IMU 2023, ottime notizie in arrivo per queste persone: non dovranno più pagarla

Alcuni contribuenti non dovranno più pagare l’IMU: ecco a quali soggetti ci riferiamo e cosa c’è da sapere sull’imposta per il 2023.

Modello di pagamento unificato
Modello di pagamento unificato – Oipamagazine.it

In alcuni casi, può accadere che i contribuenti non siano consapevoli di essere esenti dal pagamento dell’IMU sull’immobile di proprietà. Alcune categorie, infatti, non dovranno più pagare l’imposta per il 2023. Ecco a chi facciamo riferimento.

IMU 2023, alcune persone non dovranno più pagarla

Il 16 giugno è una data importante per i proprietari immobiliari in quanto, in tale giorno, è prevista la scadenza del versamento del primo acconto IMU 2023.

L’imposta si applica a tutti i soggetti che posseggono un immobile diverso dalla prima casa non classificata di lusso.

Tuttavia, esistono molte situazioni in cui è possibile beneficiare di esenzioni o riduzioni dell’imposta, ma queste dipendono dalla soddisfazione di specifici requisiti e situazioni particolari.

È essenziale essere consapevoli della presenza di questi requisiti al fine di determinare il diritto all’esenzione.

Calcolo pagamento IMU
Calcolo pagamento IMU -oipamagazine.it

Inoltre, dal 2022, c’è una novità importante per i coniugi che hanno due residenze: non devono, infatti, più effettuare il pagamento dell’IMU su entrambe le proprietà, ma possono avvalersi della doppia esenzione, dimostrando, nei fatti, che non ci si ritrova di fronte a un caso di residenza fittizia.

Il legislatore presta particolare attenzione anche ai disabili e agli anziani che, nonostante non possiedano una seconda abitazione di lusso, sono costretti a spostarsi in una casa di cura.

In questo frangente, ci sono requisiti specifici da rispettare per poter beneficiare dell’esenzione, che deve essere presente nella delibera comunale.

Inoltre, sono previste esenzioni per le abitazioni in fase di ristrutturazione, colpite da terremoti o inagibili e, pertanto, inabitabili.

L’imposta relativa a soggetti separati o divorziati

L’IMU è un’imposta che deve essere pagata da tutti coloro che hanno il diritto reale sull’immobile, ad eccezione degli immobili adibiti ad abitazione principale.

Di conseguenza, i proprietari di un’abitazione – diversa da quella principale – devono pagare l’imposta.

Calcoli
Calcoli – Oipamagazine.it

Tuttavia, quando due coniugi optano per la separazione o il divorzio e sono comproprietari di una casa, il coniuge che deve lasciare l’immobile coniugale è soggetto alla perdita dello status di abitazione principale, anche se detiene ancora il diritto reale sull’immobile. Per questo motivo, l’immobile potrebbe essere soggetto al pagamento dell’IMU.

Nel caso in cui l’autorità giudiziaria assegni un immobile a uno solo dei coniugi, stabilendo – di fatto – il diritto di abitazione escludendolo per l’altro coniuge, l’obbligo del pagamento dell’IMU non dipende più dalla proprietà dell’immobile, ma dal diritto di abitazione.

Il coniuge assegnatario dell’immobile è l’unico responsabile del pagamento dell’IMU. Tuttavia, se l’immobile non è di lusso e costituisce la residenza principale, esso gode dell’esenzione dal pagamento.

Il coniuge non assegnatario, nonostante rimanga proprietario, è considerato un “nudo proprietario” dell’immobile, poiché non può né abitarlo, né venderlo. E proprio per questo motivo, non è obbligato al pagamento dell’IMU.

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