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Consumatori

Vivi in condominio? Chi paga il tubo dell’acqua rotto?

In che modo comprendere se i costi per la riparazione o per i danni di un tubo rotto sono a carico del condominio o del proprietario? Un argomento abbastanza spinoso che molto spesso è oggetto di liti e discussioni.

Tubo dell’acqua rotto- Oipamagazine.it

Come capire qual è il punto in cui un tubo dell’acqua ha iniziato a perdere e a chi tocca la sua riparazione? Delle domande a cui troverete risposta nelle righe che seguono.

Le norme che entrano in gioco nel caso in cui si rompe un tubo di un condominio

Sia che si tratti di un’abitazione privata o di un condominio, uno dei problemi più antipatici da risolvere è quello della rottura di un tubo dell’acqua il quale spesso dà vita ad allagamenti e a numerosi danni.

Nel momento in cui l’immobile è posseduto da un solo proprietario, la riparazione spetta soltanto al soggetto in questione ma, nel caso in cui l’appartamento si trova in un edificio condominiale, la situazione risulta essere molto più complicata, soprattutto nel caso in cui l’umidità si espande agli appartamenti limitrofi.

E quindi, a chi toccano le spese nel momento in cui si rompe un tubo dell’acqua?

In base all’articolo 2051 presente nel Codice Civile si afferma che i danni causati dalla rottura di tubi condominiali devono essere pagati dai condomini stessi i quali non solo devono sostenere le spese per la riparazione ma devono anche risarcire tutti i danni causati ai singoli proprietari.

In ogni caso però non mancano situazioni in cui il condomino può non farsi carico della responsabilità. Ciò accade se si va a dimostrare che il tutto è accaduto a causa di un evento anomalo che nessuno poteva prevedere.

Come si dividono le spese per la sistemazione di un tubo condominiale

Dopo aver capito di chi è la responsabilità, la divisione delle spese tra i vari condomini verrà fatta in base ai criteri presenti nell’articolo 1123 presente nel Codice Civile.

Nel caso in cui la rottura del tubo ha provocato danni soltanto in una palazzina, l’ultimo comma della norma afferma che ogni spesa di manutenzione deve essere messa a carico soltanto di quel gruppo di condomini che ne traggono utilità.

Tubo rotto- Oipamagazine.it

In poche parole, nel caso in cui si rompe un tubo in una palazzina A, gli abitanti delle palazzine B e C non saranno costretti a partecipare alle spese per la riparazione. Invece, se si rompe un tubo presente nell’autoclave che ha il compito di distribuire l’acqua a tutte le scale dell’edificio, ogni condomino dovrà versare la propria quota per sostenere le spese di sostituzione o riparazione.

In che modo capire se il tubo è condominiale o meno

La regola appena citata non è sufficiente per trovare una soluzione a tutte le situazioni che si possono presentare in quanto è necessario capire prima se la tubazione guasta risulta essere condominiale oppure se è posseduta da un solo condomino.

Infatti, in quest’ultimo caso sarà lui stesso a rispondere dei danni che si sono presentati sia nel condominio che nelle unità abitative limitrofe.

Il confine che si presenta tra il tubo che rientra nella zona comune dell’edificio e la zona che risulta essere di proprietà esclusiva, viene chiamato punto di diramazione degli impianti.

Per comprendere a chi toccano le spese di riparazione e quindi il risarcimento dei danni, è importante capire se il guasto del tubo si è verificato a valle oppure a monte del punto di diramazione.

Se questo è avvenuto a valle, le spese dovranno essere sostenute da tutto il condominio mentre, se è avvenuto a monte, la riparazione dovrà essere fatta soltanto dal proprietario.

A chi tocca il pagamento nel caso in cui si guasta il raccordo dello scarico fognario

Nel momento in cui il guasto si verifica in una tubazione dello scarico fognario, spesso capita che la rottura si presenta nella “braga condominiale“, ossia in quel punto che si trova compreso tra la porzione condominiale e quella individuale.

In situazioni del genere, la legge applica rigorosamente il criterio riguardo al punto di diramazione di cui abbiamo parlato prima, secondo il quale la braga appartenga ad un soggetto “di proprietà, competenza e responsabilità del singolo proprietario dell’appartamento alle cui tubature si raccorda”, visto che il suo utilizzo è quello di indirizzare tutti gli scarichi di ogni appartamento al fine di:

“convogliare gli scarichi di pertinenza del singolo appartamento a differenza della colonna verticale, che raccogliendo gli scarichi di tutti gli appartamenti, serve all’uso di tutti i condomini”.

In che modo si individua il punto di rottura

Quindi, in base a ciò che abbiamo detto fino ad ora, per capire a chi toccano le spese della rottura di un tubo è necessario capire se il guasto si è verificato presso un punto di competenza condominiale oppure in uno di proprietà esclusiva.

Riparazione tubo- Oipamagazine.it

Spesso infatti non risulta essere semplice capire da dove provengono le infiltrazioni soprattutto nel caso in cui il tubo idrico è stato aggiunto all’interno della pavimentazione interna o è stato messo intorno ai muri esterni.

In situazione del genere l’unica cosa da fare è quella di procedere ad una perizia tecnica. Attraverso l’aiuto di esperti idraulici e all’utilizzo di un’apparecchiature adatta si potrà capire l’esatto punto di rottura delle tubazioni senza essere costretti ad andare alla ricerca della tubazione rotta, spaccando muri oppure pavimenti.