Cos’è e come funziona il factoring

Hai mai sentito parlare del factoring? Forse si, ma non conosce i dettagli ed esattamente di cosa si tratta, per questo qui ti spieghiamo cos’è e come funziona il factoring.

Factoring
Factoring- Oipamagazine.it

In cosa consiste il factoring

Il factoring non è altro che uno strumento utilizzato in ambito finanziario per coloro che possiedono delle imprese e che hanno a che fare con contratti di fornitura continuativi insieme ad altre aziende.

Nel corso degli ultimi anni si è andato via via a delineare il bisogno di avere a disposizione dei crediti così da controllare i flussi di cassa, una necessità che è cresciuta sempre di più anche perché spesso ci si trova di fronte a molte difficoltà nel riscuotere dei pagamenti.

E’ proprio per proteggersi da tali situazioni che il factoring si è trasformato presto in uno strumento di primaria importanza per le piccole e medie imprese, un argomento però su cui non tutti hanno le giuste conoscenze. E quindi, che cos’è il factoring?

Nel momento in cui si parla di factoring si fa riferimento ad un contratto attraverso il quale le aziende mettono nelle mani di una società specializzata, tutti i crediti, sia quelli attuali che quelli futuri così che possano avere immediatamente liquidità insieme a diversi servizi correlati. Stiamo facendo riferimento al controllo del credito che è stato ceduto.

I vantaggi del factoring
I vantaggi del factoring- Oipamagazine.it

In poche parole, ogni società di factoring ha il compito di procedere alla riscossione in cambio di un compenso economico. In molti casi offre anche alcuni finanziamenti alle aziende per cui lavora, una cifra che viene data come anticipo dei crediti che non sono ancora arrivati alla scadenza.

È la legge n. 52 del 1992 che ha il compito di regolare il factoring, una norma in cui è presente anche un albo apposito dedicato alle società che utilizzano la cessione dei crediti di impresa. In poche parole il factoring risulta essere un contratto che viene utilizzato in diverse occasioni fra le quali:

  • quando il cedente rientra nella categoria di imprenditori;
  • se il Factor è un ente iscritto oppure una società all’interno di un albo presente nella Banca d’Italia;
  • quando i crediti sono inerenti a contratti che il cedente ha stipulato durante l’attività dell’impresa.

Tre sono i soggetti che sono coinvolti in un contratto di factoring di ossia:

  • il Factor, quindi l’operatore specializzato che ha il compito di gestire e finanziare parte dei crediti dell’azienda;
  • l’impresa la quale dà il suo credito al Factor il quale in cambio ottiene un compenso economico;
  • il debitore ceduto, ossia l’azienda con cui l’impresa aveva sottoscritto un contratto di fornitura.

A cosa serve il factoring

Molte sono le aziende che utilizzano il factoring, soprattutto coloro che lavorano nel settore in cui la divisione dei pagamenti risulta essere un elemento molto delicato per i clienti.

Il factoring interessa le PMI che operano insieme alla pubblica amministrazione e che, in diverse occasioni, si trovano a fare i conti con pagamenti le cui tempistiche sono difficili da unire con quelle che sono considerate le esigenze economiche dei fornitori.

Factor
Factor- Oipamagazine.it

L’importo dei crediti ceduti vengono dati alle aziende prima che questi scadano a patto però che il Factor ottenga un compenso. Quindi, dietro ad ogni contratto che si stipula con il factoring, esiste un’operazione di finanziamento fatta all’impresa cliente la quale, tramite questo servizio, ha la possibilità di usufruire di una liquidità di cassa così da poter pagare ogni fornitore e andare avanti con il proprio lavoro evitando così di pagare i propri dipendenti o servizi in ritardo.

Il factoring risulta essere uno strumento molto importante per le piccole e medie imprese proprio nel momento in cui un’azienda vuole continuare a dimostrarsi seria e quindi portare avanti dei pagamenti regolari.

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