Mutuo, inaspettato aumento sulla tassa per queste persone: chi è penalizzato

Avere una casa propria è il sogno più comune. Acquistare una casa non è sempre facile e può richiedere un investimento considerevole. Ecco perché molti si rivolgono ai mutui come soluzione finanziaria. Ma quando si può chiedere un mutuo? Quali sono i pro e contro? Cercheremo di capire tutto quello che c’è da sapere sulle richieste di mutuo ed in cosa consiste questo inaspettato aumento. Prima di scegliere di aprirlo è bene documentarsi sufficientemente.

Aumento mutuo
Aumento mutuo – oipamagazine.it

Il desiderio di comprare una casa è uno dei sogni più comuni per molte persone. Infatti, avere una casa tutta per sé significa poter godere della propria privacy e libertà, senza dover pagare l’affitto o dipendere da proprietari terzi. Ma acquistare una casa non è sempre facile e può richiedere un investimento considerevole. Ciò che rende difficile il processo d’acquisto è la difficoltà a trovare le risorse finanziarie necessarie.

Ecco perché molti si rivolgono ai mutui come soluzione finanziaria. Grazie ai mutui, infatti, è possibile ottenere il denaro necessario per acquistare la propria abitazione e restituire il debito nel tempo attraverso rate mensili predefinite.

Prima di richiedere un mutuo bisogna considerare attentamente i pro e contro dell’operazione. Da un lato abbiamo sicuramente la possibilità di ottenere subito la liquidità necessaria all’acquisto della nostra casa, dall’altro dobbiamo fare i conti con gli interessi applicati dal creditore che possono incidere sul costo finale del nostro immobile. Che possono essere fissi o variabili.

In ogni caso, se stai pensando di comprare una casa ed hai bisogno di fondi extra per farlo è importante fare delle ricerche sulla fattibilità del mutuo. Ma prestate attenzione a quando può esserci un inaspettato aumento.

Chi può richiedere un mutuo

Il mutuo è una forma di finanziamento che consente di comprare una casa o un immobile senza dover pagare l’intero importo in contanti. Tuttavia, non tutti possono richiedere un mutuo e ottenere l’approvazione dalla banca o dall’istituto di credito.

Comprare casa
Comprare casa – oipamagazine.it

La prima cosa da considerare quando si vuole chiedere un mutuo è la propria situazione lavorativa. Infatti, le banche preferiscono concedere il prestito alle persone che hanno un lavoro a tempo indeterminato e stabile, poiché sono considerate più affidabili nel rimborsare il debito.

Per poter richiedere un mutuo occorre avere delle garanzie economiche solide. Come ad esempio uno stipendio adeguato rispetto alla rata mensile del mutuo oppure dei risparmi consistenti. Queste condizioni sono fondamentali per dimostrare la capacità di ripagare il debito contratto con la banca. Anche la storia creditizia del richiedente viene presa in considerazione dalle banche durante l’istruttoria della pratica. Se ci sono stati ritardi nei pagamenti o segnalazioni negative sui precedenti finanziamenti ottenuti. Sarà molto difficile ottenere l’approvazione del proprio istituto bancario.

Quindi, chi può richiedere un mutuo? Le persone che hanno una posizione lavorativa stabile ed economica sicura e che abbiano mantenuto una buona reputazione creditizia negli anni precedenti. Ora però entriamo dei dettagli e vediamo in cosa consiste questo inaspettato aumento del mutuo.

Pro e contro quando si apre un mutuo

Aprire un mutuo per comprare una casa è una scelta importante che comporta pro e contro. Prima di firmare il contratto, infatti, bisogna valutare attentamente ogni aspetto legato al mutuo.

Vantaggi mutuo
Vantaggi mutuo – oipamagazine.it

Uno dei principali vantaggi del mutuo consiste nell’ottenere subito la somma necessaria per acquistare la propria casa. In questo modo si evita di dover accumulare risparmi per anni prima di poter realizzare il proprio sogno. Il pagamento delle rate mensili permette inoltre di diluire nel tempo i costi dell’acquisto.

Tra i contro del mutuo troviamo sicuramente l’onere finanziario a cui andremo incontro per molti anni. Infatti, le rate mensili rappresentano un impegno economico costante che può durare anche fino a 30 anni. Non bisogna dimenticare gli interessi da pagare alla banca sul denaro prestato.

