Durante l’ultimo periodo, si è diffusa un’altra figura professionale, quella del consulente di viaggio on-line. Ma di cosa si occupa precisamente e quali sono i requisiti da avere per poter svolgere questo lavoro?
Da pochi anni a questa parte, il settore del turismo ha visto una crescita a dir poco eccezionale. Ciò che ne è conseguito è stata la necessità di trovarsi di fronte un buon consulente di viaggio. Ed è proprio anche attraverso l’evoluzione digitale che questa figura è riuscita ad evolversi esponenzialmente.
Chi è colui che ricopre la figura del consulente di viaggio
Il consulente di viaggio altro non è che un professionista il cui compito è quello di organizzare alla perfezione dei viaggi.
Si tratta quindi di un lavoro in cui si fa da intermediari tra la struttura che devono ricevere gli ospiti, come appartamenti, hotel oppure villaggi turistici e i turisti stessi.
In questo modo, il professionista riuscirà a filtrare le offerte fino a quando non trova un accordo che soddisfi entrambi le parti.
Il compito del consulente di viaggio però non è soltanto questo. Egli infatti si impegna anche nell’organizzare gli spostamenti oltre che i pernottamenti.
È molto importante infatti prendere in considerazione sia la necessità di coloro che effettuano un viaggio che di coloro che li ospitano nelle strutture adibite.
Inoltre, un consulente di viaggio ha il compito anche di gestire oltre che a prenotare ogni spostamento in anticipo.
Chi lavora in questo settore, ha delle opportunità abbastanza elevate per quanto riguarda la crescita professionale.
Infatti, il lavoro del consulente del viaggio è stato in grado di adeguarsi all’evoluzione al punto che, con l’arrivo di internet, si è iniziato addirittura a parlare di consulente di viaggio on-line.
In ogni caso, è sempre fondamentale comprendere quali sono le persone a cui bisogno rivolgersi. Ma in che modo farlo?
In questo caso potrebbe essere molto utile utilizzare una campagna di marketing online oltre che all’avvalersi dell’uso dei social. posti in cui è possibile fare delle promozioni per la propria attività.
Il consulente di viaggio può lavorare sia come libero professionista che come dipendente.
La differenza tra le agenzie online e freelance
In base a ciò che abbiamo detto fino ad ora, oggi come oggi la maggior parte delle opportunità di lavoro si presentano online.
Nonostante ciò, è molto importante sapere che le consulenze di viaggio non hanno origine dal mondo del web ma nascono dalle classiche agenzie.
Coloro che scelgono di muoversi verso questa direzione, e quindi farsi assumere in un’agenzia, avranno diversi compiti, ossia:
- accogliere i clienti;
- rispondere a chiamate ed email;
- promuovere i diversi pacchetti viaggio.
Molti sono i consulenti di viaggio che hanno scelto di lavorare seguendo lo stile del freelance. Ma in cosa si differenzia questo modello dalla figura classica che vi abbiamo appena descritto?
Un consulente di viaggio freelance infatti potrà:
- lavorare da remoto;
- lavorare in proprio;
- promuovere dei viaggi on-line utilizzando inserzioni o contenuti sponsorizzati.
Ma quali sono le principali differenze fra questi due tipi di lavoro così simili tra loro?
In linea di massima è possibile affermare che ciò che distingue un freelance da un consulente di viaggio è principalmente lo stipendio.
Infatti, coloro che lavorano in un’agenzia di viaggio, vengono assunti attraverso un classico contratto per i dipendenti.
Potrebbe essere sia un contratto part time che a tempo determinato o indeterminato, una decisione che ovviamente spetta all’azienda.
Ci sono agenzie che permettono di ottenere uno stipendio fisso, mentre altre lavorano attraverso la retribuzione a cottimo la quale dipende dal numero di contratti conclusi.
Ci sono casi in cui è previsto anche uno stipendio fisso a cui vengono aggiunte di provvigioni.
Invece, un freelance non possiede nessun tipo di contratto che lo vincola ad un’agenzia. Nella maggior parte dei casi, si tratta di lavoratori che collaborano in qualità di figure esterne con i tour operator.
In questo caso, il compenso è strettamente legato a quanti clienti vengono gestiti e a quanti contratti si conclude con questi ultimi.
La stessa organizzazione del lavoro tra un classico consulente di viaggio e un freelance, risulta essere quindi molto diversa.
Un dipendente deve obbligatoriamente rispettare i turni di un’agenzia mentre, un libero professionista, può gestire il tutto comodamente da solo.
I requisiti e la formazione per diventare un consulente di viaggio
Dopo aver capito in cosa consiste il lavoro del consulente di viaggio, passiamo ai requisiti necessari oltre che alla formazione utile per sfruttare ogni potenzialità di questo lavoro.
Ma quali sono le caratteristiche che deve avere un soggetto per intraprendere questo percorso?
Un buon consulente di viaggio deve essere:
- una persona empatica con ottime doti comunicative e che stanno ascoltare;
- devono avere un’ottima dialettica oltre che ad una buona capacità di intermediazione;
- essere propensi alle relazioni interpersonali;
- avere delle qualità trasversali oltre che a delle doti commerciali;
- parlare fluentemente almeno due lingue straniere così da capire anche i clienti che non sono di origini italiane;
- essere appassionato di viaggi.
Coloro che quindi vogliono intraprendere questo percorso devono seguire una formazione precisa. Per questo motivo il consiglio da seguire è quello di:
- scegliere degli istituti superiori con un indirizzo alberghiero-turistico;
- continuare gli studi iscrivendosi a facoltà di università come lingue straniere, scienze del turismo o mediazione linguistica;
- fare diverse esperienze all’estero.
Ovviamente sono questi dei consigli che miglioreranno il vostro bagaglio culturale e che renderanno molto più semplice riuscire a diventare un ottimo consulente di viaggio.
Infatti basta un buon percorso di formazione e molta passione che si può riuscire a raggiungere ogni obiettivo che si desidera.