Come aprire un home restaurant: requisiti e cosa dice la legge

Si sta diffondendo sempre di più la particolare tendenza relativa all’apertura di un home restaurant. Di cosa si tratta? Cosa dice la legge in merito a tale attività? Scopriamo tutti i dettagli su questo argomento.

Home restaurant significato
Home restaurant significato – oipamagazine.it

Da qualche anno negli Stati Uniti – grazie anche all’ampia diffusione sui social – è molto frequente imbattersi in persone che aprono la loro cucina di casa agli ospiti, come se l’abitazione fosse un vero ristorante. Questa tendenza prende il nome, infatti, proprio di home restaurant. Ma che cosa c’è da dire su tale attività? Ecco i dettagli.

Sono tante le persone che amano il buon cibo e la buona cucina. I tempi sono cambiati e oggi non c’è più solo la possibilità di recarsi presso ristoranti, trattorie o pizzerie standard. Per poter gustare pietanze e ricette particolari e gustose, infatti, sarà possibile “sfruttare” anche un altro tipo di ristorazione.

Ci riferiamo proprio all’home restaurant, una specifica attività che sta prendendo lentamente piede anche in Italia. Chi decide di aprire la propria cucina di casa agli altri si renderà protagonista di una mossa innovativa dalle nostre parti.

Quali sono gli aspetti da considerare in merito all’home restaurant? Cosa dice la legge italiana sull’apertura e sulle regole da seguire? Scopriamo tutti i dettagli in merito e le strategie per trasformare la propria arte culinaria in una vera e propria attività all’interno della propria abitazione.

La novità dell’home restaurant: ecco come aprire questa attività

L’apertura di un home restaurant può essere una vera e propria occasione da non farsi sfuggire. Oltre al guadagno economico, infatti, potrebbe rappresentare un modo unico per mettersi alla prova e per fare esperienza con le arti della cucina e della ristorazione. Come fare per aprire un home restaurant?

Home restaurant
Home restaurant – oipamagazine.it

Abbiamo detto che con un home restaurant la cucina del cibo e la sua somministrazione avviene direttamente all’interno del proprio spazio domestico e non con l’apertura di un locale commerciale. Un’attività del tutto nuova che – come spesso avviene in questi casi – non è ancora regolata per bene dalla normativa. Come comportarsi?

L’home restaurant, dunque, non ha ancora un regolamento ben preciso. Per alcune regole, quindi, si prenderanno in esame quelle relative alla somministrazione di bevande e cibo che si hanno nei normali ristoranti o nei bar.

La prima cosa da sapere è che occorrerà presentare al SUAP, vale a dire allo Sportello Unico delle Attività Produttive del proprio comune, la segnalazione relativa all’inizio di una nuova attività. Oltre a ciò, poi, sarà obbligatorio avere una regolare certificazione sanitaria da parte della ASL.

Quali altri requisiti dovranno essere rispettati? Scopriamo tutti i dettagli sull’apertura di un home restaurant.

I requisiti per aprire un home restaurant

Per poter aprire un home restaurant, quindi, in assenza di regole chiare, valgono le norme che si hanno per i normali ristoranti aperti al pubblico. Sarà necessario essere maggiorenni ed essere in possesso di almeno uno dei requisiti che vogliamo accennare ora.

Home restaurant requisiti e leggi
Home restaurant requisiti e leggi – oipamagazine.it

Per aprire questa attività sarà opportuno essere diplomati a un istituto alberghiero oppure avere una esperienza di almeno 2 anni nel settore della vendita all’ingrosso o come dipendente di un’impresa relativa al settore alimentare.

Sarà indispensabile, poi, aver frequentato con successo un corso SAB, vale a dire quello relativo alla regolare somministrazione al pubblico di cibo e di bevande, e avere l’attestato HACCP.

Dal punto di vista fiscale, poi, sarà necessario aprire una regolare partita IVA, in caso di guadagno annuo superiore ai 5 mila euro. Chi apre un home restaurant, poi, dovrà possedere requisiti morali ideali e dovrà sempre mantenere pulite le zone relative alla cucina e all’ambiente in cui saranno servite le varie pietanze.

Quando si decide di aprire un’attività, poi, sarà opportuno valutare bene il rischio e capire se tale attività possa realmente fare presa su una vasta clientela. Si tratta, infatti, di una attività nuova e non sempre le cose possono andare per il verso giusto.

Per quanto concerne gli effettivi guadagni, poi, andranno considerati anche altri aspetti. I coperti, per forza di cose, non saranno molto numerosi. L’attività di home restaurant, dunque, potrebbe essere considerata più come un hobby al momento in Italia. Non è escluso, però, che le cose possano cambiare in futuro.

Si sta facendo viva, infatti, anche un’altra tipologia di home restaurant, vale a dire quella relativa all’asporto. In tal caso, gli ostacoli dei pochi coperti potrebbero essere superati. Le pietanze, quindi, saranno consegnate come avviene per un normale asporto presso un locale commerciale comune.

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