Bonus donna 600 euro: può riceverlo solo chi ha superato questa età

Sono tanti i bonus in arrivo per i cittadini in difficoltà e per uno di essi c’è molta attesa. Si tratta del bonus donna da 600 Euro.

Donne sedute
Donne sedute – oipamagazine.it

È un periodo di grande difficoltà economica per molte famiglie italiane, alle prese non solo con l’inflazione, ma anche con gli aumenti delle bollette di luce e gas, sempre più care, e quello del carburante, diesel o benzina, arrivato alle stelle. Non solo: anche i generi di prima necessità oggi costano di più rispetto a qualche mese fa. Una situazione drammatica per i nuclei familiari dal reddito basso, sempre più numerosi.

Per questo il Governo ha messo a punto una serie di bonus e agevolazioni per aiutarli ad arrivare a fine mese, in particolare se composti anche da figli.

L’Assegno Unico ha subito un incremento degli importi, arrivando a 198 Euro a figlio per chi ha un ISEE inferiore a 16.215 Euro. Chi ha meno di 3 anni o più di 65 anni con reddito inferiore ai 7.640,18 Euro, poi, dopo presentazione dell’ISEE, ha diritto alla Social Card dell’INPS: 80 Euro corrisposti ogni 2 mesi.

Donna
Donna – oipamagazine.it

Infine, dovrebbe arrivare a breve anche la Carta risparmio spesa, dei buoni acquisti da poter utilizzare per la spesa alimentare, erogati a cittadini con un reddito annuale pari o inferiore ai 15.000 Euro, di cui si sta però attendendo ancora il decreto attuativo. Ma a suscitare molto interesse è anche il bonus donna di 600 Euro.

Bonus donna da 600 Euro: a chi sarà rivolto l’aiuto del Governo

Come è facile intuire, ad essere maggiormente in difficoltà sono i nuclei familiari con figli e reddito molto basso, alle prese con i problemi legati alle spese legate al sostentamento dei minori.

A partire dallo scorso gennaio, l’iva del 10% sui pannolini e assorbenti si è dimezzata, rendendo così più leggera questo costo, e il Governo ha pensato di implementare tale aiuto con un bonus pensato proprio per le mamme.

Donna con soldi
Donna con soldi – oipamagazine.it

Si tratta di un aiuto valevole per il 2023, rivolto a madri con figli naturali, affidati o adottati fino a 5 anni di età, che potranno ricevere la somma di 600 Euro a prescindere dall’ISEE ma purché in possesso dei requisiti richiesti.

La somma potrà essere utilizzata per sostenere e mantenere la prole, e darà sollievo a quante non riuscivano ad arrivare con serenità alla fine del mese, magari non potendo contare sullo stipendio di un compagno a seguito di un divorzio o separazione. Si tratterà quindi di una sorta di assegno di mantenimento erogato dallo Stato.

Gli altri aiuti economici per le famiglie italiane in difficoltà

Anche per questo 2023 le famiglie potranno contare sul bonus asilo nido: sarà possibile ricevere fino a 3.000 Euro per la scuola materna dei bimbi fino a 3 anni, a seconda dell’ISEE presentato. Una somma importante e indispensabile per chi non ha la possibilità di trovare soluzioni alternative.

I neo genitori hanno poi diritto al congedo parentale con l’indennità dell’80%, per un periodo non superiore ai 9 mesi, inoltre le madri potranno richiedere al Comune di residenza l’assegno di maternità previsto per figli naturali, adottato o in affido.

Impostazioni privacy