Piantale sul balcone, ti bastano pochi giorni: quanti soldi riesci a risparmiare

Per avere degli ortaggi freschi e a chilometro zero, un’idea potrebbe essere quella di produrli da sé. Per questo sta prendendo sempre più piede l’orto ecologico.

Orto sul balcone
Orto sul balcone – oipamagazine.it

Una soluzione utilizzata da molti per coltivare gli ortaggi sul balcone o sulla terrazza della propria abitazione.

La diffusione dell’orto ecologico

Molti sono coloro che, mossi dal desiderio di produrre autonomamente qualcosa, scelgono di coltivare sul proprio balcone, davanzale o cortile, dei prodotti così da riuscire anche a risparmiare sul carrello della spesa.

Una cosa che può essere fatta anche in un’abitazione in cui non vi sono spazi esterni ma non mancano altre fonti di luce tra cui le finestre.

Ma cosa è possibile coltivare all’interno di quei vasi che verranno poi posizionati sul balcone dal mese di dicembre a marzo?

Coltivazioni a dicembre

In molti sono a conoscenza del fatto che dicembre è il mese in cui non si fa nessun lavoro nel terreno tranne che, nel caso in cui ve ne è la possibilità, iniziare a preparare il suolo per le colture che verranno poi piantate nelle stagioni primaverile.

All’inizio del mese quindi è possibile iniziare a seminare piselli e fave se la luna è crescente mentre, con la luna calante, si potrà procedere alla semina nel tunnel di spinaci, lattuga insieme a tutte le altre verdure da taglio.

Per quanto riguarda la raccolta, durante l’inizio del mese si iniziano a riempire i cesti di carote, bietola da coste, rucola, cappuccio, ravanelli, piselli, spinaci ed ogni varietà di cavoli.

Coltivazioni a gennaio

Il mese di gennaio è quello dedicato alla semina e ai trapianti nonché alla progettazione e alla preparazione in vista della primavera.

In questo mese i lavori da fare con la luna crescente sono la semina degli ortaggi all’interno del semenzaio il quale dovrà essere riscaldato e protetto mentre, con la luna calante, si dovrà procedere a diversi lavori tra cui:

  • la concimazione di fondo con il compost o con il letame;
  • la vangatura;
  • la semina nelle semenzaio di verdure tra cui cavolo cappuccio e lattuga;
  • la semina in serra di verdure come radicchio, lattuga da taglio, scalogno, aglio, ravanelli e cipolla.

Nel mese di gennaio le verdure che verranno raccolte sono il porro, i cavoli e il radicchio.

Le coltivazioni di febbraio

Il mese di febbraio è quello in cui si iniziano i preparativi per la primavera. Durante l’arco di questi 28 giorni, ci si dedica al semenzaio insieme alla semina all’aperto.

Gli agricoltori inizieranno anche a procedere all’acquisto di semi i quali saranno utilizzati per la preparazione di tunnel e serre.

Coltivazione in serra
Coltivazione in serra- Oipamagazine.it

Tra le tante cose che si dovranno fare nel mese di gennaio troviamo anche la concimazione con compost e letame e la vangatura.

Con la luna crescente i lavori che si dovranno portare a termine sono da semina di ortaggi all’interno del semenzaio insieme al trapianto di lattughe, cipolle e cappuccio.

Con la luna calante si dovrà procedere alla semina nelle semenzaio di lattuga e sedano.
Nell’arco di queste quattro settimane si dovrà procedere al trapianto di cipolla, ravanelli, scalogno, spinaci, patate precoci e biete da coste.

A febbraio le verdure raccolte saranno il porro, i cavoli e il radicchio.

Le coltivazioni di marzo

Il mese di marzo è quello in cui inizia pienamente la stagione delle culture. E’ possibile quindi iniziare a procedere alla semina in semenzaio di verdure come cetrioli, pomodori, melanzane, zucchine e peperoni.

È necessario che in questo mese venga preparato il terreno procedendo con la rinnovazione delle pacciamature e con la concimazione attraverso compost e il letame.

Con la luna crescente, i lavori da fare saranno quelli della semina degli ortaggi nelle semenzaio e del trapianto nel terreno di lattughe, cipolle e cappuccio.

Per quanto riguardo le semine da serra invece dovranno essere trapiantati i peperoni verdi, pomodori, le zucchine e le melanzane.

Nella serra dovranno essere seminati i fagiolini e i fagioli mentre nel campo si dovrà procedere alla semina di prezzemolo, piselli, ravanelli e tutte le altre erbe aromatiche.

Con la luna calante ai lavori che si dovranno fare è la vangatura insieme alla concimazione di fondo con compost o letame.

In questo mese si dovrà procedere anche alla semina all’aperto di cipolla, radicchi da taglio, lattughe, spinaci e bietole. Le verdure che verranno raccolte sono gli spinaci, lattughe, porri, radicchi, prezzemolo e patate.

Le coltivazioni di aprile

Nel mese di aprile le piantagioni che possono essere seminate sono: asparagi, anguria, bietola a coste, basilico, carciofi, carote, indivia, scarole, finocchi, melanzane, piselli, peperoni, rucola, ravanelli, zucchina e seggiolini.

È molto importante non dimenticare che entro il 10 di aprile si potrà procedere alla piantagione di ceci mentre, dal 25 aprile in poi si potrà piantare le patate.

