Il personal branding ricopre un ruolo fondamentale nel mondo del marketing, una professione che può essere svolta solo da un esperto del settore. Nel momento in cui si dà inizio ad un’attività, è importante che si vada a creare una nuova immagine che permetta di essere visto come un vero professionista. Scopriamo insieme come creare il proprio brand personale con le tecniche di personal branding.
Ma cosa accade se invece non si ha nessuna esperienza di personal branding? In che modo dar vita ad un’immagine che risulti essere convincente?
Il personal branding altro non è che un’unione di diverse discipline tra cui branding, marketing, modello di business, relazioni pubbliche, social media, networking e molto altro.
In poche parole si tratta di dar vita ad un’identità unica che riesca a farsi distinguere dagli altri.
Lo scopo del personal branding è quello di trasformarsi in un elemento memorabile così da riuscire ad ottenere maggiori guadagni.
Basti pensare ad Alessandro Magno, Giulio Cesare e Leonardo da Vinci, alcuni dei personal brand che si sono distinti nello storia. Si tratta di persone che sono state in grado di cambiare il mondo e che verranno ricordati ancora per moltissimi anni.
In base a ciò che afferma Jeff Bezos, colui che ha fondato Amazon, il personal branding non è altro che tutto ciò che le persone dicono di te nel momento in cui non sei presente.
Nel mondo di oggi, è possibile fare una distinzione di personal brand tra cui:
In linea di massima, il personal brand è necessario per tutte quelle persone che vogliono distinguersi dalla massa.
Ovviamente il personal branding porta numerosi benefici tra cui il rispetto e il riconoscimento. Nel momento in cui le persone si trovano di fronte alle tue competenze, sono certi che questo è sinonimo di garanzia.
Così facendo si riusciranno ad avere nuove opportunità. A livello politico, tutto ciò si trasforma in una possibilità di ottenere molti più voti.
Ma quali sono i tre pilastri del personal branding? In questo caso si parla di:
La competenza viene descritta come la capacità di riuscire a raggiungere dei risultati. Si dovrà capire quanto sia importante informarsi e dimostrare di conoscere ogni nozione.
In che modo farlo? Si potrebbe quindi cercare di aumentare la percezione della conoscenza mostrando titoli e certificazioni insieme a contenuti di valore e a tutti i risultati che si sono ottenuti nel campo.
Per quanto riguarda l’autorevolezza, si fa riferimento ad un qualcosa che viene descritto come il potere di una persona. Si parla quindi della capacità di riuscire a convincere gli altri a fare ciò che si desidera.
In che modo incrementare l’autorevolezza? In linea di massima ciò può trasformarsi in realtà nel momento in cui si diventa un opinion leader.
Ecco le cose che sarà possibile fare in seguito:
Il terzo tassello fondamentale è quello del network, ossia quello di aumentare la sfera di influenza andando a costruire una rete di persone che parlano di questo progetto con altri. Si tratta di un elemento molto importante nel mondo del personal branding.
Dopo aver capito quanto sia importante il personal branding, cerchiamo di comprendere in che modo dar vita ad un personal brand. Ecco in cosa consiste la strategia da applicare.
Ossia dar vita ad un piano di branding personale, non sull’azienda ma sulla propria persona.
Le domande che dovranno farsi a questo punto sono quelle inerenti a cosa si vuole fare sulla propria vita, cosa si desidera lasciare in eredità alle altre persone, che cosa si vuole comunicare e come aiutare gli altri.
Solo dopo avere risposto a queste domande, si potrà dar vita ad un piano con tutti gli obiettivi da raggiungere.
Non è necessario sapere soltanto che cosa si vuole diventare ma è importante anche capire il pubblico a cui si si desidera rivolgere.
È importante quindi avere determinate competenze di marketing oltre che a quelle di analisi di mercato.
Infatti si dovranno comprendere diverse cose sul pubblico tra cui:
Dopo aver avuto un’idea abbastanza chiara del proprio target, si potrà scegliere a quale tipo di segmento di volgersi.
Le storie sono molto importanti per cercare di restare il più a lungo possibile nella mente della gente.
Si dovrà quindi dar vita ad una storia circondata da tutti quei valori che si desiderano comunicare. È importante quindi creare una descrizione coerente e che sia in grado di attirare il pubblico.
Quindi stiamo facendo riferimento ad una brand story autentica. È molto importante infatti evitare di dare un’immagine falsa né tantomeno fingere di essere qualcun altro.
Per dar vita ad un brand di successo, è necessario avere una strategia chiara di posizionamento.
Inoltre, questa deve essere legata alla concorrenza in modo da essere visti diversamente dagli altri.
Si tratta di un elemento fondamentale per costruire un brand aziendale in quanto, coloro che sono autentici, risulteranno essere unici. È difficile infatti che due aziende diano vita alla stessa storia.
Una delle fonti di autorità principali è sicuramente il content marketing attraverso il quale costruire il proprio personal brand.
Per far capire che di fronte si ha un esperto, è necessario assicurarsi di essere in possesso di diverse informazioni di alta qualità.
Una di queste potrebbe essere quella di utilizzare una strategia di Digital marketing multicanale che permette di operare usando i medesimi contenuti adattati alla piattaforma su cui verranno pubblicati ossia:
Uno degli strumenti più potenti è di sicuro il video marketing. Oggi come oggi infatti, non è più sufficiente avere un contenuto scritto in quanto il video dà sicuramente una spinta in più.
Le persone avranno bisogno di vedere in faccia colui che si nasconde dietro questo progetto così da comprendere chi sei e di cosa parli.
Nei social media, spesso ci si può scambiare consigli oppure aiutare vari utenti a risolvere dei problemi.
È importante però che il profilo risulti essere coinvolgente e allo stesso tempo autentico.
Per questo motivo, si dovranno realizzare dei post accattivanti in modo da raggiungere quante più persone possibili.
Uno dei punti cardini del personal brand è sicuramente la gestione della reputazione. Quindi, nel caso in cui qualcuno non ama ciò che fate, il risultato potrebbe essere quello di veder la diffusione di voci negative.
Per cercare quindi di difendere il proprio brand, una soluzione potrebbe essere quella di avere una buona strategia di gestione della proprio la reputazione in rete.
Si dovranno quindi ricevere delle notifiche su cosa dicono gli altri così da riuscire ad intervenire tempestivamente.
È necessario quindi che venga tenuta sotto controllo la propria presenza in rete e assicurarsi che tutto fili liscio.
Maggiori sono le connessioni e più aumentano le possibilità che ogni idea venga ascoltata. Quindi è necessario dar vita ad una rete personale utilizzando LinkedIn.
Inoltre si dovrà essere coinvolti all’interno di gruppi social media in cui si intende lavorare. Qui ci si dovrà muovere in un modo ben preciso e quindi:
In questo modo, gli altri professionisti riusciranno a vederti come un vero e proprio punto di riferimento così da ampliare la rete. Un metodo che ti porterà molti vantaggi oltre che a più lavoro e più clienti.