In questo paradiso i pensionati fanno la bella vita: bastano solo 500 euro al mese

Ci sono paradisi naturali e paradisi per altre cose. Uno di questi consente di fare la bella vita soltanto con 500 euro al mese. Di quale posto stiamo parlando?

Portogallo
Portogallo – oipamagazine.it

È un’occasione da non perdere o è una questione di stile di vita? Esiste solo un numero limitato di luoghi in cui sia i lavoratori che i pensionati possono risiedere e beneficiare del risparmio fiscale.

Il Portogallo non è classificato come paradiso fiscale, e non è uno dei paesi nella lista nera delle nazioni della Comunità Europea che si rifiutano di cooperare nel pagamento delle tasse.

Tuttavia, molte persone considerano il Portogallo come uno standard per trovare eccezioni o lacune nelle elevate aliquote fiscali del loro paese. Questa percezione è condivisa dagli italiani, che non sono da meno.

Altri paesi europei non vedono di buon occhio le iniziative poste dal governo del Portogallo. Nonostante ciò, essendo un piccolo paese con risorse limitate e una popolazione di soli 10 milioni, sono costretti a trascurare queste critiche.

Di conseguenza, i benefici forniti dal programma NHR stanno guadagnando sempre più riconoscimento tra gli individui. Ora, esaminiamo cosa comporta questo programma.

In Portogallo i pensionati fanno la bella vita?

I residenti non abituali, ossia le persone che lasciano il proprio paese in cui sono nati e vissuti e decidono di trasferirsi in Portogallo, possono beneficiare di un trattamento fiscale vantaggioso.

Tale trattamento prevede un’aliquota del 10% per un massimo di 10 anni, specifica per i pensionati. Oltre 7.000 italiani hanno approfittato di questa opportunità e si sono trasferiti in Portogallo. È interessante notare che pochi posti in Europa offrono vantaggi comparabili.

Vivere con 500 euro al mese in Portogallo
Vivere con 500 euro al mese in Portogallo-oipamagazine.it

Il programma offerto da Malta è molto simile e detiene il record per il maggior numero di pensionati italiani che si sono trasferiti, in quanto nessun altro luogo offre qualcosa del genere.

Le aliquote fiscali per i residenti in Portogallo sono notevolmente elevate, paragonabili a quelle dell’Italia.

Tuttavia, le casse del paese sono sostanzialmente aumentate da un programma innovativo. Il costo principale di questo programma è la quota richiesta per raggiungere uno status specifico; non è un servizio gratuito.

Trasferendosi in Portogallo, le persone potranno contribuire all’economia del paese spendendo lì i loro soldi, il che può aiutare ad alleviare la scarsità di risorse.

Scaduto il decennio, chi si è trasferito sarà obbligato a pagare le tasse ad aliquota ordinaria. Data l’elevata qualità della vita in Portogallo, coloro che si sono trasferiti possono scegliere di rimanere e pagare l’aliquota fiscale di base.

Indipendentemente da ciò, il Portogallo non ha nulla da perdere poiché queste persone sono ora residenti in un altro paese.

Le possibilità di crescita

Chi sa che gli investitori in Portogallo possono godere di uno status esentasse? Per un decennio, gli investitori che si trasferiscono in Portogallo sono esentati dal pagamento delle tasse su dividendi, affitto, interessi e plusvalenze, sia in Portogallo che nel loro paese di origine.

Per essere idonei, devono risiedere in Portogallo almeno per 183 giorni, avere la residenza e richiedere lo status di NHR. Lo status del Portogallo come paradiso fiscale è ulteriormente rafforzato dall’esistenza di oltre 70 trattati contro la doppia imposizione.

Pensionati felici
Pensionati felici – oipamagazine.it

Anche se il trasferimento è indotto da opportunità di lavoro, le persone che migrano in Portogallo per questo motivo saranno soggette a una tariffa minima fissa.

Questa aliquota è del 10% e, rispetto alle normative fiscali contemporanee, rimane un mezzo sicuro per risparmiare fondi.

Tali iniziative sono cruciali per coloro che operano via Internet poiché aiutano nello sviluppo di attività che coinvolgono video, e-commerce, blog o dropshipping e aggirano anche i problemi che possono sorgere quando il pagamento completo delle tasse è dovuto 10 anni dopo.

In conclusione, il Portogallo è sicuramente un paradiso per i pensionati, ma le regole ci sono e vanno rispettate per pagare poco di tasse.

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