizzato.

Dopo aver predisposto ogni componente idrica ed elettrica, si dovrà entrare nel pieno del progetto e quindi dedicarsi al momento del fai da te.

Infatti, il passaggio seguente prevede il dover isolare termicamente il furgone così che si possa diminuire il flusso termico tra l’esterno e l’interno.

Prima di iniziare, bisognerà dedicarsi alla pulizia accurata del veicolo, quindi eliminare ogni rivestimento e procedere con un trattamento antiruggine.

Dopo questo passaggio, si dovrà isolare l’abitacolo.

Diversi sono i materiali che si possono utilizzare per compiere questo step, ossia:

  • multistrato capace di adattarsi con molta facilità alle pareti alle curvature dei furgoni;
  • ArmaFlex: un prodotto isolante e flessibile oltre che ecosostenibile.

Proseguire con il rivestimento di pavimento, soffitto e pareti

Dopo aver proceduto con l’isolare del furgone camperizzato, si dovrà continuare con il rivestimento interno.

Numero sono i materiali che anche in questo caso si possono utilizzare tra cui:

  • pannelli in alluminio o in condensato;
  • perline in PVC o in legno per le pareti e soffitto;
  • lastre, gomma, parquet e laminato per il pavimento.

Una scelta strettamente personale e che deve essere presa valutando precisi elementi tra cui:

  • peso, e quindi preferire materiali leggeri per cercare di non aumentare troppo il peso del veicolo;
  • facilità di lavorazione in quanto spesso le pareti dei furgoni risultano essere ricurve e quindi bisogna usare materiali che si adattino alle forme dell’abitacolo senza diminuire lo spazio;
  • pulizia, e quindi scegliere materiali che si possono pulire con facilità;
  • allestimento, a partire dall’equipaggiamento fino al mobilio.

Dopo aver terminato i lavori per la preparazione, si procede con l’allestimento dei furgone.

In questo caso, si può utilizzare un kit di camperizzazione oppure sfruttare un kit fai da te per il mobilio.

Anche in quest’occasione, l’allestimento è diverso in base alle proprie esigenze oltre che alle dimensioni del veicolo e all’uso che si desidera farne.

Nel caso in cui si ha intenzione di ottimizzare lo spazio è possibile scegliere tra varie soluzioni:

  • aggiungere una cucina esterna formata da attrezzatura da campeggio come frigoriferi portatili e fornelli a gas;
  • inserire un letto componibile e richiudibile così che si possano trasformare anche in una dinette per giorno;
  • sostituire il bagno con un wc chimico, mentre la doccia può essere posta all’esterno andando ad utilizzare delle docce solari.
  • Infine, si dovrà inserire il riscaldamento di cui si ha bisogno come potrebbe essere un impianto di riscaldamento così che il furgone si trasformi in una vera e propria casa su ruote.

Il costo per camperizzare un furgone

Nel caso in cui si ha la voglia di trasformare un furgone in un camper e si vuole sapere più o meno qual è la spesa da affrontare, è necessario sapere che, come prima cosa, bisogna avvalersi di un progetto preciso.

Interno furgone camperizzato
Interno furgone camperizzato- Oipamagazine.it

Una spesa che dipende da vari fattori e quindi dalla scelta di:

  • Mobilio;
  • materiale;
  • elementi accessori;
  • equipaggiamento.

In genere, per trasformare un furgone in camper si vanno a spendere intorno ai €1000 anche se il costo sarà molto più alto nel caso in cui si utilizza un arredamento fai da te più complesso.

Invece, se si ci si affida a professionisti, il costo si aggira tra i 5000 e i €10.000.

Come omologare un furgone camperizzato

In Italia risulta essere legale camperizzare un van. In ogni caso, prima di iniziare, è bene sapere cosa dice la legge a riguardo.

A differenza degli altri Paesi Europei, in Italia è molto complesso e dispendioso il processo per l’omologazione.

Attraverso la Circolare protocollo 33892/23/32- DIV2 del 06/04/2009, in Italia non si può omologare un furgone per il trasporto merci appartenente alla categoria N1, in M1, e quindi cambiarlo per trasportare le persone.

In questo caso, la soluzione più semplice che prevede la legge, è quella di predisporre anche un allestimento amovibile il quale non va ad impattare sulle caratteristiche del mezzo.

Così facendo, si potrà conservare la propria destinazione d’uso, senza necessariamente omologarlo.

Nel caso in cui si ha intenzione invece di omologarlo del tutto, due sono le opzioni che si possono seguire, ossia:

  • comprare un furgone omologato in quantità di autocaravan e personalizzarlo in seguito;
  • acquistare un furgone e omologarlo all’estero per immatricolarlo in un secondo momento in Italia.
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