Oltre 300 euro di multa se lo fai al casello autostradale: non ci pensa mai nessuno

Chi si comporta in un determinato modo al casello autostradale rischia seriamente 300 euro di multa. Di che comportamento parliamo?

multa al casello
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È lecito ritenere che la maggior parte degli automobilisti conosca il termine Telepass, ad eccezione di pochi eletti che preferiscono ancora il pagamento in contanti.

Tuttavia, è innegabile che il Telepass sia uno strumento estremamente vantaggioso, in grado di migliorare notevolmente la qualità della vita di tutti gli automobilisti.

Ma cos’è esattamente Telepass? Si tratta, in sostanza, di un piccolo dispositivo apposto sul parabrezza che comunica con i sistemi che rilevano il transito posti sulle corsie di pedaggio autostradali designate.

Quando il veicolo si avvicina, il sistema ottico riesce a riconoscerlo e trasmette un segnale, il quale viene intercettato dal transponder di bordo.

Il transponder risponde trasmettendo un segnale di conferma per alzare la barriera e addebitare l’importo del pedaggio sul conto Telepass.

I furbetti del casello autostradale

Durante la stagione estiva si fa più frequente il noto e fastidioso fenomeno delle lunghe file ai caselli autostradali.

Anche con l’introduzione del Telepass, ci sono ancora individui che usano tattiche astute per evitare di pagare.

300 euro di multa al casello autostradale
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Il pericolo in cui corrono i soggetti che tentano di escogitare metodi e tattiche per eludere il pedaggio obbligatorio sulle autostrade, come ad esempio l’utilizzo del Telepass, è indubbiamente rilevante e illegittimo.

Negli ultimi anni sono emersi numerosi incidenti che hanno fatto notizia sui cittadini che hanno trovato il modo di eludere il casello autostradale. Questa tecnica è ben nota alle autorità e molti ne hanno approfittato a proprio vantaggio.

Prima di approfondire i dettagli di come funziona questo trucco, è importante affrontare i pericoli immediati che derivano dal tentarlo.

Le conseguenze possono essere gravi, con multe che arrivano a 338 euro eccessivi nei casi più estremi. Ma cosa comporta esattamente questo modus operandi?

Il metodo utilizzato da alcuni per eludere il pagamento dei caselli comporta un illecito processo di concordato con un veicolo che ha già pagato al varco Telepass, che è dotato di un dispositivo automatico.

Strategie fuori legge per non pagare il pedaggio autostradale

In termini pratici, cosa fa il “furbetto” con la propria auto? Si posiziona direttamente dietro un veicolo che ha già pagato il pedaggio, quindi attraversa simultaneamente la barriera, aggirando così il sistema di pagamento. Tuttavia, questo non è l’unico metodo per evitare il pagamento.

Alcuni individui ricorrono a tattiche ingannevoli, come fingere la mancanza di contanti o monete, per sollecitare l’intervento di un addetto alla sicurezza che può sbloccare un documento di saldo che deve essere prontamente pagato. Tuttavia, questo pagamento non viene poi mai fatto.

Telepass
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Alcuni individui possono atteggiarsi a membri del personale delle società autostradali, ma va notato che si tratta di un approccio illegale che alla fine non porta a nulla.

In effetti, aumenta la probabilità di incorrere in sanzioni finanziarie significative e forse anche in esiti più gravi.

Ma se il pedaggio autostradale non viene pagato, quali sono le potenziali conseguenze o i rischi che si possono incontrare?

Se qualcuno tenta di passare senza pagare, o trascura di pagare dopo il rilascio del verbale di mancato pagamento, o avanza giustificazioni, non avrà successo. Questo perché la targa verrà segnalata, con la sanzione che andrà a colpo sicuro.

Come detto in precedenza, la sanzione per tale reato può variare da un minimo di 85 euro ad un massimo di 338 euro. Inoltre, al trasgressore possono essere detratti due punti dalla patente di guida.

La violazione di una barriera rialzata mentre si seguono altri veicoli è ancora più grave, in quanto può comportare una multa salata di 516 euro e potenziali ripercussioni legali.

Questo reato comporta una potenziale pena detentiva fino a due anni, amplificando la gravità di questa azione.

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