Le coltivazioni di maggio

Nel mese di maggio le verdure che potranno essere piantate sono: fagiolini, fagioli, melanzane, zucchine, peperoni, fragole, cetrioli, cavolini di Bruxelles.

E’ molto importante ricordare che durante il mese maggio, la temperatura inizierà ad aumentare e quindi è molto importante iniziare ad annaffiare durante le prime ore della mattina e, subito dopo che il sole ha tramontato così che non si rischi di fare appassire le piantagioni a causa gli sbalzi di temperatura eccessiva.

Le coltivazioni di giugno

Nel mese di giugno si può iniziare a piantare il basilico, fagioli, porri, rucola, ravanello zucchine e sedano.

In questo caso è necessario fare attenzione agli attacchi di insetti sulle piante di pomodori già sviluppati insieme alle malattie fungine.

Inoltre è molto importante iniziare a preparare tutti i sostegni per le piante rampicanti e andare ad eliminare, dai pomodori, i rami superflui.

Le coltivazioni di luglio e agosto

Nel mese di luglio e agosto si possono seminare: cavolfiori, basilico, carote, finocchi, fagiolini, state, zucchine e rucola.

Visto che questi due sono i mesi più caldi dell’anno, è molto importante procedere ad innaffiamento regolare e verificare che le malattie non vadano a rovinare la pianta.

In particolar modo, nei primi giorni di agosto si può iniziare la preparazione del terreno per piantare cicorie, finocchi, pomodori e verza.

Le coltivazioni di settembre/ottobre

Nel mese di settembre si inizierà la semina di bieta, barbabietola, cicoria, prezzemolo, scusate, spinaci e rucola.

Quindi con l’arrivo di una stagione più fresca, è importante valutare attentamente che cosa piantare in quando potrebbe essere molto più difficile far crescere delle piante a causa di un clima più fresco.

In genere ciò che si seminano ciò che si semina sono cicorie, lattuga, fave, spinaci, rucola e valeriana.

Inoltre il mese di ottobre è perfetto anche per seminare piselli e per iniziare a piantare cipolla.

Le coltivazioni di novembre

Nel mese di novembre è quello da cui provengono ortaggi come la zucca mentre quello dispensa continuano ad essere conservati i prodotti raccolti d’estate tra cui cavoli, finocchi e cipolla.

Come si realizza un orto

Per produrre autonomamente degli alimenti non occorre avere tanto spazio ma è necessario capire come organizzarlo nel migliore dei modi.

Orto in balcone
Orto in balcone- Oipamagazine.it

Quindi è necessario muoversi in base allo spazio che si ha a disposizione. Ecco le varie ipotesi che si possono presentare:

  • nel caso in cui si possiede una casa senza balcone ma con grandi finestre si potrà scegliere la coltivazione indoor utilizzando delle lampade di coltivazione. Numerose sono le tipologie di questo prodotto che si può trovare in commercio;
  • per le case grandi che hanno delle vetrate esposte bene alla luce del sole è possibile iniziare alla coltivazione con i vasi in casa;
  • per case che hanno il balcone oppure una terrazza, è possibile utilizzare diverse tipologie che potranno essere divisi in base a come è strutturato il balcone. Un’idea potrebbe essere quella anche di installare degli impianti a goccia utili all’irrigazione;
  • per una casa che ha un cortile ma senza terreno, è possibile realizzare un orto utilizzando i cassoni della frutta.

I passi per realizzare un orto sul balcone

Come realizzare quindi un orto su balcone, cortile o terrazzo? Ecco i passaggi da seguire:

  • Trovare dei contenitori a partire da vasi rettangolari o rotondi oppure utilizzando delle cassette della frutta riciclate;
  • stratificare il terriccio e il drenaggio il quale deve essere arricchito nel corso degli anni in base a quanta sostanza organica è presente. Anche in questo caso è possibile trovare diverse soluzioni: è possibile stratificare uno dei prodotti più utilizzati ossia il terriccio fino a ottenere dei cassoni molto simili all’orto.

In questo modo si otterranno diversi vantaggi in quanto è possibile realizzare un orto in ogni luogo. Sarà sufficiente mettere vasetti di fragole, rucola, piantine aromatiche o insalate vicino alla finestra, ossia delle piantine che potranno essere utilizzate da tutta la famiglia.

Inoltre sarà facile ricordarsi di innaffiarle anche perché, visto che si trovano in casa, si capirà quando queste hanno bisogno o meno di acqua.

Alcuni consigli utili

Dopo aver capito in che modo realizzare un orto ecologico, ecco alcuni consigli per concludere in bellezza:

  • È importante prestare attenzione al peso dei contenitori e dei vasi considerando la portata del balcone o della terrazza.
  • Un consiglio da seguire potrebbe essere quello di utilizzare degli impianti di irrigazione per l’orto balcone.
  • Per ottimizzare i tempi e curare al massimo questo progetto, si potrebbe usare un impianto di irrigazione automatizzato

Come deve essere il vaso? Ecco le sue caratteristiche principali:

  • Bucato nel fondo per permettere il drenaggio dell’acqua;
  • Sostituito da un materiale di recupero;
  • Deve aver al suo interno uno strato di drenaggio a cui aggiungere il terriccio;
  • Per le piante da taglio o verdure sono necessari 20 cm di terreno mentre, per zucchine, pomodori e melanzane, ne servono tra i 30 e i 40 cm.
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