POS, a breve scatta il nuovo obbligo: se non lo rispetti rischi di avere una multa

A breve scatta il nuovo obbligo che riguarda specificatamente i dispositivi POS. Chi non rispetta tale obbligo rischia una multa.

POS
POS -oipamagazine.it

Il dispositivo POS è specificamente progettato per facilitare l’accettazione dei pagamenti effettuati tramite carte di credito, debito e prepagate.

Ciò si ottiene leggendo il chip incorporato all’interno della carta. L’abbreviazione POS deriva dal termine inglese “Point Of Sale“, che si riferisce direttamente al luogo fisico in cui avviene una transazione.

L’utilizzo di un sistema POS per i pagamenti offre un metodo alternativo alle tradizionali transazioni in contanti.

La possibilità di ricevere pagamenti tramite un sistema di punti vendita offre vantaggi significativi ai commercianti.

Consente loro di ottimizzare il proprio potenziale di vendita e mantenere la competitività in un mercato in cui garantire un processo di pagamento fluido ed efficiente sta diventando sempre più cruciale.

Le varie tipologie di POS

Non tutti sanno che esiste una varietà di sistemi di punti vendita (POS). Il POS fisso è quello tradizionale che si trova su innumerevoli attività. Questo sistema è tipicamente collegato alla linea telefonica o al cavo di rete LAN per facilitare l’elaborazione dei pagamenti.

Il POS wireless prevede un sistema di punto vendita portatile che può essere separato dalla sua tradizionale connessione via cavo. Ciò ne consente l’utilizzo entro un raggio di circa dieci metri stabilendo una connessione Bluetooth.

Invece, il POS GSM/GPRS è dotato di una scheda SIM. Questa caratteristica consente di effettuare transazioni anche in assenza di una linea telefonica fissa.

Pagamento POS
Pagamento POS-oipamagazine.it

Gli utenti principali di questo dispositivo sono persone che sono spesso in movimento o coloro che non hanno accesso a una connessione di rete fissa tradizionale.

Il POS Mobile, noto anche come mPOS, rappresenta l’iterazione più avanzata di questo particolare dispositivo.

A differenza del POS GSM/GPRS, consente la connettività tramite Bluetooth a uno smartphone o tablet su cui è installata l’applicazione del terminale.

Questa connessione può essere stabilita tramite Wi-Fi o la connettività del dispositivo, eliminando la necessità di una scheda SIM.

Fatta questa doverosa disamina sul POS, adesso andremo a parlare di un’importante novità che lo riguarda.

A breve scatta il nuovo obbligo

Come dicevamo, ci novità importanti in merito al POS e che riguarda l’obbligo per i tabaccai di averne a disposizione uno.

Una decisione dell’Agenzia delle Dogane ha modificato un provvedimento dello scorso ottobre che in precedenza esonerava i tabaccai dall’accettare pagamenti elettronici.

Questo emendamento include ora le sigarette e i prodotti dei Monopoli, rimuovendo la loro esenzione dagli obblighi di pagamento elettronico.

Pagamento POS
Pagamento POS-oipamagazine.it

Pertanto, le persone che desiderano utilizzare pagamenti con carte o carte di debito per l’acquisto di sigarette, valori di bollo e francobolli avranno la libertà di farlo, così come è attualmente consentito per tutti gli altri beni e servizi.

La legislazione esistente impone l’accettazione dei pagamenti elettronici da parte di tutti i commercianti, indipendentemente dal valore della transazione.

Inoltre, il nostro advocacy ha portato a uno sviluppo degno di nota a partire da giugno 2022. I negozianti che rifiutano i pagamenti elettronici ora sono soggetti a una penale di 30 euro, oltre a una somma aggiuntiva pari al 4% del valore della transazione.

Perché nessun obbligo in precedenza?

La Federazione Italiana Tabaccai sostiene che la precedente esclusione dei tabaccai dall’accettazione dei pagamenti con i POS sia giustificata dalla loro peculiare natura di concessionari dello Stato, piuttosto che di semplici esercizi commerciali.

Inoltre, i tabaccai affermano che la logica antievasione alla base della legge non è necessaria nel loro caso particolare e che il margine di profitto estremamente basso rende finanziariamente impossibile accettare pagamenti elettronici visti i costi associati.

L’associazione ha costantemente espresso disaccordo con questa particolare scelta, che sembrava colpire in modo sproporzionato solo i consumatori.

Inoltre, la logica relativa ai costi di commissione è antiquata e non più rilevante, soprattutto considerando che se fosse corretta, impatterebbe anche numerosi altri settori.

Inoltre, va notato che diverse banche hanno eliminato del tutto le commissioni, anche fino a 10 euro.

L’ultima decisione dell’Agenzia delle Dogane rappresenta un significativo passo avanti verso la modernità, in quanto riconosce al consumatore il diritto di utilizzare carte e bancomat per l’acquisto di beni e servizi vari, comprese le sigarette.

Questo sviluppo consente alle persone di effettuare pagamenti comodamente senza fare affidamento esclusivamente sui contanti, migliorando la loro esperienza complessiva di consumo.

Cosa fare se viene rifiutato un pagamento POS

La legge prevede che i tabaccai, così come tutti gli altri esercizi commerciali, abbiano l’obbligo di accettare carte di debito.

Tuttavia, non è raro che ai consumatori venga negato questo diritto. Quindi, cosa dovrebbero fare i consumatori se la loro carta di debito non viene accettata?

Questa è la domanda che spesso ci viene posta in merito. In generale, i consumatori hanno la possibilità di contattare la Guardia di Finanza e segnalare la situazione, che può essere considerata una violazione della legge.

Impostazioni privacy