Un altro punto negativo del mutuo è rappresentato dal fatto che la nostra capacità economica potrebbe variare nel corso degli anni. Perdite lavorative o aumento dei tassi d’interesse possono mettere a rischio il nostro equilibrio finanziario e rendere difficile o addirittura impossibile onorare le rate del mutuo.

Aprire un mutuo ha pro e contro importanti da valutate con attenzione. Se da una parte ci consente di realizzare il sogno della casa propria senza attendere troppo tempo, dall’altra richiede un impegno economico costante e rappresenta sempre un certo grado di rischio finanziario. Come sta accadendo in questo periodo, visto che si parla di questo inaspettato aumento.

Inaspettato aumento sulla tassa

La Banca Centrale Europea ha diffuso informazioni poco rassicuranti per coloro che hanno un mutuo in corso, poiché sembra che la rata potrebbe subire un aumento rispetto allo scorso anno. Se i tassi di interesse cresceranno di 25 punti base, coloro che hanno scelto un mutuo a tasso variabile potrebbero vedere aumentare la rata fino a 275 euro rispetto al 2022. È importante tenere in considerazione questa eventualità nel pianificare il proprio budget familiare.

Aumenti mutuo
Aumenti mutuo – oipamagazine.it

La fonte dei dati relativi all’aumento dei tassi di interesse è una simulazione effettuata da Facile.it, un sito web che si occupa di finanziamenti e prestiti. La simulazione ha riguardato un finanziamento a tasso variabile di 126mila euro, con un piano di rimborso di 25 anni, sottoscritto nel gennaio del 2022. L’interrogativo sorge spontaneo: perché, nell’ultimo anno, i tassi di interesse dei mutui stanno aumentando in modo così costante?

Il tasso di interesse sui mutui variabili è influenzato dall’aumento del costo del denaro stabilito dalla Banca Centrale Europea. La BCE ha attuato un programma di politica monetaria restrittiva a luglio 2022 per contrastare l’inflazione. Per capire le variazioni dei tassi di interesse dei mutui variabili, è necessario osservare il comportamento dell’Euribor. Che rappresenta il tasso medio giornaliero delle transazioni finanziarie in euro tra le principali banche europee. Per evitare il plagio, ho riscritto il testo utilizzando parole diverse e mantenendo l’informazione di base.

Ecco chi sarà penalizzato da questo inaspettato aumento del mutuo

Per fare un esempio concreto, all’inizio del 2023 il TAN era dello 0,67%, il che equivale a una rata mensile di 456 euro. Ma, considerando gli aumenti previsti, il totale potrebbe raggiungere i 731 euro entro settembre 2023, con un incremento del 60% rispetto alla cifra iniziale. Secondo le proiezioni del mercato, il tasso massimo verrà raggiunto a settembre e si attesterà al 3,84%. Dopo tale data, il trend potrebbe eventualmente invertirsi e i tassi cominceranno a diminuire.

Busta paga bassa
Busta paga bassa – oipamagazine.it

Le tariffe variabili applicate ai prestiti dipenderanno dalle variazioni delle previsioni riguardanti l’inflazione e l’economia. Se Bruxelles stabilisse un rialzo del tasso di interesse del 0,25% per ogni riunione del consiglio direttivo, il costo del denaro potrebbe raggiungere il 5% entro la fine del 2023.

In merito alle condizioni dei mutui, è opportuno sottolineare che a partire dalla fine del mese di giugno, salvo eventuali proroghe. Scadranno le agevolazioni garantite per coloro che intendono acquistare la propria casa e hanno un’età inferiore ai 36 anni. Tale situazione riguarda, in particolare, le garanzie cui gli under 36 possono accedere per facilitare l’accesso al credito e l’acquisto della prima abitazione.

Analizzando i dati relativi alle richieste di mutuo effettuate nei primi sei mesi del 2021, emerge come gli under 36 abbiano rappresentato il 43,4% delle richieste totali per l’acquisto della prima casa. Mentre, nel periodo compreso tra gennaio e maggio del 2023, tale percentuale ha registrato un aumento significativo, raggiungendo il 51,3%.

È quindi importante considerare con attenzione la scadenza delle condizioni agevolate per i mutui. E valutare le opzioni disponibili al fine di sfruttare al meglio le garanzie messe a disposizione per agevolare l’accesso al credito da parte dei giovani che desiderano diventare proprietari della loro prima casa.

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