Arrivano 3 nuovi bonus dalla Meloni, soldi sul conto: quali sono e come averli

In arrivo 3 nuovi bonus dal Governo Meloni, che equivalgono a soldi in più in busta paga. Quali sono e come è possibile ottenerli.

bonus Meloni
bonus Meloni-oipamagazine.it

L’anno 2023 vede l’attuazione di molti Bonus Famiglia. Tali bonus sono frutto di diverse novità che sono state introdotte dalla Legge di Bilancio del 2023 e successivi Decreti. Si aggiungono alle misure già in essere e ad altri sussidi che sono stati riconfermati.

Il termine “bonus famiglia 2023” racchiude tutte le iniziative volte a favorire la conciliazione vita-lavoro, fornire assistenza economica ai genitori e agevolare le spese delle famiglie.

Le famiglie italiane stanno attualmente affrontando enormi sfide economiche a causa di due fattori significativi: l’inflazione e l’aumento dei prezzi delle bollette.

Secondo i recenti dati ISTAT, ad aprile 2023 l’indice nazionale riguardante i prezzi al consumo per l’intera comunità è su base mensile aumentato dello 0,4% e dell’8,2% su base annua rispetto al +7,6% del mese precedente.

Questo aumento ha fatto sì che la spesa, insieme a tutte le altre, sia diventata sempre più costosa per le famiglie.

Per il sostentamento di tali aumenti, il governo italiano ha messo in atto una sequenza di misure a sostegno delle famiglie.

Inizialmente, la Legge di Bilancio 2023 ha assegnato un significativo “pacchetto famiglia” che comprende nuove misure, accorpamenti e modifiche di istituti esistenti come il congedo parentale oppure l’Assegno Unico Universale per i figli.

È stato inoltre attuato il Decreto Lavoro 2023, che ha introdotto un’assistenza integrativa per le famiglie. Inoltre, il governo Meloni ha previsto ulteriori agevolazioni. Esaminiamo cosa comporteranno.

I 3 nuovi bonus di questo Governo

Il governo sta attualmente esaminando tre nuovi bonus salariali che potrebbero riprodurre gli stessi esiti positivi del bonus di 150-200 euro dello scorso anno.

Dopo il successo dei bonus una tantum dell’anno precedente e della prima riduzione del carico fiscale, nonché l’adozione del nuovo Decreto Lavoro che ha favorito un’ulteriore riduzione del cuneo fiscale, l’Amministrazione Meloni è ora concentrata sull’individuazione di tre bonus aggiuntivi che potrebbero comportare un ulteriore aumento salariale per i dipendenti.

Nuovi 3 bonus
Nuovi 3 bonus-oipamagazine.it

Secondo il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, il Governo Meloni sta provvedendo a togliere le tasse dalla tredicesima e quattordicesima mensilità.

L’obiettivo del governo è diminuire la tassazione sul tredicesimo stipendio e possibilmente sul quattordicesimo stipendio (se previsto dal contratto collettivo di lavoro) in modo che i dipendenti possano ricevere ogni mese uno stipendio aggiuntivo maggiore.

Ciò funzionerebbe come un’estensione del bonus di 150-200 euro che ha avuto successo l’anno scorso.

La detassazione delle tredicesime e quattordicesime mensilità richiede adeguate risorse economiche, disponibili o meno fino all’autunno quando verrà presentata la Nadef (Nota Aggiornamento Documento Economia e Finanza), determinando così la fattibilità del taglio delle tredicesime.

Per ricreare con successo i bonus di 150-200 euro, sono stati implementati nuovi bonus per la produttività e la formazione.

Bonus formazione e bonus produttività

Nel tentativo di garantire la soddisfazione dei dipendenti e replicare i bonus da 150-200 euro dell’anno scorso, che hanno avuto successo, il governo sta valutando l’introduzione di due bonus aggiuntivi, il bonus di produttività e il bonus di formazione, implementando anche aumenti salariali garantiti.

Fornendo alle aziende virtuose e ai datori di lavoro che investono in assunzioni e nell’aumento della produttività, minori tasse su premi di produzione, straordinari e indennità, si può creare un nuovo incentivo a sostegno della produttività aziendale, portando ad un aumento dei salari per i lavoratori.

La premier Giorgia Meloni
La premier Giorgia Meloni-oipamagazine.it

Si segnala che il governo Meloni ha previsto di ridurre dal 10% al 5% l’aliquota sui premi di produttività al fine di garantire aumenti salariali e, con l’aggiunta di questa nuova riduzione fiscale, si prevede che i dipendenti percepiscano premi di produttività ancora più elevati.

Per quanto riguarda l’incentivo alla formazione, stiamo parlando di un aumento che prende la forma di premio a favore dei lavoratori partecipanti ai programmi di formazione.

Ciò implica che la partecipazione a tali corsi si tradurrà in un miglioramento delle valutazioni individuali per i lavoratori e, inoltre, fornirà loro una nuova ricompensa sotto forma di un premio basato sul loro livello di formazione raggiunto.

Impostazioni privacy