ILIA, brutta sorpresa per chi paga il mutuo: arriva una nuova tassa sulla casa

Non saranno contenti coloro che pagano il mutuo sulla casa. È in arrivo ILIA, una nuova tassa sugli immobili di proprietà.

documenti mutuo
documenti mutuo-oipamagazine.it

Introdotto nell’anno 2023, ILIA è attivo dall’inizio di gennaio. Anche se la rata iniziale sarà dovuta a breve, tutti i proprietari di immobili sono obbligati a effettuare questo pagamento.

Tuttavia, sono previste esenzioni per le prime case e gli immobili di rilevanza culturale o artistica possono beneficiare di una riduzione del 50%.

La nuova imposta ILIA prevede due distinte scadenze per il pagamento rateale. La prima scadenza è prevista per il 16 giugno, mentre la seconda rata dovrà essere pagata entro il 16 dicembre 2023.

Sono previste sanzioni e interessi sull’importo dovuto, analogamente al pagamento dell’IMU, qualora i contribuenti non fossero in grado di pagare l’imposta nei termini stabiliti dalla legge.

Si precisa che la disciplina tributaria ILIA non è applicabile all’intero territorio nazionale, ma unicamente all’interno della regione a statuto autonomo del Friuli Venezia Giulia.

Di conseguenza, i friulani devono tener conto di questa scadenza imminente per aderire al fisco, a differenza degli altri cittadini italiani.

È in arrivo ILIA

È probabile che i proprietari di immobili nella regione autonoma italiana rimangano con l’amaro in bocca a causa di ILIA, la tassa imposta sul possesso di uno o più immobili.

L’introduzione di questa nuova tassa era l’ultima cosa che i contribuenti volevano vedere in un periodo di inflazione e conti in banca in calo, ed è una novità sgradita per alcune famiglie italiane.

Dal 1° gennaio di quest’anno, l’IMU è stata sostituita dall’ILIA e il primo versamento, come dicevamo, è imminente.

ILIA 2023
ILIA 2023-oipamagazine.it

La modifica della normativa fiscale riguarderà esclusivamente i proprietari di immobili in una determinata regione italiana, ossia il Friuli Venezia Giulia, e non riguarderà quelli di altre regioni.

L’Imposta Locale sugli Immobili, che ha molte analogie con l’Imposta Municipale Unica, sarà oggetto di modifica.

Le norme che disciplinano l’attuazione del nuovo tributo sono contenute nella LR n. 217/2022, mentre la Circolare n. 1 del 2023 fornisce ulteriori chiarimenti.

Sostituisce l’IMU

Il pagamento dell’ILIA è obbligatorio per i proprietari di immobili residenti in tutti i centri urbani del Friuli Venezia Giulia.

Tale imposta, analoga all’IMU, prevede deroghe per le prime abitazioni e prevede una detrazione del 50% per gli immobili ritenuti di pregio storico o artistico.

Il pagamento dell’imposta avviene in due fasi distinte: la prima scade il 16 giugno ed è detta acconto, mentre la seconda scade il 16 dicembre ed è detta saldo.

La modalità di pagamento di tale tributo è mediante l’utilizzo del modello F24, con specifici codici indicati nella delibera n. 10/E del 24 febbraio 2023, compresi tra 5900 e 5911.

Calcolo ILIA
Calcolo ILIA-oipamagazine.it

Invece, in caso di ripensamento non sono presenti specifici codici tributo per interessi e sanzioni.

Dovranno essere indicati con il medesimo codice dell’imposta che non è stata corrisposta e che andrà pagata con ravvedimento.

Analogamente all’IMU, i proprietari di immobili che non riescono a pagare ILIA nei tempi previsti saranno tenuti ad adottare misure proattive per correggere la loro situazione.

L’importo della sanzione inflitta varierà a seconda della tempistica del loro pagamento.

In caso di ritardato pagamento dell’omesso tributo si applica una sanzione dello 0,1% per ogni giorno di ritardo, fino ad un massimo dell’1,4%, purché il pagamento avvenga entro 14 giorni dalla scadenza.

Applicando la regolarizzazione tra il 14° e il 30° giorno, la percentuale ammonta all’1,5%. Con la regolarizzazione applicata tra il 30° ed il 90° giorno, la percentuale risulta pari all’1,67%.

Tra il 90° giorno e il 30 giugno 2024 è applicabile una regolarizzazione del 3,75%. Nel periodo dal 30 giugno 2024 al 30 giugno 2025 verrà applicata un’aliquota di regolarizzazione del 4,29%.

Dopo il 30 giugno 2025, ci sarà un tasso di regolarizzazione del 5%. Se la violazione è già stata accertata, la regolarizzazione è pari al 6%.

Oltre alla sanzione inflitta, è imperativo includere gli interessi maturati che ampliano l’importo totale dovuto.

Per quanto riguarda ILIA, c’è un altro dettaglio da menzionare. Analogamente all’IMU, i proprietari di immobili sono tenuti a presentare una dichiarazione annuale.

Tuttavia, le modalità, le responsabilità e le scadenze per queste dichiarazioni devono ancora essere stabilite.

Impostazioni privacy