Under 35: tutti i bonus 2023 disponibili dallo studio alla casa

In base ai dati dell’Istat, il 67,4% di coloro che hanno da 18 e 34 anni vivono ancora insieme ai genitori.

bonus messi a disposizione
bonus messi a disposizione – Oipamagazine.it

Per fare in modo che questi diventino più autonomi, sia per quanto riguarda le abitazioni che a livello economico, sono stati realizzati alcuni incentivi comprese nel decreto lavoro. Sono queste delle agevolazioni dedicate a tutti coloro che assumeranno, nel proprio organico, i beneficiari dell’assegno di inclusione e i cosiddetti NEET, ossia quei ragazzi che non studiano né tantomeno lavorano.

Agevolazioni per favorire il lavoro degli under 35

In causa dell’inflazione che attualmente si trova oltre l’8%, gli under 35 non riescono a portare a termine autonomamente i propri progetti, un dato provocato anche dal lavoro precario. Infatti, il 67,4% di loro vivono ancora insieme ai genitori. Ma per cercare di aiutarli, il governo Meloni ha varato alcune misure all’interno del decreto lavoro per fare in modo che anche questi possano diventare più autonomi.

Infatti, il 40% dei giovani che hanno un’età compresa tra i 18 e 34 anni, vivono ancora con i genitori anche se lavorano, mentre il 22% sono ancora alla ricerca di un lavoro. Il restante 37% invece sta ancora continuando il proprio percorso di studi. Per quest’ultima fascia, l’incidenza dei contratti a termine risulta essere molto elevata.

misure messe contro l'inflazione
misure messe contro l’inflazione – Oipamagazine.it

Per fare in modo che anche gli under 35 possano essere inseriti nel mondo del lavoro, il governo Meloni ha istituito il decreto lavoro secondo il quale è stato stabilito un incentivo per tutti i datori di lavoro che assumono dal primo giugno fino al 31 dicembre del 2023 ottenendo così il 60% della retribuzione mensile lorda.

Un bonus la cui validità è prevista per un periodo di 12 mesi. Per ottenerlo sarà necessario che il beneficiario abbia un’età al di sotto dei 30 anni e che non sia iscritto a nessun corso di formazione o di studio ma che abbia inserito il proprio nome all’interno del programma “iniziative occupazione giovani”.

I bonus previsti dal decreto lavoro

Un altro elemento che pesa molto sui giovani è proprio l’affitto. Anche a questo riguardo sono stati creati degli aiuti dedicati maggiormente alle detrazioni fiscali per gli studenti fuori sede e per gli inquilini che hanno un reddito basso. In base a come riporta Il Sole 24 Ore, la prima misura è stata utilizzata da 232.000 persone nel 2022 ottenendo quindi uno sconto sull’Irpef pari a 313 euro.

Attraverso il decreto lavoro sono stati stabiliti anche dei vantaggi per datori di lavoro privati che assumeranno coloro che percepiscono l’assegno di inclusione, ossia la nuova misura che contrasta la povertà e che entrerà in vigore dal primo gennaio del 2024. L’agevolazione in questione consiste nell’essere esonerati per 12 mesi dal totale dei contributi previdenziali che solitamente sono a carico i datori di lavoro.

I nuovi incentivi, utili per l’assunzione dei NEET, possono essere cumulabili con il bonus contributivo per l’assunzione dei giovani under 36, insieme ad altri esoneri nonché alla riduzione delle aliquote che altri dispositivi hanno già previsto.

Agevolazione per chi assume i NEET
Agevolazione per chi assume i NEET- Oipamagazine.it

Per ciò che concerne l’istruzione, il progetto “Studio Sì” ha ricevuto una proroga insieme ad un finanziamento di 50.000 euro mentre, per gli studenti universitari del sud è stato rifinanziato il PON Ricerca e Competitività 2014/20 con 93 milioni. Un progetto che vede coinvolti Intesa San Paolo e Iccrea.

Il tempo del bonus cultura invece è quasi finito. Si tratta di un bonus da 500 euro che i neo diciottenni hanno potuto utilizzare per l’acquisto di libri, biglietti per concerti, cinema, spettacoli insieme a corsi di lingua o abbonamenti a riviste e a quotidiane. Per il 2023 i neo diciottenni potranno utilizzare la 18App per vedere poi cambiato il metodo di erogazione del bonus.

Alla fine di giugno 2023 scadrà anche la garanzia all’80% del fondo Consap riguardo ai mutui della prima casa dedicata ai giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni. Si tratta di una misura dedicata ai giovani che non dispongono della liquidità iniziale, un aiuto introdotto con il sostegno bis e il quale ha ricevuto la proroga con il decreto Milleproroghe.

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