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Chi è l’educatore professionale e cosa fa

Nel mondo del lavoro si sta diffondendo la figura dell’educatore professionale. Ma chi è e di cosa si occupa nello specifico? Scopriamolo in questa descrizione che stiamo per proporvi.

Educatore professionale- Oipamagazine.it

L’educatore professionale, nel mondo del lavoro è di fondamentale importanza per tutte quelle persone che hanno subito un qualsiasi tipo di disagio. Qual è il suo ruolo nel dettaglio?

Chi è e di cosa si occupa un educatore professionale

Il compito di un educatore professionale è quello di ridare dignità a tutte quelle persone che hanno subito un momento di forte disagio. Questo è in poche parole il compito di cui si occupa tale professione.

Stiamo parlando di un professionista che opera in vari ambiti tra cui dipendenza, disabilità, minori, sistema carcerario, anziani e famiglie.

Visto che sono molto vasti i settori in cui questo è in grado di operare, oggi come oggi l’educatore è diventata una figura molto importante all’interno delle organizzazioni no profit.

Come ottenere il titolo di educatore professionale

Per diventare educatore professionale sarà necessario avere le idee ben chiare fin dalle scuole superiori in quanto si dovrà scegliere un istituto di tipo psico-pedagogico e sociale.

In ogni caso non tutti sanno già cosa vogliono fare da grandi, soprattutto se si parla di adolescenti di 14 anni.

Ed è per questo motivo che una vera e propria differenza è quella che fa la formazione universitaria. Chi sceglie di diventare educatore professionale può decidere di frequentare un corso di laurea triennale in educatore professionale sanitario oppure di seguire un corso di laurea triennale per educatore professionale.

Educatore professionale a lavoro- Oipamagazine.it

Ognuno di questi due percorsi risultano essere molto diversi tra loro poiché si modificano soprattutto nell’aspetto in cui si orientano, ossia in quello sociale o sanitario.

Inoltre si tratta di corsi propedeutici ed obbligatori per ottenere l’abilitazione. Infatti, dal 2023 è necessario anche effettuare l’iscrizione ad un albo professionale.

A seguito della laurea triennale è possibile scegliere un percorso universitario in ambito sanitario oppure socio e psicopedagogico. Dei corsi che possono poi essere integrati con master o con la frequentazione di scuole di specializzazione. Non mancano poi coloro che scelgono di perfezionare la propria formazione con corsi ECM.

In cosa consiste il lavoro di educatore professionale

In base a ciò che abbiamo già detto, l’educatore professionale ha un compito educativo. Come accade spesso per le professioni sociali, l’educatore si trova a lavorare con altri professionisti tra cui psicologi, operatori sanitari e assistenti sociali.

Il lavoro dell’educatore professionale è quello di effettuare degli interventi  psicopedagogici sulle persone con disagi, lavorando quindi fianco a fianco con persone che porta verso un processo di crescita composto da piccoli passaggi.

Inoltre il suo compito è anche di progettare degli interventi precisi andando a seguire costantemente la persona e controllandone ogni progresso.

In poche parole il suo lavoro è quello di applicare ogni intervento riabilitativo ed educativo all’interno di un progetto terapeutico. Lo scopo è di fare in modo che il soggetto possa essere nuovamente autonomo.

Un lavoro indirizzato sia a soggetti minori che detenuti nonché a disabili, anziani, richiedenti di asilo, soggetti con dipendenze o vittime di tratta.

Inoltre, diversi sono gli ambiti in cui questo professionista opera. Infatti, non si fa più riferimento ad un educatore generico ma sono state aggiunte numerose differenze tra l’educatore socio pedagogico e l’educatore socio sanitario.

Attualmente ci troviamo a vivere in un momento in cui tali interventi sono sempre più richiesti soprattutto tra i rifugiati e i richiedenti asilo.

Inoltre, un altro campo in cui la sua figura è richiesta è quello familiare. Spesso infatti nuclei con disabili o in difficoltà insieme a famiglie che vivono situazioni di maltrattamenti o separazioni conflittuali o che hanno bisogno di ottenere un supporto di un educatore professionista.

Educatore- Oipamagazine.it

Non mancano poi gli interventi fatti all’interno delle carceri in cui si studiano dei percorsi adatti ai detenuti.

Le caratteristiche di un educatore professionale

Un educatore professionale che si rispetti deve avere una grande propensione verso le relazioni umane in quanto si fa riferimento ad una persona che starà molto a contatto con il soggetto e quindi il suo lavoro deve essere realizzato su misura.

inoltre, una cosa da sapere prima di iniziare tale professione, è che il lavoro dell’educatore non è un qualcosa che si svolge seduti ad una scrivania in ufficio.

Ed è per questo motivo che colui che sceglie di intraprendere questo percorso deve essere in possesso di grandi capacità nel risolvere problemi insieme ad una grande apertura mentale nonché sensibilità e deve essere in grado di risolvere tutte le conflittualità.