Bonus famiglia di 400 euro al mese, ecco chi potrebbe averlo e di cosa si tratta

Diverse famiglie del nostro Paese potrebbero presto contare su un importantissimo contributo di 400 euro al mese. Per chi sarà riservato? Ecco tutte le informazioni in merito e i requisiti da dover rispettare.

Bonus famiglia di 400€
Bonus famiglia di 400€-oipamagazine.it

Il Covid-19 e la tensione internazionale scatenatasi dopo l’invasione delle truppe russe in Ucraina hanno generato una pericolosa instabilità economica un po’ in tutto il mondo. Anche il nostro Paese è stato travolto da un repentino e brusco aumento del costo della vita e dei prezzi in ogni settore.

Ogni cosa è aumentata negli ultimi anni, a cominciare dai generi alimentari e dai beni di prima necessità. Tutte le bollette, poi, hanno visto salire enormemente i propri costi nell’ultimo anno. Il tasso di inflazione e il carovita hanno raggiunto livelli molto alti nel 2022.

Fortunatamente la situazione generale è in lento miglioramento e l’inflazione in Italia sta diminuendo. Nel corso di questi anni complicati, molti italiani hanno potuto contare su bonus e contributi statali molto importanti, i quali hanno cercato in tutti i modi di attenuare una situazione davvero ostica.

C’è, poi, un altro aspetto non proprio entusiasmante che è salito alla ribalta nel nostro Paese nel corso degli ultimi anni. In Italia, infatti, sono sempre di meno le famiglie a mettere al mondo figli. Lo scorso anno, poi, si è registrato un crollo delle nascite, dal momento che esse sono state di numero inferiore alla soglia delle 400 mila unità.

Quale bonus da 400 euro al mese è stato proposto dal Governo italiano e potrebbe diventare presto realtà? Scopriamo tutti i dettagli su questo importante contributo statale che potrebbe presto arrivare. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

Il bonus da 400 euro per le famiglie: ecco a chi potrebbe toccare

I numeri sulle nascite sono risultati essere davvero molto preoccupanti nel corso dell’ultimo anno. I motivi sono legati principalmente a un costo della vita troppo elevato e alla poca fiducia nelle persone nel poter crescere al meglio i propri figli. Il Governo Meloni, però, avrebbe scelto di dare una mano alle famiglie sotto questo aspetto.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – oipamagazine.it

Da qualche anno chi mette al mondo uno o più figli potrà contare su un assegno mensile, denominato Assegno Unico Universale. Questo aiuto è riservata a tutte le famiglie italiane con figli a carico fino ai 21 anni d’età.

L’assegno potrà essere ricevuto a partire dal settimo mese di gravidanza e varia in base all’ISEE della famiglia. Chi ha un reddito annuo inferiore ai 15 mila euro potrà contare su un assegno di 175 euro per ogni figlio. L’importo, poi, scenderà in base al reddito della famiglia.

Il minimo sarà di 50 euro a figlio per tutte le famiglie con ISEE superiore a 40 mila euro all’anno. Per i figli che hanno un’età compresa fra i 18 e i 21 anni, invece, l’assegno andrà da un massimo di 85 euro fino a un minimo di 25 euro al mese, sempre in base al reddito della famiglia.

A questo Assegno Unico Universale, però, si potrebbe presto aggiungere un altro importante contributo per alcune famiglie. Esso si chiamerebbe Reddito di infanzia e potrebbe garantire ben 400 euro al mese per ogni figlio. Quali sono i requisiti? Ecco che cosa è stato proposto dal Governo Meloni.

Reddito di infanzia: ecco che cos’è e quando potrebbe diventare realtà

Per incentivare le famiglie a fare figli, il Governo italiano ha presentato una proposta di legge alla Camera molto particolare. A farla è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti. Vista l’emergenza nascite, non è escluso che essa possa davvero passare nei prossimi mesi. Che cos’è questo Reddito di infanzia proposto? Ecco i dettagli.

Reddito di infanzia
Reddito di infanzia – oipamagazine.it

Tale Reddito di infanzia si attesterebbe sui 400 euro al mese per ogni figlio per i suoi primi 6 anni di vita. Una misura davvero molto importante, la quale potrebbe davvero incentivare in futuro molti italiani a fare figli. In caso di figli con disabilità o in presenza di un solo genitore, il bonus potrebbe anche essere maggiore.

Oltre all’età fino a 6 anni di ogni figlio, per poter contare su questo bonus ogni famiglia non dovrà avere un reddito annuo superiore a 90 mila euro. Un requisito in possesso dalla stragrande maggioranza dei nuclei familiari del nostro Paese.

Non è, però, finita qui. Nella proposta di legge, infatti, è prevista anche un’ulteriore misura di sostegno, denominata Assegno di gioventù. In pratica, ogni figlio potrebbe ricevere 250 euro al mese fino ai 25 anni d’età, a patto che egli continui con gli studi.

Una misura pensata anche per incentivare le persone a portare a termine il proprio percorso di studio e a non fermarsi all’età minima di 16 anni.

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