In questo articolo proveremo a spiegarti in parole semplice il significato dell’espressione elevator pitch. Daremo anche alcuni consigli mirati su come raggiungere un determinato obiettivo. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Alcuni termini inglesi possono non essere proprio chiari a tutti. Alcune volte, infatti, queste espressioni fanno riferimento non proprio a una attività concreta, bensì a una metafora. Questo è il caso dell’elevator pitch. La prima parola sta a significare in italiano “ascensore“. La seconda, invece, ha il significato di “lancio“.
Ascensore e lancio insieme potrebbero sembrare termini del tutto strani da abbinare. In realtà, non è così. Con l’espressione combinata di questi due elementi, infatti, si vuole intendere una strategia di promozione di una idea o di un progetto con poco tempo a disposizione.
In pratica, un elevator pitch è una sorta di discorso fatto in poco tempo per convincere l’interlocutore che quanto proposto possa essere realmente appetibile. Saper, quindi, promuovere una idea o un concetto con parole semplici e che possano far presa verso chi è di fronte a noi.
La metafora dell’ascensore fa riferimento proprio ai pochi secondi che si hanno a disposizione durante il “tragitto” da un piano all’altro. L’operazione di convincimento, dunque, dovrà essere rapida e immediata, come durante un normale dialogo all’interno di un ascensore.
Un elevator pitch potrà essere adoperato durante un colloquio di lavoro, una promozione di un’idea a lavoro, durante una fiera o un evento oppure in occasione di un incontro casuale in mezzo alla strada o – perché no – anche in ascensore. Ecco alcuni validi consigli per ottenere il risultato sperato.
Elevator pitch: ecco alcuni consigli per riuscire nel tuo intento
Creare una idea o un progetto è già qualcosa che non tutti sono in grado di fare al meglio. Riuscire, poi, a convincere qualcun altro – con anche poco tempo a disposizione – che tale idea sia anche buona è ancora più complicato. Per rendere il tuo elevator pitch davvero convincente esistono alcuni trucchi.
In questo articolo proveremo a far luce su alcuni validi trucchetti per garantire successo al tuo elevator pitch. Riuscirai a convincere in breve tempo l’interlocutore solo se seguirai scrupolosamente alcuni specifici consigli in riferimento alla “vendita” della tua idea o delle tue intenzioni future.
Per convincere l’interlocutore immediatamente si hanno pochi minuti a disposizione. Secondo gli esperti di psicologia, il tempo per far breccia immediatamente nella mente dell’altro si attesta fra i 30 e i 180 secondi.
Il primo consiglio che ci sentiamo in dovere di darti è quello di esprimerti con parole semplici e di andare subito al sodo, senza perderti in troppi giri di parole o in tecnicismi. L’interlocutore, infatti, potrebbe distrarsi e non capire realmente la tua idea. Il modo di esprimersi e le parole usate, poi, dovranno adattarsi all’interlocutore che si ha di fronte.
Gli altri consigli per un elevator pitch perfetto
Il breve discorso da fare, poi, oltre a essere semplice e chiaro, dovrà essere anche ben strutturato. Si dovranno presentare efficacemente i vantaggi di un progetto o di un’idea. La presentazione, inoltre, dovrà essere concisa e in grado di rispondere a tutte le richieste e ai problemi, eventualmente, da dover risolvere.
Sono questi alcuni espedienti per convincere il nostro ascoltatore che l’idea possa realmente essere vincente e differenziarsi dalla massa e dagli altri competitors.
Quando si esprimono i concetti, poi, è buona regola guardare negli occhi l’interlocutore, non distrarsi ed essere sempre molto entusiasta. L’obiettivo, infatti, è quello di far credere che la propria idea sia realmente valida e vincente, facendo – se necessario – leva anche sulle emozioni.
Sorridere e creare una sorta di “ottimismo” generale è, senza dubbio, un ottimo modo per aumentare le tue chances di successo nell’elevator pitch.
Sono poche le persone a saper improvvisare ed essere efficaci allo stesso tempo. Il nostro consiglio, quindi, è quello di prepararsi prima il proprio discorso, in modo tale che nulla venga lasciato al caso e all’improvvisazione. Potrai registrare il tuo discorso a casa e capire se esso possa realmente far leva sugli altri.
Chiudiamo, infine, con un consiglio nel caso in cui il tuo elevator pitch non dovesse andare a buon fine. Questa “delusione” non è sinonimo che la tua idea non sia valida. Potresti aver incontrato solo una persona non interessata al progetto. Andrà meglio, quindi, la prossima volta. Se credi in qualcosa, allora non demordere mai.