Quanto guadagna al mese un infermiere? Lo stipendio sarebbe proprio questo

In questo articolo forniamo indicazioni sullo stipendio medio mensile di un infermiere nel nostro Paese. Ci sono differenze fra il pubblico e il privato? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

Infermieri
Infermieri – oipamagazine.it

Le professioni sanitarie sono davvero tante. Non sono solo i medici, infatti, a prendersi cura della salute delle persone. Esiste tutta una serie di professionisti, ognuno dei quali sarà specializzato in un ambito e in una professione particolare. In questo articolo parleremo degli infermieri e dello stipendio medio di questa categoria in Italia.

Per diventare infermieri dal 1990 in poi è necessario iscriversi a un corso di laurea apposito. Chi ha il sogno di svolgere questa professione per tutta la sua vita, infatti, può iscriversi all’università ed effettuare un test di ammissione alla facoltà di infermieristica.

Una volta superato il test, si verrà ammessi al corso di laurea appena menzionato. Esso ha una durata di tre anni e consentirà a chi supererà tutti gli esami teorici e pratici di diventare infermiere a tutti gli effetti.

Per diventare infermieri, oltre a superare tutti gli esami, sarà necessario “essere portati” a svolgere questa delicata professione. Questo lavoro, infatti, richiede molte responsabilità e parecchio sangue freddo, in modo tale da essere pronti ad affrontare qualsiasi caso ed emergenza.

Avere a che fare con i pazienti e con diverse questioni legate alla salute, infatti, non è per tutti. Molto spesso gli infermieri sono considerati degli “eroi”, come accaduta nei primi difficili mesi della pandemia dovuta al Covid-19.

I rischi di tale professione sono riconosciuti da uno stipendio congruo? Analizziamo questo argomento e scopriamo se ci sono particolari differenze di guadagno fra il settore pubblico e quello privato. Ecco tutti i dettagli in tal senso.

Lo stipendio medio mensile di un infermiere: ecco le cifre inaspettate

Un infermiere assiste i pazienti dal punto di vista sanitario, ma anche in riferimento agli aspetti prettamente psicologici ed educativi. Egli, inoltre, applica nel modo corretto tutte le prescrizioni diagnostiche e collabora al meglio con i medici e diverse altre figure sanitarie, come – per fare un esempio – gli oss.

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Infermieri – oipamagazine.it

Queste sono le mansioni principali di un infermiere, sia nell’ambito pubblico che in quello privato. Esistono, però, differenze di stipendio nei due settori? Quanto guadagna mediamente un infermiere al mese? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo argomento specifico.

Le differenze principali fra i due stipendi – quello del pubblico e quello del privato – si hanno principalmente nel corso dei primi anni di attività. Specie nel privato, infatti, si tende a fornire uno stipendio inferiore alla media agli infermieri “alle prime armi”. Molto, poi, dipenderà dalle varie aziende sanitarie private.

Scopriamo ora gli stipendi medi degli infermieri in Italia nei vari settori. Ecco tutti i dettagli in tal senso.

Quanto guadagnano gli infermieri in Italia? Ecco la risposta

Lo stipendio lordo annuo di un infermiere operante nel settore pubblico si aggira intorno ai 27-30 mila euro. Mediamente, quindi, un infermiere in questo settore guadagna circa 2.200-2.300 euro lordi al mese. Come ovvio che sia, questa è una media, dal momento che le cifre potranno variare in base alle mansioni effettivamente praticate.

Guadagno degli infermieri in Italia
Guadagno degli infermieri in Italia – oipamagazine.it

Un infermiere che opera in terapia intensiva, per esempio, guadagnerà di più di un collega che opera in ambulatorio. Oltre allo stipendio, poi, sarà importante considerare gli extra, gli straordinari, le differenze fra i turni del giorno e quelli notturni. Come normale che sia, poi, un infermiere usufruirà anche della tredicesima.

Riassumendo, mediamente un infermiere del settore pubblico guadagna 1.600 euro al mese netti. Molto, però, dipenderà dagli extra, dalle indennità e dai reparti in cui agirà.

Veniamo ora al settore privato. Mediamente, lo stipendio di un infermiere in questo settore sarà più o meno simile a quello del settore pubblico. Le differenze fra i vari casi, però, saranno maggiormente evidenti. Un infermiere del settore privato, infatti, potrà guadagnare dai 1.100 fino ai 3.000 euro al mese.

Molto dipenderà dal ruolo svolto e dalla singola azienda privata di riferimento. Come anticipato, poi, un infermiere appena assunto avrà uno stipendio, solitamente, inferiore alla media. Con il passare del tempo, invece, il suo stipendio potrà aumentare.

Chi lavora con le cooperative o all’interno delle Onlus, poi, avrà uno stipendio più basso rispetto agli infermieri operanti in aziende di tipo diverso. Nel settore privato, infine, un infermiere con un ruolo maggiormente “dirigenziale”, potrà superare anche i 2.500 euro al mese netti.

Chiudiamo con un ultimo aspetto. Anche gli infermieri potranno mettersi in proprio e operare come lavoratori autonomi o liberi professionisti. Dovranno, ovviamente, aprire una partita Iva e creare un proprio tariffario. Esso, però, dovrà seguire le linee guida generali e rimanere entro certi limiti.

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